La Calabria chiama...torna TARANTELLA POWER

 

 

Torna finalmente in calendario la XV edizione di TARANTELLA POWER - BACCANALI SONORI, dal 26 al 30 dicembre prossimi a Tiriolo (Catanzaro), nel Parco Archeologico Gianmartino, a cura dell’ATS costituita dal Comune di Tiriolo e l’Associazione ARPA di Catanzaro, ideatrice e organizzatrice di Tarantella Power fin dal 1998. La Direzione Artistica sarà di Antonio Critelli, musicista, danzatore e liutaio (Liuteria Calabrese), e Danilo Gatto, musicista e scrittore (“Suonare la tradizione”, “Basta Tarantelle”): entrambi  sono protagonisti della musica popolare calabrese e organizzatori di importanti festival e rassegne in Calabria con l’Associazione ARPA. Anteprima dell'evento, tra settembre e novembre,   una serie di appuntamenti /seminari (almeno due al mese) sia a Tiriolo che in altre sedi, per promuovere l'evento e diffondere ulteriormente i contenuti della ricerca e i legami con la cultura locale. Si tratta di “Radici Sonore” di cui la testata Ballareviaggiando.it è partner, insieme all'Associazione ARPA, il Conservatorio di Musica Popolare della Calabria e l'Associazione E. De Martino

 

L’attesa era forte e, dopo lo sblocco dello stallo amministrativo del Dipartimento Cultura della Regione Calabria sugli eventi culturali 2016, è finalmente in calendario la XV edizione di TARANTELLA POWER - BACCANALI SONORI, dal 26 al 30 dicembre prossimi a Tiriolo (Catanzaro), nel Parco Archeologico Gianmartino, a cura dell’ATS costituita dal Comune di Tiriolo e l’Associazione ARPA di Catanzaro, ideatrice e organizzatrice di Tarantella Power fin dal 1998.


Ecco dunque il ritorno di una manifestazione storica, nata a Caulonia e poi trasferitasi a Badolato, con lo scopo di diffondere, a livello nazionale, le tradizioni coreutiche e musicali della Calabria e del Sud Italia. L'evento negli ultimi anni aveva deciso di fermarsi, di fronte al proliferare di molti altri "festival" che hanno invaso la regione dando più spazio alla spettacolarità che al valore culturale dei contenuti, e nessuna attenzione alla qualità delle proposte, cambiando completamente il panorama musicale e il gusto del pubblico.

 

La Direzione Artistica sarà di Antonio Critelli, musicista, danzatore e liutaio (Liuteria Calabrese), e Danilo Gatto, musicista e scrittore (“Suonare la tradizione”, “Basta Tarantelle”): entrambi  sono protagonisti della musica popolare calabrese e organizzatori di importanti festival e rassegne in Calabria con l’Associazione ARPA, nata nel 1998 da un gruppo di musicisti, fotografi, studiosi e appassionati della tradizione, che hanno provato a mettere a sistema i risultati della loro ricerca sul campo e le loro esperienze musicali, valorizzando sempre il legame tra tradizione e promozione del territorio.

 

Radici Sonore, l'anima dell'evento

L'edizione 2016 di TARANTELLA POWER - BACCANALI SONORI sarà preceduta, tra settembre e novembre, da una serie di appuntamenti /seminari (almeno due al mese) sia a Tiriolo che in altre sedi, per promuovere l'evento e diffondere ulteriormente i contenuti della ricerca e i legami con la cultura locale. Si tratta di “Radici Sonore” di cui la testata Ballareviaggiando.it è partner, insieme all'Associazione ARPA, il Conservatorio di Musica Popolare della Calabria e l'Associazione E. De Martino.

Questi corsi satellite - spiega Antonio Critelli - oltre a promuovere il festival, potrebbero creare le condizioni per rilanciare finalmente il movimento che era partito nel lontano 1999 dalla collaborazione con Eugenio Bennato (Tarantella Power appunto), ma poi morto sul nascere. Pensiamo sia giunto il momento di renderlo vivo e attivo, considerando anche lo scenario italiano. E’ ora di lanciare un movimento “autentico, non improvvisato e competente, che miri alla divulgazione e valorizzazione della danza, della musica e di tutta la cultura popolare calabrese, ma anche, attraverso di questa, alla produzione di nuove opere e sperimentazioni artistiche”.


"Questi laboratori - continua Critelli - che saranno una colonna portante del Festival, comprenderanno anche convegni, stage di artigianato artistico e visite guidate, con ospitalità in case e B&b del tessuto cittadino, con l’offerta di pacchetti integrati interessanti anche dal punto di vista turistico". "La Calabria - insiste Critelli - in misura maggiore rispetto ad altre regioni italiane, ha conservato un rilevante patrimonio etno-coreutico e musicale che tende ad essere sempre meno conosciuto, anche quando sembrerebbe godere della sua massima notorietà, o forse paradossalmente, proprio per questo motivo".


I corsi previsti da “Radici Sonore” saranno in primo luogo le danze tradizionali nei vari stili regionali (zumparieddu, cusciantana, riggitana), tamburello, lira calabrese, organetto, zampogna. “Per noi è importante – ribadisce Gatto - parlare dell'essenza della   nostra musica e danza tradizionale.  Al di là delle scuole, la vera danza si impara a “occhio e orecchio” frequentando  le feste popolari, osservando come ogni paese e area abbia  sviluppato e tramandato un proprio stile particolare. L’approccio alla musica e danza tradizionale ha due livelli: il primo è di divertimento e coinvolgimento, il secondo è approfondimento e analisi”. L’attenzione a questi aspetti, il rispetto verso la tradizione, l'esperienza di organizzatore insieme ad ARPA ha portato Gatto alla stesura del libro provocatorio “Basta Tarantelle” che, attraverso una serrata analisi e percorso storico, punta il dito sulla situazione degli ultimi anni che conta una pletora di eventi e manifestazioni “etniche”, che altro non hanno fatto che banalizzare e semplificare il valore della musica popolare. In sintesi, oggi la Calabria vive “una grande abbuffata di musica, di gruppi musicali e di corsi di danza. (…) Ma non è questa la vittoria della nostra musica. Il risultato è aver incentivato un pregiudizio: che la musica popolare sia facile, quattro salti e via...e la piazza si riempie”. Ed è proprio questa realtà che ha portato gli organizzatori di Arpa a sospendere per qualche anno Tarantella Power. E da qui nasce anche l’evoluzione del Festival: Baccanali Sonori, che assorbe l’esperienza svolta sul territorio di Tiriolo, intende porsi come zona di frontiera e sperimentazione artistica, in cui, come avviene nella società contemporanea, i diversi linguaggi si confrontano e si combinano dando origine a un’attualità multicolore, la cui identità è la trasformazione continua, sotto i nostri occhi.

Per informazioni Tarantella Power  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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sito in costruzione

 

 

La sede di Tarantella Power 2016

Tiriolo , comune della provincia di Catanzaro,  a 690 metri di altezza sul livello del mare, negli ultimi decenni  ha avuto  un rapido sviluppo  basato, soprattutto, sulla proliferazione di piccole e medie imprese, ma ha anche subito  un impoverimento, soprattutto in termini di “capitale umano”, a causa di un fenomeno di costante “micro-emigrazione” che, nonostante la brevità dello spostamento, ha messo a repentaglio la sopravvivenza di un antico e radicato patrimonio di tradizioni e cultura. Tuttavia diverse iniziative, dall’apertura del Museo del Costume Popolare (Tiriolo è celebre per aver conservato, fino ad oggi, il costume tipico della pacchiana), al festival Radici Sonore, con i seguitissimi corsi di danza e strumento popolare, alla nascita di gruppi musicali importanti come il Re Niliu negli anni ’80, Lycosa Tarentula anni ‘80-’90, Agorà anni ’90-2000, nonché di prestigiosi laboratori di artigianato artistico, hanno contribuito a mantenere vivo l’interesse verso le tradizioni. Principali produzioni del territorio sono frutta, olive ed uve.  L’artigianato è presente con frantoi oleari, botteghe produzione infissi e piccole centrali termiche, oltre ai prodotti artigianali lavorati nelle forme tradizionali: tessitura, liuteria tradizionale e scultura.   Per la crescente disoccupazione, negli anni passati, c’è stato il tentativo, da parte di giovani e non, di recuperare vecchie professioni e di promuovere diverse iniziative sociali e culturali. Buona la ricettività, circa 70 posti letto in 2 alberghi e 1 B&B, e ristoranti.

LA MAGIA DI BALLO!

Ballo! Santu Paulu delle Tarante, IX edizione, il progetto artistico di Ambrogio Sparagna, andato in scena il primo luglio scorso, nella cavea dell’Auditorium di Roma, ha confermato la sua forza  e il suo potere di coinvolgimento portando in scena l'Italia delle tradizioni e della devozione popolare, dalla Puglia alla Sicilia,  attraverso le danze, coreografate da Francesca Trenta, i suoni e le voci dell' Orchestra Popolare e del Coro dirette da Anna Rita Colaianni. Sul palco oltre trecento artisti, danza libera e teatro danza per arrivare al cuore....

di Ester Ippolito

BALLO! Santu Paulu delle Tarante, L'ITALIA DEI RITI IN DANZA

Musica, danza, poesia, rito collettivo, spiritualità, colori ed emozioni. Torna “ Ballo!| Santu Paulu delle Tarante” all’ Auditorium di Roma, primo luglio alle 21,00 (Cavea), nell'ambito della rassegna "Luglio suona bene”. Un progetto artistico del maestro Ambrogio Sparagna, che ci racconta  lo spirito di questa edizione. Ballo! si avvale della collaborazione di Francesca Trenta, etnocoreologa e insegnante di danze popolari, con il compito di coordinare tutti i danzatori (oltre 100) e curare le coreografie, e della partecipazione dell’Orchestra Popolare dell’Auditorium e del Coro di Anna Rita Colajanni. Ballareviaggiando.it web partner dell'evento

di Ester Ippolito

A Roma la MAGIA DELL'INDIA....18 e 19 giugno

“L'India è un sogno: vivilo danzando con noi"

Pronti per un “ Indian Bollywood weekend”? Il 18 e 19 giugno,  tutta la magia dell’India toccherà la capitale con stage di livello di danza  Kathak e Bollywood, tradizione e innovazione che si incontrano,  e uno spettacolo unico tra danze, colori, e profumi ...e tanti ospiti  anche internazionali. Torna infatti l’evento imperdibile “ Viaggio nell’India che danza”, con il patrocinio  dell’Ente del Turismo Indiano ( Incredibile India), a cura di Apsara Bollywwod Dance : il 18 giugno   spettacolo e    Bollywood Party presso l’esclusiva location del  Nuovo Teatro San Paolo di Roma  (Viale San Paolo 12 , Roma), e il 19 giugno stage presso lo IALS di Roma. Ideato da Valentina Manduchi e Apsaras Bollywood Danza Indiana Roma nel 2011,  “il Viaggio nell’India che danza”porta in scena  le danze del subcontinente indiano e vede coinvolti artisti nazionali ed internazionali del panorama indiano, tantissime scuole e soprattutto i nostri amici indiani a Roma- sottolinea Valentina Manduchi.

Cuore dello spettacolo il saggio  della scuola di danza indiana Apsara Dance Academy di Valentina Manduchi ,e le performance di  numerosi artisti e gruppi ospiti provenienti da Italia, India e Inghilterra,   tra cui  il Gruppo Allieve del Kerala di Claudia Kunti Centaroli, l’Apsaras Bollywood Dance ed Allieve, il Gruppo di Danze folk Kerala, il gruppo  Nartaki Bollywood di Gioia Cavedon Treviso, il gruppo   Pyaar Deewani Dance di Eleonora Prota Napoli,   le allieve del corso Formazione  di Valentina Manduchi ,Mardin Nazad ed Associazione OrientalMente L'Aquila, Anita Shanti dal Rajasthan (India).

Ma l’ospite d’onore, e fedele a questi appuntamenti romani, è  Karan Pangali, noto  ballerino di origine indiana e star televisiva  (dal programma  “JUST DANCE”). Occhi profondi che non si dimenticano,  Karan ha cominciato a ballare  da giovanissimo, e   la sua passione lo ha portato ad essere uno degli artisti più ricercati dell'intero Regno Unito, dove vive e lavora.   Ballerino, coreografo, attore, performer, insegnante, porta con sé, e trasmette,  talento ed energia. Nelle sue performance  esprime  uno  stile particolare,    una   fusion  armonica  tra oriente e occidente, frutto del  suo vasto ventaglio di esperienze  di danza: dal Bhangra allo stile indiano classico Kathak,  alla danza indiana moderna, dalla Salsa allo Street Dancing   all’  Hip Hop…  Karan Pangali è anche protagonista dei seminari e workshop della   omenica 19 giugno: le lezioni si tengono allo IALS di Roma  di via Fracassini 60  al  costo  di  120€ per un giorno, 6 ore di lezione, una occasione imperdibile.

Tornando allo spettacolo del 18 giugno, la cornice è molto ricca: accanto ai suoni, eleganti movenze, allegria e gioia e tanti colori,   in programma estrazione di premi ( trattamenti ayurvedici, cene e viaggi); una mostra fotografica  delle precedenti edizioni a cura di Daniela Vecciarelli;  angolo foto dedicato agli ospiti  in abito tradizionale ; snack indiano post spettacolo offerto da Maharaja Roma; angolo tatuaggi all’ hennè;  mercatino a cura di Bollywood Boutique. E’ gradito l’abito tradizionale .

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

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www.apsarasdance.com

Il Balletto del Sud al Teatro Olimpico di Roma

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Il Balletto del Sud, la compagnia di danza diretta dal 1995 da Fredy Franzutti, presenta venerdì 27 e sabato 28 maggio alle 21.00 al Teatro Olimpico di Roma lo spettacolo Le Quattro Stagioni, balletto in un atto su musica di Antonio Vivaldi e John Cage. Lo spettacolo s’inserisce all’interno del “Festival Internazionale della danza di Roma” organizzato dall’Accademia Filarmonica Romana. Uno spettacolo inusuale e originale quello del famoso coreografo salentino: alle note rassicuranti e familiari di Vivaldi si alternano in contrasto le melodie aritmate di John Cage a raccontare il susseguirsi delle stagioni intese come le fasi della vita dell’uomo, dei sentimenti e quindi legate alla reazione emotiva dell’individuo collettivo per gli eventi che accadono. Le stagioni saranno intervallate da testi recitati dall’attore Andrea Sirianni del poeta Wystan Auden e citazioni musicali registrate di John Cage. Le scene sono curate dalla nota artista romana Isabella Ducrot e le luci sono affidate a Piero Calò. Danza nel ruolo di prima ballerina Nuria Salado Fustè e negli altri ruoli principali: Alessandro De Ceglia, Martina Minniti, Stefano Sacco, Federica Resta, Francesca Bruno, Alexander Yakovlev, Lucio Mautone, Francesca Raule, Ciro Iorio, Beatrice Bartolomei, Alice Leoncini, Luca Rimolo, Daniel Agudo Gallardo.

Il Balletto del Sud, vanto della cultura salentina, è una delle più apprezzate compagnie a livello nazionale. Fondata nel 1995 e diretta dal coreografo Fredy Franzutti, ha un organico di 16 solisti e annovera un vasto repertorio di produzioni importanti della tradizione classica e non ( Lo Schiaccianoci, Il Lago dei Cigni, L’Uccello di Fuoco, Carmen, Carmina Burana, ecc…).Gli spettacoli della compagnia si replicano da anni nei più importanti festival e teatri italiani e nel mondo. Per info: tel. 0832.453556, www.ballettodelsud.it

Per Info e prenotazioni: Botteghino del Teatro Olimpico, P.zza Gentile da Fabriano 17, tutti i giorni 10.00-13.30 e 14.30-18.00 Tel. 06.3265991 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e 06. 32659932 email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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