A CUTROFIANO, TORNA LI UCCI FESTIVAL. ARTE, MUSICA E DANZA....
A Cutrofiano, provincia di Lecce, torna dal 10 al 16 settembre la 7^edizione del “ Li Ucci Festival”, evento promosso dall’Ass.ne Cult. Sud Ethnic in collaborazione con il Comune di Cutrofiano ed una serie di partner pubblici e privati che patrocinano l’iniziativa. Nasce da un’idea di Antonio Melegari (direttore artistico), che coinvolgendo l’intero gruppo dell’ass.ne cult. Sud Ethnic, vuole ricordare i cantori de " Li Ucci", lo storico gruppo salentino di Cutrofiano, ma anche tutti i cantori e musicisti che hanno fatto si che questa magica tradizione continuasse. Oggi il festival, sotto il segno della tradizione, innovazione e sperimentazione, è un contenitore a 360 gradi che raccoglie musica, danza, arte, gastronomia, invitando alla scoperta e conoscenza del territorio, occasione imperdibile per tutti, residenti e turisti. (Ballareviaggiando.it web partner)
LE TERRE DEL CRATERE SI DIFENDONO CON LA MUSICA
Con "BALLO! La Saltarella, La nostra terra che balla" , Parco della Musica, Roma, la notte di San Pietro e Paolo (29 giugno) si è sciolta tra suoni, colori, racconti passi di danza e sentimenti , ricordando le terre dell'Alta Sabina, la sua cultura musicale, la sua tradizione di poesia in ottava rima ,i suoi strumenti antichi come le ciaramelle, la sua espressione di danza, la Saltarella , e soprattutto le sue ferite dopo il terremoto e la voglia di ricominciare “stando insieme e facendo comunità- come afferma abbracciato al suo organetto Ambrogio Sparagna , direttore artistico della performance giunta alla sua ottava edizione, che rilancia il suo invito a danzare e suonare tenendo le mani ferme su un patrimonio che può sfuggire e perdersi.Ballareviaggiando.it web partner dell'evento
di Ester Ippolito
BALLO!...E IL SENSO POETICO DEL MOVIMENTO
E’ iniziato il countdown per "Ballo!" Saltarella. La nostra terra che balla", 2017 (29 giugno, Cavea Parco della Musica di Roma, ore 21,00) , progetto artistico di Ambrogio Sparagna. Edizione dedicata in modo particolare alle zone dell’Alta Sabina colpite dal terremoto, mettendo al centro della scena il patrimonio di musica e danza popolare locale con la Saltarella, per ritrovarci tutti insieme e provare a ricostruire legami e speranze per il futuro di queste terre. Protagonista la danza : Francesca Trenta, danzatrice, coreografa e coordinatrice dei tanti danzatori che affolleranno la scena, racconta la preparazione e formazione attraverso i laboratori aperti a vari livelli fino ai neofiti. E l'anima dello spattacolo di quest'anno : "Il cuore di Ballo! è il Terremoto come Movimento della terra che è sotto i nostri piedi e il movimento che genera nel corpo, movimento che rompe e rigenera, movimento che non distrugge ma crea - le sue parole. Ballareviaggiando web partner dell 'evento
di Ester Ippolito
BALLO!...E IL RITORNO ALLA VITA
Torna "Ballo!" Saltarella. La nostra terra che balla", edizione 2017, dedicata alle danze, alle musiche e ai canti dalle terre dell’Alta Sabina (29 giugno, Parco Della Musica). Un progetto artistico del maestro Ambrogio Sparagna che ogni anno dà appuntamento al suo pubblico con emozioni, colori, musica , danza popolare e riti collettivi che fanno star bene. Questa ottava edizione di Ballo! punta la sua attenzione alla riscoperta e alla reinterpretazione dello straordinario repertorio dell’Alta Sabina, un territorio segnato recentemente dall’esperienza drammatica del terremoto. Per omaggiare questa grande tradizione, lo spazio della Cavea ospiterà decine di cantori musicisti e danzatori provenienti da tutta l’area che, uniti al Coro e l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica e al gruppo di danzatori tradizionali diretti da Francesca Trenta, proporranno uno spettacolo di grande forza rappresentativa. Ballo! è preceduto da una serie di laboratori formativi diretti da Francesca Trenta per adulti e soprattutto per i bambini che rappresentano il futuro di questa terra e del mondo.Ballareviaggiando.it web partner dell'evento
di Ester Ippolito
20 ANNI PER LA NOTTE DELLA TARANTA.ARRIVA IL JAZZ DI RAPHAEL GUALAZZI
La presentazione della ventesima edizione de La Notte della Taranta ( 26 agosto Melpignano) presso il Mibact di Roma, alla presenza del ministro Franceschini, si è aperta al ritmo del tamburello e a passo di danza grazie a Laura Boccadamo e Antonio Amato. Venti anni rappresentano un traguardo importante per una manifestazione che mostra l'anima della cultura salentina e va alla ricerca di altri mondi musicali mantenendo la sua natura di progetto vivo e dinamico. Un valore salentino e anche italiano, con una importante ricaduta economica sul territorio. Allo studio un progetto Enit per la promozione internazionale del Festival. Maestro concertatore 2017 Rafael Gualazzi che farà incontrare pizzica e jazz, insieme all'Orchestra Popolare La Notte della Taranta, e a ospiti illustri come Suzanne Vega,Yael Deckelbaum, Tim Ries ,Pedrito Martnez) che porteranno sul palco musica e impegno sociale. La pace sarà il tema del ventennale e sul fronte solidarietà il progetto Taranta Solidale con Unicef Italia. Il concertone è preceduto dal festival itinerante nei borghi del Salento dal 6 al 24 agosto.
di Ester Ippolito