Ritmo caraibico, il ritmo vitale delle danze popolari italiane, il fuoco del Flamenco, la tradizione e la reinterpretazione, i colori dell’Argentina folk, il fascino della danza storica, il sound e le acrobazie del liscio emiliano, magia, fusion ,libertà e contaminazioni sulla scia delle proprie emozioni. Questo e altro è quanto promette la rassegna DUENDE, in programma a Danzainfiera ,Firenze, presso Fortezza Da Basso , il 25 febbraio alle ore 14,00, Teatro Ronda, in collaborazione con il portale Ballareviaggiando.it. La rassegna spettacolo sarà presentata da Eva Edili.
Perchè DUENDE? Duende in accezione di fuoco, passione, piccolo demone che ti spinge a danzare, a creare, a sentire un legame con luoghi e culture o con angoli del tuo cuore, pensieri e sogni..., espressione della propria identità, il proprio io....Perchè Duende è " estro ispiratore , creativo".
Attraverso il DUENDE, l'artista esprime ’ la sua capacità di riempire la scena con la propria presenza e di emozionare il pubblico con la propria emanazione artistica attraverso il corpo... “poiché il Duende” – diceva il poeta Garcia Lorca – “arriva per scuoterlo, rompendo ogni possibile barriera legata alla forma e alla struttura”. “Il duende non sta nella gola; il duende monta dentro, dalla pianta dei piedi. Vale a dire, non è questione di capacità ma di autentico stile vivo; vale a dire, di sangue; di antichissima cultura, e, al contempo, di creazione in atto”.
E’ così che l'edizione 2024 di Danzainfiera, attraverso la rassegna DUENDE, torna a strizzare l'occhio alle danze del mondo, danze che parlano di popoli e di luoghi dove la musica e la danza sono parte integrante della vita quotidiana e segno di identità culturale. Ma anche alle danze che attraversano i secoli della storia e i sentimenti dell’anima. E a coloro che fanno della danza e della sua ricerca una ragione di vita. Tanti i protagonisti di questo viaggio, provenienti da varie regioni italiane ( Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Emilia Romagna....) che portano sul palco de La Ronda la propria passione, il ritmo del loro cuore, la propria competenza e professionalità....
E il pubblico volerà sull’onda del flamenco, del battito ancestrale della danza popolare italiana tra pizziche e tarantelle, della spattacolarità della polka chinata che racconta l'anima di Bologna, del sound caraibico e dell'essenza femminile, di armonie fusion, dei ritmi popolari della lontana Argentina. Una rassegna densa tra spettacolarità ed emozioni.
In scena.....
Duende si apre con l'energia e il battito ancestrale di Francesca Trenta, docente, danzatrice, coreografa e ricercatrice del mondo popolare, "un 'anima danzante" che conduce il pubblico in un viaggio pieno di ritmo nel mondo delle tarantelle in una ottica di memoria e di ricerca storica. Porta sul palco la sua vitalità così come sono vitali ed energiche queste danze, alcune tra il sacro e il profano, altre che strizzano l'occhio all'amore e al corteggiamento, altre terapeutiche e salvifiche. Sul palco de La Ronda, Francesca e il suo gruppo al femminile, con "Ritmo Vitale e Battito Ancestrale", vanno a regalare una pluralità di ritmi che appartengono alla tradizione italiana, dal saltarello alla pizzica alla tammurriata... e alcuni brani dedicati al Lazio, terra di origine della danzatrice.
Non può mancare la fiamma del Flamenco portata da Antonio Campaiola e Manuela Iannelli, fondatori del progetto “ANyMA compañia”, Napoli, nel quale partendo dall’arte del Flamenco confluiscono più anime e stili che si intrecciano. A Duende la loro profonda passione e interpretazione di questa danza leggendaria che ha molto da raccontare, tra fuoco, energia, espressione di dolore ed espressione di festa. " Contra" è il titolo della loro esibizione: suono e silenzio, forza e delicatezza, impeto e sensibilità. Ogni cosa ha il suo opposto...così nel Flamenco ,virtuoso accostamento di ritmi incalzanti, melodie dolci, canti decisi e musiche avvolgenti. In Contra il dispiegarsi dei vari palos, stili, ed emozioni.
Eleganza e sensualità, focus sulla femminilità, contaminazioni ed emozioni, atmosfera caraibica e non solo, musicalità del cuore.... E' il bagaglio culturale che caratterizza la toscana Debora Pezzoli, danze caraibiche (Debora Pezzoli Salsa Company) ,che con il suo gruppo partecipa a Duende con "Explosion en do menor": una coreografia di salsa portoricana tutta al femminile che si affida alla carica della quinta sinfonia di Beethoven, in arrangiamento salsa. Una espressione in danza di tutto quello che è stato il divenire di questa poliritmia potente che nasce dal connubio con percussioni africane, contaminazioni jazz, flamenco e tutto ciò che nel tempo vi è confluito.
I colori di Duende si fanno sempre più intensi e trascinanti con il folclore argentino, l'anima del progetto Pasiòn Folklorica, di Andrea Cioni e Teresa Furno, con sede a Roma. Pasiòn Folklorica ci porta tutta la ricchezza dell'Argentina, le sue musiche ,le sue danze tradizionali, la voglia di festa. Con l'esibizione " Tierra Adentro", la coppia presenta un gustoso assaggio delle principali danze dal sabor argentino, quelle più ballate e che fanno parte del folclore vivo. Dal nord ovest arriva la Chacarera, dal ritmo vivace e coinvolgente e lo spirito del corteggiamento; poi la Zamba, dal ritmo lento ed intenso, e l' Escondido, l’aspetto più giocoso, tipico delle danze popolari di ogni paese.
La maestra cubana Niurka Aguero, ballerina di danza moderna, salsa e folclore cubano, residente a Firenze, porta sul palco il suo gruppo tra ritmica e gestualità femminile al ritmo di Salsa. E tutta la passione e cultura dell'Isla Grande. La coreografia si chiama ELLAS Y YO , si basa su un insieme di brani che accompagna le danzatrici nella loro esibizione e aiutano a esprimere il miscuglio di tanti stati d'animo esistentii nella donna , e accompagnati da una sensibilità di guerriera. Con la danza moderna cubana, sostenuta dai ritmi afro cubani, caraibici, lirici, popolari o di base classica jazz, si può esprimere e sperimentare lo stato d’animo dei ballerini, aprire la mente e sfidare il corpo, lo spazio e la gravità, ma tutto seguito dal cuore …."la danza no tiene ni límite ni final”.
Cambia scenario con la Compagnia Nazionale di Danza Storica guidata da Nino Graziano Luca, divulgatore culturale, coreografo internazionale, e studioso. Inizia un viaggio nel tempo, all'inseguimento della bellezza ...e si danza la storia. Con l'esibizione "Suite dal Gran Ballo dell'800" , tra costumi mozzafiato, atmosfera, eleganza, melodie eterne, valzer e quadriglie, al pubblico viene regalato un estratto dei balli coreografati per la serie italo statunitense I Leoni di Sicilia da Nino Luca Graziano ( dal 25 ottobre su piattaforma Disney Plus) e altre sequenze di danza dal sapore ottocentesco.
Tradizione popolare e reinterpretazione: viene da Benevento Carolina Casaburi, danzatrice di danza popolare che percorre anche il binario del teatro danza, reinterpreta, e segue la luce di Pina Bausch. Una formazione coreutica importante alle spalle, e la fascinazione dei suoni e ritmi della musica popolare, un mondo antico fatto di sacralità e ritualità, di suoni benefici che portano benessere allo spirito. Sul palco fiorentino Carolina propone " La danza della Sirena ". Attraverso un mix di contemporanea e popolare, la storia di una Sirena che cerca di comprendere le logiche umane. Fallendo può solo tornare al suo mare...
Con Antonio Clemente e Loris Brini , gli ultimi esponenti dell'antica tradizione emiliana del Liscio alla Filuzzi, si impadroniscono del palco la storia e la spettacolarità, con una Mazurka figurata in stile filuzzi " La Vispa Teresa ", su musica del Maestro Leonildo Marcheselli. A seguire il vero pezzo forte, ovvero la polka chinata al maschile " Polka brillante", sempre su musica di Leonildo Marcheselli, che esprime energia e spirito acrobatico, di cui si ricordano le gare, anche per vincere il cuore delle ragazze, sotto i portici di Bologna. Qualcosa di più di una danza, frutto di una lunga tradizione, che non può lasciare indifferenti. E un messaggio per tutti: l'auspicio che presto il liscio italiano diventi Patrimonio Immateriale Unesco.
Da Genova irrompe sul palco de La Ronda, con movimento, magia, unicità e libertà, Matteo Addino, danzatore e coreografo e insegnante di danza, a capo di Naima Academy ed Experience Company. E coreografo da quattro anni della trasmissione Il Cantante Mascherato. Gran finale con un gruppo di 25 danzatori di Experience Company, con la coreografia "Free Your Instinct", un mix di diversi stili che si fondono con lo scopo di colpire emotivamente il pubblico: classico, contemporaneo, tribal e altro... La performance vuole portare alla luce l’istinto che ogni danzatore conserva, per mostrare come ognuno mantenga una propria energia e una propria unicità.
e.i.
DUENDE VI ASPETTA A DANZAINFIERA, FIRENZE, FORTEZZA DA BASSO, ORE 14,00, TEATRO LA RONDA
Per saperne di più sui protagonisti di DUENDE, DANZAINFIERA 2024
https://www.ballareviaggiando.it/2-uncategorised/5457-duende-i-protagonisti-debora-pezzoli.html