A partire dal 14 maggio, il Teatro Palladium riapre le sue porte al pubblico, per poi spostarsi all’aperto in giugno e luglio, con i progetti Sounds for Silents e Staging Garbatella. Il teatro si apre al quartiere con spettacoli a cielo aperto nei luoghi più caratteristici : piazze, cortili, lotti....Università e territorio si saldano nel nome di una offerta culturale di alta qualità.
" Ricominciamo insieme", questo il claim della stagione estiva del Teatro Palladium, Università Roma Tre ,presentata l'11 maggio scorso con una parte performativa con inserti musicali, proiezioni e letture per offrire al pubblico un sapore di teatro che manca da molto. Dopo esserci lasciati a ottobre, quando è iniziato un nuovo periodo di silenzio per la pandemia, questo vuol essere un nuovo inizio che coinvolge nella programmazione artistica studenti e realtà locali.
“Il Palladium riapre, e scende in piazza, finalmente torniamo a rivederci”- ha affermato il Rettore dell’Università Roma Tre, Luca Pietromarchi, che ha parlato di sfida e di scommessa, e della volontà di continuare "a offrire spettacoli e concerti ma disseminandoli, per ragioni di sicurezza, ma anche per filosofia , nelle strade e nelle piazze della Garbatella, saldando università e territorio nel segno di una offerta culturale di alta qualità”. “È dai nostri studenti che il Teatro intende ripartire- a sottolineato Luca Aversano, Presidente della Fondazione Roma Tre Palladium. “L’obiettivo è sostenere la formazione, la vitalità e la creatività dei giovani, messe a dura prova dai molti mesi di sospensione delle attività dal vivo". " Un capolavoro di cartellone è quello che propone il Palladium- ha affermato Pasquale Basilicata, Direttore generale dell'Università Roma Tre - e che attiene alle più diverse sfere culturali . Ed è la prima volta che il teatro esce per le strade del quartiere, ed è questo il momento provare. Amedeo Ciaccheri, Presidente Municipio VIII, ha evidenziato l'importanza di questo progetto di portare il teatro in città, " soprattutto in un momento in cui non tutti i teatri stanno aprendo nella Capitale. Ed è di grande importanza questa sinergia tra politica , istituzioni della cultura e Stato".
Oltre alla programmazione dei prossimi mesi è stata illustrata la nuova linea grafica ed è stato "inaugurato" una seconda volta , dopo il 14 ottobre scorso, il nuovo sipario creato dall’artista Pietro Ruffo e dagli studenti di Architettura di Roma Tre. Il sipario è composto da due mappe gemelle che rappresentano la sovrapposizione della planimetria dei 44 lotti storici di Garbatella, formando attraverso milioni di piccolissimi segni una simbolica carta geografica del quartiere. Un omaggio a Garbatella e alla sua lunga storia, 100 anni nel 2020, i cui festeggiamenti sono stati interrotti dal Copvid .
La stagione estiva si apre dunque il 14 maggio con il concerto di Roma Tre Orchestra, in cartellone con cinque imperdibili appuntamenti fino al 2 luglio. Il 31 maggio ci sarà poi – a cura di Gilberto Scaramuzzo – una prima lettura esplorativa dei Sei personaggi in cerca d'autore, con la Compagnia del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre. Si prosegue l’8 giugno con la prima proiezione della seconda edizione di Sounds for Silents, rassegna cinematografica di film muti, messi a disposizione dalla Cineteca Nazionale, e sonorizzati dal vivo dall’ ensemble del Conservatorio Santa Cecilia, dalla Roma Tre Jazz Band e dall’Orchestra universitaria di Parma. Cinque appuntamenti a ingresso gratuito realizzati in collaborazione con l’Arena Garbatella di Piazza Brin(ingresso gratuito) che ridaranno vita al grande cinema del passato, per rendere omaggio alle donne pioniere che hanno animato la nascente arte cinematografica dagli anni Dieci del Novecento, non solo le dive ma le sceneggiatrici , registe ecc troppo spesso dimenticate. Il progetto prevede inoltre la pubblicazione di un catalogo critico e illustrato dei film scelti per le proiezioni, curato da Veronica Pravadelli e comprensivo di saggi scritti da studiose e studiosi di cinema di livello internazionale. Il 9 giugno i ritmi e le atmosfere latine sono protagoniste dello spettacolo in teatro Parole e musiche dal Brasile. Max De Tomassi, storica voce di Rai Radio 1, condurrà il pubblico in un viaggio di musica e parole nel mondo della canzone brasiliana, in conversazione con Maddalena Pennacchia (Roma Tre) e con l'accompagnamento di Alessandro Marzi (percussioni), Stefano Nencha (chitarra), Stefano Nunzi (basso) e con la partecipazione speciale di Nicola Stilo (flauto). L’appuntamento in presenza dal Teatro verrà trasmesso anche in streaming sui canali social del Palladium. Il 16 e il 17 giugno torna in scena il teatro, questa volta all’aperto. Il 16 giugno con Ho parlato in sogno con te, spettacolo realizzato dagli studenti del liceo Manara, Majorana e Farnesina di Roma nell'ambito del progetto “Dietro le quinte”, realizzato con il sostegno del Ministero dell'Istruzione; il 17 con un grande classico della tragedia greca, l’Antigone di Sofocle diretto da Mario Casellato e Alfonso Veneroso.
Nell’ambito delle nuove collaborazioni, il 21 giugno il Teatro ospita il concerto dei finalisti della 19a edizione del Concorso Lirico Internazionale “Ottavio Ziino”, intitolato al celebre direttore d’orchestra, compositore di origine siciliana e di adozione romana. Il Premio, organizzato dall’Associazione Culturale “Il Villaggio della Musica” è assegnato da una giuria internazionale, quest'anno presieduta da Dominique Meyer, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala di Milano. Infine il 15 luglio prenderà vita, in alcuni lotti storici della Garbatella situati intorno al Teatro, l’evento Staging Garbatella - “Storie di un'utopia condivisa”: un ventaglio di appuntamenti tra performance e musica che si svolgeranno in contemporanea e che intendono disegnare uno specifico percorso multidisciplinare attraverso i luoghi, le memorie, le storie degli abitanti, edilizie e urbane del quartiere Garbatella di Roma. Si tratta di una vera e propria notte bianca del quartiere Garbatella, con spettacoli accompagnati da visite guidate dei luoghi curate da docenti del Dipartimento di Architettura (Francesca Romana Stabile, Paola Porretta, Elisabetta Pallottino) e dai loro studenti, che ne descriveranno il contesto dal punto di vista non solo architettonico, ma anche culturale, storico e sociale. Il progetto è realizzato in collaborazione con il collegio didattico DAMS e il Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre, il Municipio VIII di Roma Capitale e Ater Roma.