Presentato a Roma, presso la sede dell’Associazione della Stampa Estera a Roma il sesto Forum Mondiale dell'Enoturismo, che si svolgerà dal 19 al 21 settembre ad Alba , nella magnifica cornice dei territori delle Langhe, Roero e Monferrato, patrimonio dell’UNESCO. Il Forum è promosso e organizzato da UNWTO, in collaborazione con il Ministero del Turismo, Enit e Regione PIemonte. Alla conferenza hanno partecipato il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il direttore Europa di UNWTO Alessandra Priante, l’amministratore delegato di ENIT Roberta Garibaldi e l’assessore al Turismo della Regione Piemonte Vittoria Poggio. Annunciati investimenti importanti sull'enoturismo da parte del Ministero del Turismo e delle Regioni.
La prova pandemica ha profondamente segnato l’enoturismo che, pur mostrando una certa resilienza, è oggi chiamato ad innovarsi. Deve saper proporre esperienze capaci di intercettare le esigenze di un pubblico ampio, composto non soltanto da esperti ma anche da coloro che amano scoprire la bellezza, la storia, i valori dei luoghi e della gente che vi vive attraverso il piacere del vino. E strutturarsi per creare valore economico, sociale e culturale per i territori, le aziende e la comunità locale.
Il Forum rappresenterà un momento di confronto e riflessione sulla situazione attuale, le prospettive e le sfide future del comparto. Esperti ed operatori discuteranno sul come innovare l’enoturismo, sul ruolo delle creatività come leva per l’innovazione, sulla sostenibilità quale paradigma per generare valore duraturo. I relatori provengono da tutto il mondo. Tra i relatori italiani chiam ati ad intervenire ci sono Carlin Petrini ( Slow Food ) Mauro Agnoletti (Università degli studi di Firenze), Francesca Planeta (Planeta vini), Luca Balbiano (Urban Vineyards Association) e Filippo Polidori (Polidori and Partners).
Il nostro Paese vanta un patrimonio enologico unico in termini di prodotti, identità, culture e paesaggi. Il crescente interesse turistico ha portato negli anni allo sviluppo di un’offerta capace di soddisfare le esigenze di un pubblico ampio e variegato, con spunti innovativi – quali, ad esempio, cantine in dimore storiche ed in edifici contemporanei realizzate da architetti di fama nazionale ed internazionale, aziende di produzione con installazioni artistiche visitabili dal pubblico o con eventi musicali, letterari, teatrali, ... – riconosciuti come eccellenze di livello nazionale ed internazionale.
In occasione della conferenza ,il Ministro del Turismo Garavaglia ha annunciato un investimento di 30 milioni di euro da parte del Ministero più 30 milioni dalle Regioni da investire sull’enoturismo. A testimonianza del valore di questo comparto per il nostro paese, l'’enoturismo vale complessivamente 2,5 miliardi di euro l’anno. (fonte dati: “XVII Rapporto Città del Vino”); sono circa 1 4 milioni i turisti legati al settore (fonte dati: “XVII Rapporto -Osservatorio del Turismo del Vino”); l’enoturismo è praticato da un italiano su quattro (fonte dati: Osservatorio Vinitaly - Wine Monitor). Inoltre questo settore rappresenta un volano per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori e dei borghi.
Il Forum Mondiale dell’Enoturismo, ospitato per la prima volta nel nostro Paese, rappresenta un’occasione unica per far conoscere al mondo le nostre eccellenze. E per riflettere sulle prospettive di sviluppo di un settore che, se opportunamente valorizzato, può diventare un driver di sviluppo sostenibile e di rivitalizzazione di molti territori.