di Livia Rocco
Il mio primo viaggio in Spagna - divenuto quasi mitico perché lontano nel tempo – si associa all’immagine della Sardana, il ballo tradizionale catalano. Avevo attraversato in auto i Pirenei e il piccolo stato di Andorra per poi visitare la parte settentrionale del Paese, fino alla Galizia. Durante una sosta a Seo de Urgel - cittadina dei Pirenei catalani vicina al confine, che vanta anche la cattedrale romanica di Santa Maria - rimasi incantata e quasi commossa vedendo un enorme cerchio di persone che ballavano tenendosi per mano. Seppi soltanto dopo che si trattava della Sardana, la danza tipica della Catalogna, proibita ai tempi di Franco: che bello ballare in piazza! Faceva un certo effetto vedere la gente comune partecipare spontaneamente a queste manifestazioni tradizionali che in Italia si erano perse già da un bel po’…