CRETA, MEDITERRANEAN TOUR CON MARISTELLA MARTELLA

CRETA Mediterranean Tour 2018

Venerdì 2 Novembre inizia il tour mediterraneo di CRETA - spettacolo di danza e musica di Maristella Martella, coreografa e danzatrice e di Gabriele Panico, musicista e compositore. Il tour, inserito nella Programmazione Puglia Sounds Export 2018, prevede le date in Egitto e in Giordania. A Il Cairo lo spettacolo andrà in scena il 2/11 all’Opera House - El Gomhouria Theatre e il 3/11 al Centro Darb 1718. Il tour arriverà ad Amman per un altra data il 06/11 al The National Center for Culture and Arts, organizzata dal Comitato di Amman della Società Dante Alighieri con il supporto dell’Ambasciata d’Italia ad Amman.

In occasione del tour in Egitto, Maristella Martella condurrà un workshop indirizzato a donne egiziane, migranti e rifugiate (“Malazy. My Peaceful space”). Il workshop promuoverà l’interconnessione tra la cultura del Sud Italia e le musiche tradizionali dei popoli del Sud dell’Egitto, del Sudan e di altri paesi del resto di Africa. Il workshop è indirizzato alle donne vittime di violenza con l’obiettivo di utilizzare le tecniche della musica e della danza come supporto ai processi di integrazione delle popolazioni migranti provenienti da contesti di guerra. Il lavoro finale del workshop sarà integrato allo spettacolo CRETA. Il progetto è organizzato in collaborazione con Tadamon – The Egyptian Multicultural Council for Refugees e IICI Consulting Company, con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura de Il Cairo nella figura del direttore Paolo Sabbatini.

Il progetto CRETA è stato promosso al WOMEX 2018 a Las Palmas, Gran Canaria, con il supporto di Programmazione Puglia Sounds Export 2018.

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CRETA è una creazione originale di danza e musica di Maristella Martella (danzatrice e coreografa) e di Gabriele Panico (musicista e compositore) ispirata al mito greco di Cassandra.

Maristella Martella attraverso il mito di Cassandra interpreta il dramma delle donne di oggi, ancora ai margini della società, sfruttate e violentate, nonostante l’evoluzione della società moderna.

PESARO, AL VIA IL FESTIVAL DELLE MUSICHE DAL MONDO AL VIA IL FESTIVAL

Capo Verde, Senegal, Albania e Pakistan: sono queste le aree geografiche e culturali al centro della I edizione di Via del Canto, Festival Internazionale delle Musiche dal Mondo che si svolgerà dall’1 al 4 novembre a Fano e Pesaro. 7 concerti e 13 workshop per 4 giorni di intensa programmazione in alcuni luoghi di interesse artistico legati al mare per vocazione e vicinanza: il Pala J Marina dei Cesari e la Pinacoteca San Domenico a Fano e il Teatro Rossini e il Grà a Pesaro. Fra i protagonisti del Festival, la signora del folk italianoGiovanna Marini, la danzatrice e attivista per i diritti civili pakistana Sheema Kermani e la pluripremiata cantante senegalese di fama internazionale Coumba Gawlo.

Ideato e diretto da Anissa Gouizi e Frida Neri – artiste, cantautrici, interpreti di musiche dal mondo e animatrici culturali attive da anni nel campo dell’integrazione e del multiculturalismo – Via del Canto non si preannuncia come una semplice rassegna di world music ma come una piattaforma progettuale che fa della musica e dell’espressione artistica uno strumento diretto di integrazione reale, coinvolgendo i migranti ospiti dei centri Sprar, i minori non accompagnati e le comunità del territorio nel processo di produzione stesso dell’evento, attraverso momenti di formazione sui vari aspetti che compongono la produzione di un festival o di un evento culturale in generale: dall’ospitalità e la gestione logistica alla mediazione culturale e alla ristorazione. Grazie a questa formazione specifica, che rappresenta un primo passo nella costruzione di una integrazione concreta, non soltanto i migranti saranno veri protagonisti del festival ma potranno sviluppare le competenze necessarie a costruire in futuro iniziative in autonomia.

Il Festival si apre il 1° novembre alle 21 al Pala J Marina dei Cesari di Fano con il Coro Africano di Rimini. Composto da 11 cantanti e 6 musicisti, il CARI nasce dall’incontro tra studenti universitari africani e musicisti italiani per rielaborare con gusto contemporaneo musiche e danze tradizionali dell’Africa Occidentale. Un modo per creare un legame con la terra madre da condividere con il paese che li ha accolti. L’ensemble è diretto da Devon Ebah (aka Devon Miles), maestro di canto e polistrumentista nigeriano che si muove fra r’n’b e reggae e ha all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di 2Face Idibia, Nneka, Quintorigo e partecipazioni a prestigiosi festival internazionali come il Club to Club di Torino, l’Unsound Festival di Cracovia, il finlandese World Music Day e il Rototom Sunsplash di Benicassim, Spagna.

Subito dopo, alle 22, sarà invece la volta di Gabriela Mendes, la voce autentica di Capo Verde. Classe 1973, la Mendes è cresciuta con il mito di Cesaria Evora e oggi è una delle più apprezzate interpreti a livello internazionale della morna e della coladeira. Ha esordito con l’album Tradição, registrato in Francia nel 2005, cui hanno fatto seguito i 2 successivi lavori Um renovo musical (Berkley, California) del 2011 e un album live registrato in Svizzera nel 2013. Da allora ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i più prestigiosi locali e festival di tutto il mondo.

Il 2 novembre si rimane fisicamente a Fano ma si va con il cuore e con l’anima in Pakistan: alle 21 sul palco del Pala J Marina dei Cesari saliranno la band Sounds of Kolachi insieme alla danzatrice, regista e attivista politica Sheema Kermani in una performance che lega in modo diretto le tradizioni culturali del sud dell’Asia con la contemporaneità occidentale. Guidati dai riff stravaganti e malinconici del cantante e compositore Ashan Bari e rafforzati da un quartetto vocale, i Sound of Kolachi sono 10 fra musicisti e cantanti provenienti da Karachi con la missione di far dialogare raga e armonia occidentale, le melodie pakistane con il contrappunto, strumenti tradizionali come il sitar e il sarangi con la chitarra elettrica. Per l'occasione la formazione si esibirà in un originale featuring con tre musicisti italiani di altissimo spessore: Gabriele Pesaresi al contrabasso, Francesco Savoretti alle percussioni e Fabio Mina al flauto. Nata nel 1951 da una famiglia borghese, Sheema Kermani è un’esponente di spicco del genere di danza Bharatanatyam e Kathak. Ormai da decenni combatte il maschilismo della società pakistana attraverso l’insegnamento, la danza e le sue lotte per i diritti umani e in particolare per quelli delle donne.

Ci si sposta a Pesaro, al Teatro Rossini, il 3 novembre alle 18 per l’incontro fra la fisarmonica balcanica dell’albanese Bardh Jakova con il saltarello di Danilo di Paolonicolamentre alle 21 sarà la volta della signora del folk italiano, Giovanna Marini, che insieme al Coro Inni e Canti di Lotta e alla Banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio trasporterà il pubblico in un viaggio negli ultimi due secoli di storia d’Italia attraverso i canti di lotta e la musica folk nel concerto dal titolo Ed un pensiero ribelle in cor ci sta!

Alle 23 ci si sposta invece dal Teatro Rossini al Grà di Pesaro per il concerto di Iljazi Family Group, formazione del sud dell’Albania che si esibirà in un concerto di musichedai Balcani al Mediterraneo.

L’ultimo giorno, il 4 novembre, si apre alle 18 alla Pinacoteca San Domenico di Fano con l’incontro fra il Coro Giovanile Malatestiano diretto da Francesco Santini e il gruppo di ricerca etno-musicale Shpirti Arbёresh, letteralmente Spirito degli Albanesi d’Italia. Nato nel 2010 nel contesto delle vallje, periodici appuntamenti che coinvolgono i paesi arbёresh del sud Italia, la formazione che fa base nella provincia di Cosenza ha costruito un repertorio di canti, rapsodie, racconti, danze e poesia della più raffinata tradizione arbёresh per salvaguardare la lingua, i costumi e il patrimonio culturale.

Il gran finale della programmazione musicale di Via del Canto è affidato a una dei protagonisti del Festival, la celebre cantante griot senegalese Coumba Gawlo, sul palco del Pala J Marina dei Cesari di Fano insieme al Ballet Africa Teranga, una delle eccellenze internazionalmente riconosciute nel campo della danza senegalese, composto da ballerini provenienti dal Balletto Nazionale del Senegal. Doppio disco d’oro e disco di platino per la sua versione di Pata Pata (brano firmato da Miriam Makeba nel 1967), hit dell’estate in tutta Europa nel 1998, Coumba Gawlo è l’artista senegalese che vende più dischi dopo Youssou N’Dour. All’età di 14 anni, è stata proclamata Voce d’Oro del Senegalper il brano Soweto, vera denuncia contro l’Apartheid scritta dal padre in omaggio aNelson Mandela. Da allora, la Gawlo ha costruito una carriera che l’ha resa una veraambasciatrice della cultura africana nel mondo, dedicando la sua vita alla musica e all’impegno umanitario. Nel 2010 realizza il brano Afrik for Haiti, invitando artisti del calibro di Oumu Sangaré, Papa Wemba e Youssou N’Dour. Dal 2016, è la prima donna senegalese proprietaria di un gruppo editoriale.

Il concerto di Coumba Gawlo sarà aperto da Jabel Kanuteh, giovanissimo griot del Gambia ed eccellente suonatore della Kora, l’arpa tipica a 21 corde. In Italia dal 2015, Kanuteh è richiedente asilo ospite in centro di Pesaro. Nel solco della musica tradizionale del West Africa, i suoi brani originali cantano la traversata del deserto e del Mediterraneo che lo hanno portato nel nostro Paese, dove si è esibito in festival importanti come il Fano Jazz Festival e Paesaggi sonori.

A completare il quadro di questa prima edizione del Festival, 13 workshop sul canto, sugli strumenti e sulle danze tradizionali – aperti a ogni livello di formazione e tenuti da alcuni degli artisti in programma e da ospiti speciali – fra i quali il workshop Canti dal Senegal con Coumba Gawlo, quello sul Potere di liberazione dell’arte di Sheema Kermani, quello suiFlauti dal mondo con Fabio Mina, quello sulle famiglie delle corde con Gionni Di Clementee, infine, quello sulle Percussini mediterranee con Francesco Savoretti. I workshop si svolgeranno durante le giornate dal 2 al 4 novembre in tre aule dislocate nel centro di Fano con la volontà di creare la base di una buona pratica da reiterare periodicamente nel corso dell’anno.

La I edizione di Via del Canto è prodotta dall’associazione AnimaFemina in collaborazione con Sprar Pesaro, Comune di Fano, Comune di Pesaro, Ass. Politiche sociali del Comune di Fano, Ass. Pari opportunità del Comune di Fano, Ass. Politiche sociali del Comune di Pesaro, Ass. Pari opportunità del Comune di Pesaro, Consiglio regionale delle Marche, Cgil, Regione Marche, Ambasciata del Pakistan, Università per la pace, Labirinto, Irs Aurora, Millevoci, L'africa Chiama, Csv, Viviverde, Viaggi e Miraggi, Cooperativa Generazioni, Cooperativa Gerico, Associazione senegalesi città di Fano, Traffic, Petra Bartels, Apito, Noi mondo tv, Fondazione Wanda di Ferdinando, Bcc Fano.

Tutti i concerti sono a ingresso gratuito ad eccezione del concerto di Giovanna Marini (ingresso 5,00 euro)

I workshop sono a pagamento: 50,00 euro al giorno e 10,00 euro per la tessera associativa.

Per partecipare ai workshop occorre prenotare

 

Info
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
+39 333 34 38 122
+39 388 42 36 456
https://viadelcantofestival.com/

FESTIVAL DELLA ZAMPOGNA A MARANOLA (LT), MUSICA, CULTURA E DANZA TRADIZIONALE

Si rinnova l'appuntamento con Il Festival della Zampogna, Musica e Cultura Tradizionale,  17 e 18 novembre a Maranola di Formia  (LT).  Una occasione di incontro e confronto con musicisti, liutai, studiosi, organizzatori di eventi culturali, giornalisti del settore e un appassionato pubblico, a conferma  di quanto sia forte ed in costante aumento  l 'interesse verso questo fondamentale strumento musicale della tradizione popolare italiana. Un ricco programma di concerti e, novità 2018, arriva la danza popolare con i laboratori di Francesca Trenta. L'evento nasce da un   progetto di Ambrogio Sparagna e Erasmo Treglia  per Archivio Aurunco. Ballareviaggiando tra i media Partner dell'evento

MUSICAL- CONTINUA IL MAMMAMIABOOM. IL NUOVO TOUR ITALIANO

Continua  il "MammaMiaBoom" con il tour 2018-2019 del musical dei record e l’adattamento di Massimo Romeo Piparo, prodotto da PeepArrow Entertainment e Il Sistina. " Mamma Mia!, sull'onda della musica degli Abba, e il fascino di una storia romantica,   sarà un nuovo evento. Dopo il debutto di  Verona, in scena a Roma, Teatro Sistina , dall'11 ottobre al 18 novembre, per poi girare quasi tutta Italia. Con l’Orchestra dal vivo del Maestro Emanuele Friello,  ci saranno i tre amatissimi protagonisti Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz al fianco di Sabrina Marciano, con Elisabetta Tulli, Laura Di Mauro, Jacopo Sarno, Eleonora Facchini e oltre 30 artisti, tra i più affermati del Musical italiano. Un invito alla danza, alla leggerezza, a colori e sogni...

 

MONDO LATINO AMERICANO, MALUMA IN CONCERTO A ROMA

Maluma, venticinquenne artista colombiano,  star già da tempoi in America Latina  e in Europa   la rivelazione del momento, grazie al suo successo internazionale “Felices Los 4”, una delle hit più ascoltate della scorsa estate che, con numeri da capogiro, ha sfidato “Despacito” di Luis Fonsi e Daddy Yankee, sarà in concerto per Fiesta presso la Nuova Fiera di Roma venerdì 12 ottobre.  L'artista colombiano ha inoltre avuto l’opportunità di interpretare in spagnolo l’inno dei Mondiali 2018, ovvero la canzone di Jason Derulo “Colors”, partecipando con lui alla cerimonia di apertura il 14 giugno allo stadio Luzhniki di Mosca.

Juan Luis Londoño Arias, nato nel 1994 a Medellin, ha creato il suo nome d’arte Maluma unendo le prime due lettere dei nomi della madre Marli, del padre Luis e della sorella Manuela. È diventato famoso nel suo paese con i singoli “Farandulera” ed “Obsesion” e poi nel resto dell’America Latina con i brani “La Temperatura” e “Carnaval”. In particolare, il suo album di debutto “Magia” nel 2012 ha avuto un grande successo in Colombia e l’anno successivo l’artista è stato nominato per il Latin Grammy come “miglior nuovo artista”.

Il cantante colombiano ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Ricky Martin, Thalia e Shakira, figura chiave per la carriera di Maluma. Con i loro duetti di successo infatti, tra cui “Chantaje” e “Clandestino”, Maluma e Shakira hanno scalato le classifiche di tutto il mondo.

Anche sui social Maluma non ha rivali: su Facebook ha oltre 23 milioni di fan, su Twitter sono in 5,6 milioni a seguirlo, su Instagram ha oltre 35 milioni di follower mentre il suo canale Youtube ufficiale conta oltre 4 miliardi di visualizzazioni.

Maluma è l’idolo della musica latina di nuova generazione e una delle voci emergenti più importanti dell’industria discografica. Dopo la data annullata lo scorso anno per motivi di sicurezza, Maluma arriva finalmente a Roma con il “F.A.M.E. Europe Tour”, il tour del suo ultimo album “F.A.M.E.”, uscito a maggio 2018. “F.A.M.E” è il terzo album in studio di Maluma e presenta tracce sia in spagnolo che in inglese.

Informazioni per il pubblico:

Fiera di Roma, Padiglione 1

Via Portuense 1645/1647, Roma

Tel. 06.96035234

Apertura porte ore 19.00

Inizio concerto ore 21.30

Biglietti a partire da 50.00€

In vendita su I-TICKET, TICKETONE, BOX OFFICE, DIY e presso il botteghino di Fiesta in Via delle Tre Fontane, 24

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