Viareggio è pronta per festeggiare i 150 anni del suo leggendario Carnevale : dal 1873 storia, cultura, tradizione e spettacolo. E dal 4 al 25 febbraio sei sfilate dei carri allegorici sul Lungomare, più grandi mostre per raccontare arte e creatività dietro le maschere. E ancora veglioni, feste rionali, rievocazioni storiche, appuntamenti musicali e di teatro saranno i protagonisti delle celebrazioni dell ’ importante anniversario della manifestazione.
Il Carnevale rappresenta la massima espressione del patrimonio artistico, storico e culturale della Città di Viareggio. Una festa magica, identitaria che ogni anno rafforza il senso di appartenenza alla Comunità cittadina ma anche un rito collettivo espressione della civiltà umana , che avvicina Viareggio a popoli di tutto il mondo e grazie al quale si sviluppano e nascono relazioni culturali e di amicizia in ambito nazionale, europeo ed extra europea.
Se la parola Carnevale evoca nell’immaginario collettivo l’idea della festa, dei colori, della musica, il Carnevale di Viareggio richiama subito l’immagine di grandi macchine allegoriche. Opere d’arte e macchine teatrali straordinarie con movimenti sempre più complessi ed effetti scenografici grandiosi che ogni anno si rivelano un esempio del perfetto connubio tra abilità artistiche e capacità di sperimentare nuovi linguaggi e tecnologie, tali da rendere il Carnevale di Viareggio e i suoi artisti un modello di interazione tra cultura, tradizione e innovazione, oltre che esempio di arte capace di stimolare riflessioni su temi di grande attualità.
Un’isola felice in cui immaginare un mondo senza guerra, crisi economiche, inflazione, tensioni sociali e politiche, in cui la pandemia sia solo un brutto e lontano ricordo. Un mondo in cui il sorriso sia la quotidianità. E' questo il filo rosso che hanno inseguito gli artisti del Carnevale per realizzare le loro grandi opere in caretapesta.
La storia
La scintilla del Carnevale di Viareggio scoccò nel 1873 con una sfilata di carrozze e già a fine secolo si ricordano i carri. La prima guerra mondiale sembrò distruggere, insieme alla belle époque in Europa, anche il Carnevale a Viareggio, che invece rifiorì, più splendido e più grandioso, nel 1921. Le costruzioni allegoriche avevano conquistato i Viali a mare, in estate ritrovo della mondanità nazionale e internazionale, godendo di un palcoscenico più prestigioso e più grande, in cui potersi allargare, diventando oggi i carri più grandi del mondo. Nel 1921 si cantò la prima canzone ufficiale, la ‘’Coppa di Champagne”, attuale inno del carnevale. Nel 1930 Uberto Bonetti ideò Burlamacco che apparve per la prima volta nel manifesto per il Carnevale 1931. Dopo la seconda guerra mondiale, il Carnevale rinasce nel 1946 e, da allora è l’evento culturale, folkloristico e tradizionale più importante di Viareggio. Fin dall’inizio (1954) la Tv nazionale prima, e l’Eurovisione (1958) poi, hanno consacrato la grande manifestazione trasportando ovunque, via etere Viareggio e il Carnevale.
https://viareggio.ilcarnevale.com/
Il Programma
In occasione del sei Corsi Mascherati sui Viali a mare di Viareggio si possono ammirare 9 carri di prima categoria, 4 di seconda, 9 mascherate in gruppo, 10 maschere isolate.
Sabato 4 febbraio Cerimonia di inaugurazione e alzabandiera, ore 15 1 ° CO RSO MASCHERATO , ore 16 Spettacolo Pirotecnico
Domenica 12 febbraio 2° CORSO MASCHERATO , ore 15
Giovedì Grasso 16 febbraio 3° CORSO MASCHERATO , ore 18
Domenica 19 febbraio 4° CORSO MASCHERATO , ore 15
Martedì Grasso 21 febbraio 5° CORSO MASCHERATO , ore 17
Sabato 25 febbraio 6° CORSO MASCHERATO , ore 17
Al termine lettura dei verdetti della Giuria Spettacolo Pirotecnico