Una scenografia essenziale, che richiama il buio della notte e l’oscurità del mare, spesso amico, talvolta nemico, e un sottofondo musicale delicato quasi a ricreare suoni della natura. E’ lo spettacolo “ Mare”, di e con Francesca Pica , supervisione di Elena Bucci, andato in scena il 28 e 29 gennaio scorso al Teatro Trastevere di Roma, che porta in scena in modo suggestivo e pieno di pathos la cultura del mare e la storia delle donne eoliane, prendendo il via dal patrimonio narrativo orale delle Eolie rilevato di voce in voce, di isola in isola, dall’antropologa Macrina Marilena Maffei e riportato in alcune sue opere come “Donne di mare” e “La danza delle streghe” e “I confini irreali delle Eolie”.