Dopo Pasqua, anche i Ponti di primavera testimoniano voglia di Italia

Dopo il rassicurante risultato della scorsa Pasqua, anche per le festività del 25 aprile e del primo maggio le aspettative sembra non vengano deluse: saranno infatti 9 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per la Festa della Liberazione. Una cifra che non si discosta molto dagli 8 milioni e 99 mila concittadini che si muoveranno invece in occasione della ricorrenza del primo maggio festa dei lavoratori.  Il Rapporto Federalberghi: i viaggiatori saranno oltre 17 milioni  per un giro  d'affari complessivo di  7 ,4 miliardi.

 

Ancora una volta viene da considerare la necessità impellente di sostenere ogni giorno di più un settore come il turismo che è traino del Paese- afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, commentando i risultati dell’indagine realizzata con il supporto di ACS Marketing Solutions. “E’ una grande conquista per tutto il mondo della ricettività osservare il fatto che la maggioranza dei viaggiatori in questa circostanza abbia considerato l’albergo come alloggio preferito – aggiunge Bocca - Si tratta di un fattore importante perché evidenzia la capacità di tenuta del nostro comparto, anche a dispetto del dramma e delle enormi difficoltà provocate dalla pandemia. Direi addirittura che abbiamo ricevuto ancor più manifestazioni di fiducia proprio dagli italiani che continuano a scegliere i nostri alberghi e soprattutto l’Italia come destinazione prediletta per la propria vacanza.  I risultati attuali  fanno immaginare una buona performance nella prospettiva della prossima estate. Prudentemente staremo a guardare, impostando la rotta con un “avanti tutta”.

Dalla indagine risulta  nel dettaglio  che saranno circa 8 milioni e 975 mila gli italiani in viaggio per il 25 aprile e 8 milioni e 99 mila per il primo maggio. Per il 25 aprile il 91,4% degli intervistati resterà in Italia, mentre l’8,6% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno all’interno dei confini nazionali saranno il mare (29,7%), le località d’arte (28,8%) e la montagna (17,5%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (68,6%), seguite dalle capitali extraeuropee (14,3%). L’alloggio preferito sarà l’albergo (32,3%); segue la casa di parenti e amici con un 22,4%, i bed & breakfast (18,2%) e le case di proprietà (12,3%). La vacanza avrà una durata media di 4 notti e circa il 5% di chi parte per il ponte della Liberazione, rimarrà fuori fino al primo maggio. La spesa media pro capite sostenuta per la vacanza (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti), sarà pari a 490 euro. Chi resterà in Italia spenderà mediamente 463 euro, mentre la spesa aumenta per chi trascorrerà un periodo di vacanza oltre confine (721 euro).   La motivazione principale per la vacanza sarà il riposo e il relax (53,4%), seguito dal divertimento (32,3%). Il 14,8% degli italiani approfitterà di questa occasione per scoprire posti nuovi. Durante questi giorni, le attività principali consisteranno in passeggiate (36,5%), escursioni e gite (32,8%), visita a musei o mostre (22,9%) e a monumenti (21,4%).  Anche per il primo maggio l’Italia sarà la meta preferita: resta nel Belpaese il 93,5% degli italiani, mentre il 6,5% opterà per l’estero.

(Fonte fonte Wikipedia) 


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