Danzainfiera 2014, scatta il conto alla rovescia…

E' scattato il   countdown per Danzainfiera, l’evento che ogni anno riunisce tutto il meglio della danza internazionale.    La manifestazione attende danzatori e appassionati a Firenze dal 27 febbraio al 2 marzo presso la Fortezza da Basso con un programma ricco   di opportunità per tutti coloro che vogliono migliorare la propria formazione di ballerini e per tutti coloro che cercano   un’occasione per divertirsi e godersi i migliori spettacoli di tutte le discipline. Ballare Viaggiando è tra i media partner della manifestazione

 

A Roma il BellySamba con Silvana Martinz, Scuola San Lo'

Viva la fusion! Appuntamento il prossimo 31 maggio presso la scuola romana San Lo', con il BellySamba di Silvana Martinz. Allegria, ritmo e sensualità sono le parole chiave per definire la bellysamba, una danza di gruppo che fonde samba brasiliano e danza del ventre. Le due discipline non sono così lontane come potrebbe sembrare: entrambe sono infatti molto ritmate e utilizzano come base musicale il tamburo. E, soprattutto, hanno in comune il movimento ondulatorio del bacino. La bellysamba dedica grande attenzione alla postura e all’espressività di corpo, viso, sguardo. Facile da imparare, migliora il portamento, tonifica, rende più femminili e sensuali. Per questo, da quando è stata presentata a Danza in Fiera, la kermesse fiorentina dedicata al mondo della danza e del ballo, riscuote grande successo tra il pubblico femminile. Il work shop si svolgerà dunque il 31 maggio dalle ore 16,00  alle 18,00,livello per tutti.

Silvana Martinz è nata  a San Paolo, in Brasile. Da bambina  ha iniziato il suo percorso di danza grazie alla nonna materna di origine russa, attrice e ballerina. Durante l’adolescenza,   ha continuato i suoi studi con il flamenco, il teatro ed il jazz. Laureata in scienze della comunicazione, si  è avvicinata alla danza orientale con i maestri Lulù Sabongi e Tony Mousayek. Ha conosciuto  lo stile afro-brasiliano vivendo undici anni a Salvador di Bahia. Dal 2001 vive in Italia, dove ha lavorato in scuole prestigiose come il “Centro di studi danza Paganini” e “Sanlò”, a Roma. Ha   ideato una fusione tra la danza orientale e la samba, creando il genere Bellysamba, che porta avanti con successo, allenando gruppi di danzatrici professioniste e amatoriali.

La scuola San Lo’ è nata  nel 2003 dalla volontà di due danzatrici e insegnanti di danza orientale, Isabel De Lorenzo e Lara Rocchetti, di creare a Roma uno spazio specificamente volto ad accogliere e promuovere manifestazioni multiculturali nel campo della danza e dintorni. Sito in un loft alle porte dell'Antica Roma, nel cuore del movimentato quartiere San Lorenzo, il San Lo' ha tre sale attrezzate per la pratica della danza (da 40, 70 e 96m2) integrate in uno spazio polifunzionale adatto a proiezioni, incontri, mostre, performance e spettacoli.  Frequentato in questi 9 anni di esistenza da migliaia di studenti, danzatori, professionisti dello spettacolo e amanti della cultura del movimento, il San Lo' è oggi un punto di riferimento per la danza a Roma.

www.sanlo.it

BellySamba al San Lo' di Roma con Silvana Martinz

Viva la Fusion! Appuntamento alla scuola San Lo'   di Roma per il prossimo 31 maggio con il BellySamba di Silvana Martinz. Allegria, ritmo e sensualità sono le parole chiave per definire la bellysamba, una danza di gruppo che fonde samba brasiliano e danza del ventre. Le due discipline non sono così lontane come potrebbe sembrare: entrambe sono infatti molto ritmate e utilizzano come base musicale il tamburo. E, soprattutto, hanno in comune il movimento ondulatorio del bacino. La bellysamba dedica grande attenzione alla postura e all’espressività di corpo, viso, sguardo. Facile da imparare, migliora il portamento, tonifica, rende più femminili e sensuali. Per questo, da quando è stata presentata a Danza in Fiera, la kermesse fiorentina dedicata al mondo della danza e del ballo, riscuote grande successo tra il pubblico femminile.

L'incontro con il BellySamba è per il 31 maggio prossimo, dalle 16,00 alle 18,00, livello  aperto a tutti.

Visita il sito BellySamba di Silvana Martinz.



Costo ogni stage 25 euro + tesserino San Lo’ giornaliero 3 euro

Valzer, appuntamento a Vienna

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“La conferma di quanto sia presente il valzer viennese  nel dna degli austriaci si evince dal fatto che l’anno a Vienna  si chiude e si apre ballando sulle note del “Bel Danubio Blu”. E’ quanto ci racconta Brigitter Wilhelmer , responsabile dell’Ente Nazionale del Turismo Austriaco per  il centro Sud Italia, evidenziando   come il ballo sia strettamente legato alla cultura viennese.    E a Vienna l’anno inizia con le note del valzer con  il fantsmagorico ballo del Capodanno che non è  non è che l’inizio, perché  è da qui che prende il  via  la stagione dei balli, circa 450 l’anno,  appuntamenti mondani amatissimi dai viennesi dove si rusoettano le regole del grande ballo di un tempo:eleganza degli ospi ti  e rispetto per il dress code, omaggio per le dame, primo valzer e via con la musica.    Anche se i tempi sono cambiati  da quando il primo ballo segnava l’ingresso ufficiale in società di una giovane di buona famiglia, ancora oggi non c’é ragazza che non sogni di fare il suo ingresso in  un lungo abito bianco…L'origine del valzer viene fatta risalire ad alcune danze  popolari  della Germania meridionale che furono presto raffinate e    nobilitate dai tanti artisti -  a parte il ruolo unico giocato dalla famiglia Strauss – che si cimentarono nello  scrivere valzer, da  Beethoveen a Braahms, Chopin, Ravel, Schubert, Schumann, e naturalmente Lanner, l'iniziatore. Criticato all'inizio dai moralisti che vedevano  nella stretta dei partner qualcosa di lascivo, con l'aprirsi  del 1800 e un nuovo assetto politico internazionale il valzer  è arrivato  pian piano  alla Corte Imperiale, la passione si è diffusa   velocemente in città  e si  sono moltiplicate  le  occasioni per danzare e le sale da ballo. Fu con  il Congresso di Vienna (1814/15), che il valzer venne ufficialmente  accettato , affiancando  l’attività politica.  Con la morte di Lanner, fu Strauss  padre  a conquistare   l'Europa con la magia dei suoi valzer, e dopo la sua morte  il figlio Johan ereditò  e portò al massimo lo slancio e la creatività musicale. A lui si devono  200 valzer, 140 polke, 50 marce, 18 operette, un'opera e un balletto. Tra i suoi valzer il più celebre è Il Bel Danubio Blu.

La stagione delle danze

Dopo il Capodanno, la stagione delle danze  raggiunge il culmine nel periodo del Carnevale,tra gennaio e   febbraio, ed è in questo periodo che si tengono gli eventi più attesi.  Nel ricco carnet, sono  tre i balli che si contendono il titolo di più amati tra i viennesi: il Ballo dell’Opera, i Filarmonici, e il  Ballo dei Caffettieri.

Il Ballo dell’Opera,27 febbraio 2014,  ha luogo nelle sale dell’Opera di Stato di Vienna. E’ qui che ogni anno si incontrano personaggi della cultura, dell’economia e della politica sia austriaci sia internazionali per un evento che viene trasmesso addirittura in diretta dalla TV nazionale. Per l’occasione, la fastosa scalinata e l’atrio vengono decorati da lussureggianti composizioni floreali e migliaia di fiori ornano anche la sala da ballo. Solo tre sere prima  la location è generalmente  occupata da uno spettacolo   di opera lirica: immediatamente dopo che è calato il sipario, 600 addetti ai lavori iniziano ad adattare le sale, smontando le file di sedie in platea, e posando un parquet da ballo alla stessa altezza del palcoscenico che copre anche la fossa dell’orchestra.  E’ così può andare in scena il ballo con oltre 5.000 partecipanti, le signore in abito lungo, i signori in frac, le coppie di debuttanti tesissimi in attesa di superare con successo   le complicate coreografie della polonaise iniziale e del primo valzer . ( www.wiener-staatsoper.at)

Per molti viennesi il gioiello tra i balli non è il Ballo dell’Opera ma quello dei Filarmonici, in programma il 23 gennaio 2014 . Questo evento  è un po’ più piccolo e ha una   presenza mediale   più ridotta, ma è  ugualmente frequentato da vip. Il ballo si svolge  in quella che molti definiscono la più bella sala da concerto del mondo, la Sala dorata del Musikverein, nota  per il Concerto di Capodanno.  ( www.wienerphilharmoniker.at)

Molto apprezzato dai viennesi è anche il Ballo dei Caffettieri, 21 febbraio 2014, ovvero dei proprietari delle sale da caffè  viennesi, un altro mito della città.  Il gran  Ballo  ha luogo nelle sale della Hofburg (Palazzo Imperiale), compreso l’elegante attico con vista incomparabile sul centro storico. Con i suoi 6.000 partecipanti è il più grande dei balli esclusivi nel periodo del Carnevale e  il programma di apertura del Ballo dei Caffettieri non teme il confronto con il Ballo dell’Opera: gli abiti delle debuttanti sono altrettanto sfarzosi e anche qui si esibisce il balletto dell’Opera di Stato, accompagnato dall’Orchestra del Ballo dell’Opera.  ( www.kaffeesiederball.at)

Come  prepararsi  per partecipare in modo adeguato se ancora non si mastica ancora bene il valzer? ? Per chi non si sente ancora pronto per affrontare il parquet, la tradizionale scuola di ballo viennese Tanzschule Elmayer, in pieno centro città, ha un’offerta interessante da proporre : il Walzer Jour Fixe, appuntamento con il valzer. Ogni sabato pomeriggio dalle 16 alle 17 qui si può imparare a ballare il valzer. Non è richiesta alcuna prenotazione e le lezioni si tengono in inglese. (http://elmayer.at/).

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Danzainfiera 2014...dove incontrare il meglio della danza

A Danzainfiera 2014 (www.danzainfiera.it),  a Firenze dal 27 febbraio al 2 marzo, tutte le anime del mondo della danza, in un mix unico: dal classico al contemporaneo, dal modern al tango, dall'hip hop al latino, dal country al musical, dalle danze etniche al valzer, dal burlesque al pilates, dalle danze popolari  italiane a quelle vintage... In primo piano, e a livello internazionale,   la formazione di  allievi e di insegnanti con stage, lezioni e audizioni. Le Rassegne di danza, lo shopping  nello spazio espositivo e momenti di fashion in passerella.   Ballare Viaggiando media partner della manifestazione

 

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