DUENDE, i protagonisti. Debora Pezzoli, salsa, femminilità, emozioni e contaminazioni

Eleganza e sensualità, focus sulla femminilità, contaminazioni ed emozioni, atmosfera caraibica e non solo, musicalità del cuore.... E' il bagaglio culturale che caratterizza Debora Pezzoli, danze caraibiche (Debora Pezzoli Salsa Company) ,che con il suo gruppo partecipa a DUENDE, Danzainfiera, la rassegna di danze folk ed etniche, in collaborazione con Ballareviaggiando.it . Evento  che racchiude  il battito del mondo e le identità artistiche di ogni danzatore. In programma il 25 febbraio, Teatro Ronda, alle 14,00, Firenze.

Partecipare a Duende per me è come “invitare il matto alle sassate “. Significa esprimere me stessa attraverso la danza, tirare fuori tutto ciò che esplode dentro. Quello che si cerca con la musica e diventa prima pensiero, sensazione, emozione ed infine movimento, coreografia, trasmissione, spettacolo “.

E' quanto ci racconta Debora Pezzoli, danzatrice toscana, Agliana, di danze caraibiche, e alle spalle una formazione poliedrica che va dalla ginnastica alla danza jazz, moderna, hip hop. Si divide tra l'insegnamento (danza, portamento e stile femminile...) con corsi ad Agliana e Prato, partecipazione a stage ed eventi, congressi e competizioni, e naturalmente spettacoli, dove il Duende di Debora, quella carica  creativa  che invade l'anima,  si esprime al massimo, portando in scena uno stile unico e personale.  “ Nelle mie coreografie - dice-  faccio confluire tutto il mio bagaglio artistico, tutto quello che sento nell'animo e  che emerge danzando”.-

Sul palco di Duende /Danzainfiera (ho già partecipato alla rassegna Ballare Viaggiando nel 2015), presenterò una coreografia di salsa portoricana tutta al femminile dal titolo “ Explosion en do menor” affidando le mie emozioni alla carica della quinta sinfonia di Beethoven, in arrangiamento salsa. Ho cercato di esprimere in danza tutto quello che è stato il divenire di questa poliritmia potente che nasce dal connubio con percussioni africane, contaminazioni jazz, flamenco e tutto ciò che nel tempo è confluito - ci anticipa Debora.

"Mi sono avvicinata al mondo Salsero - continua- grazie  alle serate di salsa, bachata ecc,  dove si ritrovano più generazioni - dai ventenni agli ultrasessantenni- unite dalla passione per queste danze (social dance). Qui  ho scoperto un mondo bellissimo, poi  i congressi, gli stage e così via. Mi sono appassionata in modo particolare alla Salsa portoricana, probabilmente perché grazie  alla mia esperienza  di agonista  di ginnastica artistica (Etruria Prato), ero abituata  a un corpo che si muoveva  su un linea  a un metro e venti di  altezza esprimendo tecnica. Ho gareggiato a livello nazionale per cinque anni, quindi trave e corpo libero  mi hanno fortemente influenzato nel ballo.  Così la Portoricana ha rappresentato per me  una seconda possibilità di vita e di espressione, mentre  la Salsa  cubana  rappresenta  senz'altro  più storia e folclore Durante la pandemia mi sono completamente fermata  e sto ripartendo con nuovo entusiasmo, guardando indietro e avanti, riprendendo il via  dal semplice, dalle cose basilari con le nuove allieve  per tornare a splendere". 

Debora punta molto alla esaltazione del femminile, sia nel suo ruolo di docente  che  nei suoi spettacoli.  “La gestualità femminile della salsa portoricana- afferma- mi permette di esaltare il fascino delle ballerine di ogni età, del loro corteggiamento in musica, con energia passione, sensualità, autostima ed  eleganza. E il portamento  e l'affinamento dello stile femminile aiuta molto nel ballo di coppia". 

Ma il messaggio che Debora vuole lanciare riguarda proprio la personalità intima della donna.  "Quando sento una musica che mi tocca, mi commuovo così tanto  che a volte mi viene da piangere,   e creo quel qualcosa che sento come bello grazie alla disciplina della danza caraibica, in particolare della Salsa  Portoricana,  e trasformo queste emozioni in movimento  per ridare  fascino a molte delle mie allieve  che , nello scorrere della  vita quotidiana  e degli anni,  si sono come irrigidite, inibite, si sono chiuse all'interno del  conformismo, incapaci quasi di  far trapelare emozioni o sensualità dai loro corpi.  Questa mia ispirazione mi permette di  venire incontro a  queste donne -   mamme, lavoratrici, donne in carriera-  aiutarle a  ritrovare  il valore  della loro femminilità, contagiandole con  un po' di "coquetterie" (civetteria)".

Ester Ippolito

APPUNTAMENTO A FIRENZE, DANZAINFIERA, CON DUENDE, rassegna dal sapore etnico, il 25 febbraio alle 14,00, sostenuta dal portale Ballareviaggiando.it, aperta ad associazioni e scuole.

Ritmi, colori, contaminazioni, veli e sete, gonne fruscianti, un giro del mondo in musica, passi, tanti passi di danza.... e il fuoco che ci spinge a esprimere le nostre emozioni e i nostri legami con un luogo e una cultura.

Per informazioni e iscrizioni https://shorturl.at/gpDFI


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