Continua il progetto “World Wild Carnival - Carnevale Globale” per la mappatura dei Carnevali di tutto il mondo , ideato dall’irpino Roberto D’Agnese, con l' obiettivo di catalogare e mettere in connessione le iniziative legate al Carnevale in Italia e nel mondo, preservando l’individualità di ogni tradizione popolare. Presentazione del progetto a Putignano e Acireale, luoghi simbolo del Carnevale italiano.
Roberto D’Agnese ha partecipato sabato 27 novembre a Putignano (Bari) all’iniziativa “Il Carnevale dalla partecipazione alla spettacolarizzazione: la metamorfosi della festa” , e sarà ad Acireale sabato 4 e domenica 5 dicembre , nell’ambito del convegno nazionale “ Visioni del Carnevale Duemilacento” .
Due momenti di incontro in due luoghi simbolo del Carnevale in Italia , destinati a connettere e mettere sotto una lente analitica similitudini e differenze per creare uno spunto di riflessione e un motivo di condivisione sull’importanza socio-culturale dei Carnevali e sull’evidente impatto economico locale e turistico. “Testimonial” del Carnevale d’Irpinia e dei suoi valori sarà appunto D’Agnese, ideatore del progetto World Wide Carnival, che porterà la propria esperienza e testimonianza sul Carnevale irpino, e i contenuti del progetto Carnevale Globale.
“Il Carnevale è una magia che si ripete in tantissimi posti del mondo. Il confronto è sempre alla base della crescita culturale, così come è stato a Putignano in un interessante convegno insieme ai più grandi Carnevali italiani. L'Irpinia , così come tutti gli altri carnevali dei piccoli paesi ,ha sicuramente un posto d'onore . Sono convinto che sia necessario creare una geografia mondiale dei Carnevali, un network per globalizzare le tradizioni nel senso della conoscenza, ma tutelando e allo stesso tempo promuovendo l’esclusività della tradizione popolare. La mappatura conterrà anche i Carnevali minori, e questo consentirà di dare parimenti un messaggio universale e della tradizione e dello spettacolo. E’ fondamentale tenere salda la tradizione nella sua diversità ma è altrettanto importante renderla contemporanea e quindi fruibile con le nuove generazioni. Sicuramente uno degli strumenti attualmente più validi sono i social network e tutto questo va messo a sistema per farlo diventare uno spunto economico e turistico per le generazioni future - le parole di D'Agnese.