La nuova stagione dei Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano

Dopo quattro mesi di pausa, I Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano  hanno riaperto a fine marzo  e sono pronti a dare  il benvenuto ai visitatori per la nuova stagione, tra suggestive fioriture  ed eventi.  Tanti gli spunti e gli stimoli per esperienze e avventure anche per i bambini. 

Per il 2024, la mostra temporanea sarà incentrata sulle piante succulente. “Succu... cosa?”,  illustrando  l’incredibile diversità e le ingegnose tecniche di sopravvivenza sviluppate da queste piante, e anche la loro utilità nel fornire frutti deliziosi, sostanze curative, fibre resistenti e persino noti liquori. Per ammirarne diversi esemplari, merita una visita il semideserto delle Succulente dei Giardini che ospita cactus, euforbie, aloe e agavi.

Per l’intera stagione, i Giardini hanno in serbo un variegato programma di eventi: in estate, in occasione delle “Serate ai Giardini”, il World Music Festival vedrà alternarsi, sul palco del laghetto delle Ninfee nel cuore del giardino, artisti di caratura internazionale.  Infine, il venerdì, nei mesi di giugno, luglio e agosto, i Giardini resteranno aperti sino alle 23 per l’evento “Trauttmansdorff di Sera”. Le visite guidate serali dei “venerdì lunghi” sveleranno sfaccettature inedite del giardino botanico immerso nella tenue luce del crepuscolo, mentre da metà giugno il Café della Palme, nei pressi del Laghetto delle Ninfee, proporrà un aperitivo lungo con musica dal vivo.

Anche quest’anno, in occasione di tre serate al venerdì, si svolgerà il Picnic sulle sponde del Laghetto delle Ninfee, al ritmo irresistibile della musica dal vivo.

I Giardini  sono anche un luogo per le famiglie,  e  accolgono  anche i bambini offrendo loro  tante esperienze da vivere.  In una sola giornata ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, i bambini possono imparare e vivere moltissime avventure divertenti ed entusiasmanti. Qui, infatti, l’approccio educativo e divulgativo si declina in attività, spunti e stimoli molto coinvolgenti che facilitano l’apprendimento di tante informazioni curiose e interessanti sul mondo botanico, ma non solo.

Percorrendo l’area dei Giardini e incontrando le diverse attrazioni presenti, i bambini possono dare libero sfogo alla loro fantasia e alla loro immaginazione. Primo tra tutti il ponte delle avventure che, attraversando un bosco di ontani, fa percepire il vuoto sotto i piedi ad ogni passo e regala così emozioni e divertimento agli ospiti più piccoli.  A questo seguono tutti gli animali particolari presenti nei giardini, dagli alpaca alle coloratissime rane freccia nella Serra, dalle pecore Zackel agli insetti foglia. Ogni incontro e approfondimento stimola nuove domande e nuove curiosità come quelle che nascono dall’osservazione del gigantesco alveare presente nella zona dei Paesaggi dell’Alto Adige. Al suo interno è contenuta la riproduzione di un’arnia in paglia intrecciata che può essere aperta, cosicché, al riparo dietro un vetro, si possa osservare una colonia di circa 60.000 api al lavoro. Ammirare questi piccoli insetti operosi è uno spettacolo che affascina molti bambini e che accende piccole scintille di consapevolezza rispetto all’importanza del lavoro delle api per tutto il nostro ecosistema.  Le emozioni continuano sottoterra grazie al Regno Sotterraneo delle Piante, le cui 5 stazioni multimediali accompagnano i bambini alla scoperta dei principali elementi che nel sottosuolo sono importanti per la crescita e lo sviluppo delle piante: acqua, radici, sostanze nutritive, accumulo di riserve energetiche e luce. Tra colpi di scena, rumori inaspettati e giochi di luci l’interesse e il coinvolgimento crescono sempre più.

Trasferendosi nell’area Boschi del Mondo, oltre alla Serra che ospita il terrario, gli ospiti più piccoli potranno incontrare le prime piante che hanno abitato la terra: le felci. Qui si trova anche un esemplare di Woellemia Nobilis, oggetto di un’importante scoperta botanica del 1994. In quell’anno, in una gola australiana, furono trovati circa cento esemplari di questa pianta, che era diffusa in tutto il mondo fino a 65 milioni di anni fa, ma che si riteneva ormai estinta. Percorrendo il tragitto che attraversa i Boschi del Mondo, si giunge al giardino giapponese dove, soprattutto in estate, i più piccoli si divertono ad attraversare scalzi il ruscello che lo caratterizza.

Superando la risaia, si giunge poi all’ingresso di Castel Trauttmansdorff. Anche qui le sollecitazioni sono tante: le sale dove ha soggiornato l’imperatrice Sissi e il Touriseum, il museo provinciale del Turismo, che racconta le dinamiche di sviluppo del fenomeno del turismo alpino negli ultimi 250 anni. Al termine del percorso nel museo una sorpresa inaspettata attende i bambini: un gigantesco flipper in legno! Nel programma di visite guidate dei Giardini di Castel Trauttmansdorff non potevano mancare le visite guidate per famiglie, che hanno luogo tutti i mercoledì di luglio e agosto alle ore 10.30. Ogni visita si conclude con un workshop in cui i bambini sono coinvolti in attività creative. 

 

Per ulteriori informazioni sui Giardini di Castel Trauttmansdorff: www.trauttmansdorff.it

 

Credit foto  @I Giardini di Castel Trauttmansdorff

Foto 3   Roter Rucksock

 

 i Giardini di Castel Trauttmansdorff presentano, su una superficie di 12 ettari, più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante. Grazie al clima mite del territorio, quello dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è il luogo ideale per un giardino botanico, offrendo la possibilità di ospitare piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali sono esemplari rari. Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione. I Giardini sono un'esperienza per tutti i sensi e per tutte le età, luogo di riposo e svago sia per gli esperti del settore che per i profani. Nel cuore dei Giardini troneggia Castel Trauttmansdorff dove, un tempo l'amata Imperatrice Elisabetta, meglio conosciuta come Sissi, trascorreva la stagione invernale. Oggi questo stesso castello è sede del Touriseum, il Museo provinciale altoatesino del Turismo che racconta 250 anni di storia del turismo alpino. Grazie al mix unico di giardino botanico e attrazione turistica, al riuscito connubio tra natura, cultura e arte e al loro inconfondibile spirito d’innovazione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati premiati più volte a livello nazionale, europeo ed internazionale.


Stampa  
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001
crediti