IALS ETNICA, la Zampogna protagonista con Marco Tomassi

Tutti pazzi per la zampogna, lo strumento più antico  e longevo che vanta 2000 anni, legato  per molti al Natale ma con una vita  sonora  molto più ampia e diversificata. La zampogna e tanti altri strumenti  tradizionali   come la Zampogna Gigante a chiave e zoppa, Zampogna a chiave, Zampogna zoppa, Sordina, Ciaramelle, Bifare, Bombarde, Piva, Gaita, Musette, Flauti, Clarinetti diatonici..... ,  che vantano ancora una produzione artigianale,  saranno al centro del primo appuntamento  della rassegna IALS ETNICA, incontri e racconti sulla cultura popolare coreutica e musicale italiana, curata da “I Passi della Tradizione” ed “Associazione Culturale Il Flauto Magico”, Cultura e Tradizione,  con la direzione artistica di Francesca Trenta, danzatrice, docente Ials  e ricercatrice di danze popolari italiane, e la collaborazione dello IALS.

La rassegna prende il  via DOMENICA 14 FEBBRAIO, S. Valentino ( Ials di Roma, via Fracassini 60) con l’obiettivo  di raccontare, attraverso appuntamenti mensili,  le  tradizioni musicali e coreutiche delle nostre regioni - Lazio, Toscana,Campania, Abruzzo.. - con la partecipazione di musicisti locali. Per il 14 febbraio è previsa  la presenza   della  LIUTERIA MONTECASSINO –  ZAMPOGNERIE FIUMERAPIDO di Cassino, un ensemble noto di musicisti e di produttori di strumenti al tempo stesso, che porterà al pubblico i propri  suoni e ritmi e  racconti,  esporrà i preziosi manufatti musicali,   e proporrà  anche laboratori  musicali per avvicinare gli strumenti  e provare  a cimentarsi  nel suonarli. In programma,infatti,  “ Gli strumenti della tradizione”, laboratorio introduttivo a organetto, ciaramella, zampogna, tamburello su richiesta anche per adulti   già   avviati allo studio dello strumento ( Orario da concordare con il maestro secondo le iscrizioni con prenotazione obbligatoria).

A portare leggenda e cultura della zampogna e non solo Marco Tomassi, con la sua Zampogna gigante, e Marco Iamele, virtuoso delle ciaramelle, che animeranno anche la festa a ballu finale con il gruppo di musica e danza MeRitmiRì Meridione ritmi e riti. “Porteremo in mostra tutti nostri strumenti tradizionali- racconta Marco Tomassi, Liuteria Montecassino,  – proponendo laboratori musicali al pubblico per un approccio diretto, e animando la festa.  La zampogna, in particolare, è uno strumento antichissimo che nel tempo ha avuto momenti di maggiore e minore interesse. Oggi è sotto ai riflettori, è al centro della cultura popolare e tradizionale anche se va sottolineato che la zampogna è uno strumento che ha un suo importante ruolo anche nella musica colta. La LIUTERIA MONTECCASINO ZAMPOGNERIE FIUMERAPIDO riunisce un gruppo di produttori di strumenti e musicisti con un repertorio molto vasto che va dalla musica sacra, medievale, rinascimentale e naturalmente popolare”.

Ma come si è avvicinato Tomassi, giovane ingennere, alla zampogna ? “ La zampogna faceva parte della nostra famiglia, mio nonno la suonava. A un certo punto  ho scoperto in me questa passione –  ma non subito, avevo già 24 anni  - ho cominciato  a suonarla e poi ho iniziato  a   studiare come realizzare dei nuovi modelli alla ricerca di un suono migliore e di una tecnica avanzata. Da qui la seconda passione, quella di produrre gli strumenti”.

Zampogneria FiumeRapido, Montecassino,  è composta dai membri  Marco Tomassi ; Marco Iamele  e  Giorgio Pinai.Gli strumenti   Zampogna Gigante a chiave e zoppa, Zampogna a chiave, Zampogna zoppa, Sordina, Ciaramelle, Bifare, Bombarde, Piva, Gaita, Musette, Flauti, Clarinetti diatonici

LIUTERIA MONTECCASINO ZAMPOGNERIE FIUMERAPIDO   è su facebook

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Danzainfiera 2016, un viaggio intorno al mondo

Quattro giorni a Firenze, una delle città più belle al mondo, per un viaggio straordinario in tutti i mondi della danza, conosciuti o da esplorare. Dal 25 al 28 febbraio 2016,  torna in scena Danzainfiera, la principale manifestazione sulla danza in ogni suo aspetto, che accoglierà migliaia di ballerini professionisti e amatoriali, giornalisti e critici, docenti, buyer e aziende dell'universo della danza nella Fortezza da Basso di Firenze

 

In Brasile è tempo di carnevale

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Il Brasile è in fermento per l’evento più atteso dell’anno. Rio de Janeiro, Salvador de Bahia e Recife festeggiano il Carnevale dal 5 al 10 febbraio.

Nato dal mix tra le origini degli immigrati portoghesi e quelle africane del samba, il Carnevale brasiliano è Patrimonio Mondiale dell’Umanità come massima espressione delle tradizioni del Paese.

Le feste di Carnevale in Brasile sono famose in tutto il mondo anche per la capacità di coinvolgere milioni di persone in coloratissime sfilate a ritmo di musica, con costumi sfavillanti e carri imponenti.

Rio de Janeiro è certamente protagonista in questo periodo dell’anno, e il suo Carnevale è parte dell’immaginario collettivo. Ma Carnevale non è affatto sinonimo di Rio. La varietà delle feste di Carnevale in Brasile rappresenta al meglio le diversità culturali del Paese e delle sue città; ogni regione e singolo paese organizza la sua festa caratteristica. Oltre a Rio, i festeggiamenti più imponenti si svolgono a Salvador de Bahia e a Recife.

Rio de Janeiro

Nella settimana del Carnevale sarà il ritmo di samba a scandire il tempo di Rio de Janeiro. Tutto ha inizio presso il Sambodromo, con il Re Momo - Re dei carnevali latino-americani - che ogni anno viene incoronato simbolicamente dal sindaco della città per dare ufficialmente il via alla grande festa e alla prima sfilata di samba della stagione.

Tutti gli abitanti e i visitatori potranno sperimentare la magia del Carnevale partecipando a una grande varietà di eventi gratuiti tra cui le stravaganti sfilate delle scuole di samba, conosciute con il nome di blocos, che coinvolgono gli spettatori nelle strade dei diversi quartieri: uno spettacolo indimenticabile!

Secondo i dati forniti dalla Prefettura di Rio, sono attesi 1 milione di visitatori per festeggiare il Carnevale 2016, il 35% dei quali saranno visitatori internazionali. Nella sola giornata di domenica, attraccheranno ben 11 navi in città, un numero record di arrivi.

Salvador de Bahia

Il Carnevale di Bahia è famoso per essere una vera celebrazione della felicità ed è una delle mete preferite dai brasiliani per festeggiare il Carnevale. Oltre 24 kilometri di strade della città verranno animate dalle sfilate, a ritmo di musica bahiana di origine africana, come samba e reggae.

Il bellissimo centro storico di Salvador, il Pelourinho, ospiterà le esibizioni e i trios elétricos (i carri allegorici) in un vortice di colori. Inoltre, moltissimi visitatori decidono abitualmente di affittare appartamenti con balcone per ammirare le parate e le esibizioni musicali da una prospettiva privilegiata, senza perdere l’atmosfera di festa che invade Salvador.

Recife

Nonostante l’agguerrita concorrenza di Rio e Salvador, il Carnevale della capitale del Pernambuco, nel Nord-Est del Brasile, è imbattibile per originalità.

Insieme alla vicina Olinda, Recife vanta una stupenda atmosfera di condivisione: gli abitanti del posto ballano fianco a fianco la danza acrobatica del frevo, utilizzando un ombrello colorato come supporto. I visitatori non sono semplicemente invitati a osservare le danze e la sfilata tradizionale di bambole giganti e maschere che simboleggiano gli spiriti della foresta, ma vengono anche incoraggiati a prendere parte all’evento.

Tra i momenti più interessanti il “Galo de Madrugada” (il Gallo dell’alba), che si svolge il sabato mattina e consiste in una grandissima parata di persone che seguono a ritmo di tamburi la riproduzione dell’animale in formato gigante.

info www.visitbrasil.com

La ChiaraStella, il Natale nella tradizione popolare

 

Cos’è è il Natale se non  un suono della zampogna ? Insieme a  canti tradizionali, musich , racconti e leggende che si tramandano? Ed è questo lo spirito de  La  ChiaraStella, spettacolo  andato in scena al Parco della Musica di Roma il 5 e il 6 gennaio, nell’ambito  della rassegna Natale all’Auditorium, frutto di un progetto originale del maestro   Ambrogio Sparagna , giunto alla sua nona edizione  e dedicato ai canti natalizi della tradizione italiana, chiamando a raccolta il ricco patrimonio di  tutte le regioni italiane.   Un viaggio tutto italiano  tra canti lombardi, campani, calabresi, sardi ,laziali, siciliani  fino alla lingua albanese e arbesh,la lingua del Mediterraneo.   “ Un progetto- ha detto Sparagna - cresciuto negli anni e che è diventato importante per Roma e per l’Italia tutta perchè va in scena tutto il nostro paese con le sue belle lingue. Nove anni fa  ci sembrava un vero miracolo cominciare a cantare le canzoncine natalizie in questa location , oggi è un appuntamento  annuale per grandi e piccoli.    In particolare dedichiamo ai bambini questi bei racconti in musica perché fare musica con e per i bambini è un grande piacere”.

E ad aprire lo spattacolo  del 6 gennaio  sono stati  proprio   i bambini  grazie al  Coro degli Alunni dell'Istituto Comprensivo “Giuseppe Giuliano” di Latina che, con le loro voci e il loro entusiasmo,  hanno regalato  al pubblico  una  serie di bei brani natalizi animando  l’atmosfera, e passando poi  il testimone all'Orchestra popolare diretta da Sparagna ,  una ventina   tra  voci e   e strumentisti provenienti da varie regioni  italiane, e    al grande Coro Popolare , un centinaio di cantori diretti da Anna Rita Colaianni. Ospiti speciali la Banda Pilusa di Montecassino ,una caratteristica orchestra di zampogne e ciaramelle e strumenti a percussioni tipici del repertorio delle bande tradizionali ,che hanno regalato momenti molto intensi, concludendo con  l'immancabile "Tu scendi dalle stelle".

Ma intenso e coinvolgente è stato  tutto lo spettacolo, grazie alle voci femminili di Eleonora   Bordonaro  , Anna Rita Colajanni, e quella di Raffaello Simeoni, e dello stesso Sparagna, e all’intermezzo  sul presepe “ nudo, disarmato e semplice", di Giami Piacentile, che ha mostrato come   un presepe possa stare in una delle nostre mani.  E poi la parte  recitata, e cantata nel finale,  di Gianni Aversano che ha intervallato la parte musicale, intrpretando un mariolo  di buon cuore  che incontra  sulla sua strada  la sacra famiglia e i re magi, senza comprendere l'importanza dell'evento, e che trenta anni dopo si troverà  accanto a Gesù sulla croce e ne riceverà il perdono e la  misericordia.

Protagonista di questa edizione in vari modi il   presepe,   anche nei vari brani proposti  ricordando alcune figure  tipiche della sacra rappresentazione  dalla zingara  al pescatore e altre.

I protagonisti

 

Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica
diretta da 
Ambrogio Sparagna

Coro Popolare
diretto da 
Anna Rita Colaianni



Banda Pilusa di Montecassino

Coro degli Alunni dell'Istituto Comprensivo “Giuseppe Giuliano” di Latina

 

Gianni Aversano-voce narrante

Eleonora Bordonaro- voce

Anna Rita Colaianni- voce

Raffaello Simeoni- voce, cornamusa, fiati, mandola

Orlando Mascia -launeddas

Eliseo Mascia- launeddas e tamburello

Marco Iamele- zampogna melodica, ciaramella

Marco tamassi- zampogna gigante, zampogna zoppa

Erasmo Treglia- ghironda, violino, ciaramella

Diego Micheli-contrabbasso

Clara Graziano-organetto

Cristiano Califano- chitarra e chitarra battente

Arnaldo Vacca-tamburelli, percussioni



Copiare protagonisti

DIF 2016..tutta la danza a Firenze

Con Danzainfiera 2016, 25-28 febbraio 2016 Fortezza da Basso, Firenze, culla dell'arte e della bellezza,  torna al centro del mondo della danza   con l' undicesima edizione della manifestazione. Stage a livello internazionale, l'incontro con le Accademie, lezioni, rassegne e concorsi...un palcoscenico davvero per tutti, danzatori professionisti e amatoriali. Novità 2016 il metodo anticode per accedere alle aule delle lezioni. Un grande evento a un piccolo prezzo....

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