Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha inaugurato, ieri 18 giugno, la BMT, Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli, in corso fino a domenica, prima fiera in presenza dopo mesi di distanziamenti e restrizioni. "Questa è la prima fiera del turismo in presenza, è una grande emozione vedere gli operatori ai tavoli vendere l'Italia nel mondo. Questo è il segnale della ripartenza, finalmente ci siamo per davvero. Ripartiamo e non ci fermiamo più". Queste le sue parole.
"Se non ripartiva il settore delle fiere l'Italia mandava in fumo 40 miliardi di euro- ha detto ancora il ministro. "Qui siamo in presenza perché il governo ha deciso di aprire. Questo consente di fare la prima fiera del turismo qui a Napoli che diventa anche un gran segnale per il Sud. Il turismo è un settore che occupa più giovani e più donne e, quindi, in particolare al Sud la ripartenza del turismo va nella giusta direzione perché noi abbiamo bisogno di lavoro". "Sappiamo - ha continuato- che anche le mascherine hanno i giorni contati. Fortunatamente il piano vaccinale ormai sta andando bene e arriverà a termine ragionevolmente in tempo brevi".
Un passo avanti il Green Pass. "Finalmente Draghi ha firmato il decreto: il Green Pass può essere una grande novità. Non era così scontato che si riuscisse in due o tre mesi ad arrivare all'operatività. Finalmente abbiamo regole chiare. Il problema di questo inizio di estate era proprio la mancanza di regole chiare. Adesso ci sono e si estendono, perché il green pass non vale solo per l'area Schengen, entrano gli Usa, il Canada, Israele e io mi attivo affinché questa lista giorno per giorno si allunghi sempre più. Questo è il compito del ministero del Turismo".
"Possiamo guardare con più serenità al futuro- ha aggiunto il ministro. "L'anno scorso abbiamo lavorato più o meno in estate ma poi abbiamo tirato giù la saracinesca. Quest'anno si va avanti. Tornano un po' di stranieri, certo non tutti i turisti stranieri che abbiamo avuto nel 2019, ma ritorna una percentuale che ci auguriamo sia sempre più in crescita. Il dato importante - ha ricordato - è che ritorneranno già nel 2022, e non nel 2023 o nel 2024, come si prevedeva a inizio di quest'anno" . Previsioni positive riguardano anche il PIL. "Va bene la manifattura ma riprendono anche i servizi e riprende il turismo. Questo è il segnale più importante".