Visite guidate, biketour, incontri per la “Settimana del Liberty 2020” a Viareggio, dall' 8 al 14 luglio, una manifestazione internazionale organizzata dall’associazione Italia Liberty per consentire di far vivere un’esperienza originale a ritroso nel tempo con tanti appuntamenti diversi in varie località. Soggiornare al Grand Hotel Principe di Piemonte, icona dell’espressione dello stile Liberty in Toscana, sarà il punto di partenza per questo interessante viaggio nel passato.
Una storia che inizia nel corso del 1905, quando tutta Viareggio venne conquistata da uno stile Liberty fatto di influenze artistiche arabe e nordiche, e che si afferma pienamente a partire dal 1917, quando l’Art Nouveau si impone con linee flessuose e richiami decorativi orientaleggianti che seducono ed affascinano ancora oggi. Lo stile Liberty ha definito in larga parte la stessa identità della cittadina. Fin dal ‘900, i primi grandi artisti toscani erano soliti trascorrere le vacanze in Versilia per godersi il fresco delle sue pinete e le sue ampie spiagge. Era il luogo ideale in cui rigenerarsi e farsi ispirare, sono diverse infatti le opere architettoniche ricche di guglie, cupole e piccole torri decorate con soggetti floreali tipici del periodo. Con l’arrivo della borghesia presero vita i primi stabilimenti balneari in tipico stile liberty e tutta questa mondanità aiutò ad incrementare il valore di artisti che si servivano di artigiani locali per la realizzazione delle proprie opere d’arte. Il Gran Caffè Margherita, ad esempio, come il Caffè Concerto Elena e lo stabilimento balneare Balena sono tutti decorati con smalti, ceramiche e lacche tipici degli anni ‘20 e ‘30.
La settimana per celebrare il Liberty è stata scelta dal curatore dell’evento Andrea Speziali, perché in questi giorni ricorrono gli anniversari della nascita di Giuseppe Sommaruga protagonista del Liberty Italiano e di Gustav Klimt ,insuperabile artista della sessione viennese nonché di altri numerosi artisti come: Otto Wagner, Giovanni Michelazzi, Salvatore Gregoretti, William Henry Bradley, Siegmund von Suchodolski e Charles Cottet.
Per conoscere tutti gli appuntamenti: www.italialiberty.it/anw_viareggio/
Il Grand Hotel Principe di Piemonte ,sorto nei primissimi anni Venti, si dimostra subito dimora favorita di aristocratici, intellettuali e artisti. La sua eleganza seduce la fantasia di numerosi registi diventando teatro di prestigiose produzioni cinematografiche. Tornato all'apice del suo incanto nel 2004, dopo 19 mesi di restauro, oggi il Principe si pone indiscutibilmente tra gli Hotel storici più esclusivi e raffinati esistenti al mondo. I cinque piani, arredati in stili differenti, compiono un percorso ideale attraverso l’elegante ospitalità di ogni epoca, fino alla luminosità contemporanea della piscina sul tetto con jacuzzi e solarium, uno spazio azzurro proteso sul mare, che fonde edificio e orizzonte agli occhi dello spettatore. I ristoranti “Il Piccolo Principe” e "Regina" hanno certamente reso celebre nel tempo il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Gli ambienti intimi ed accoglienti, dai quali ammirare lo splendido panorama delle Alpi Apuane e del Lungomare di Viareggio, attraggono durante tutto l'anno turisti e amanti della buona cucina. La cucina de Il Piccolo Principe, curata dallo chef Giuseppe Mancino e premiata con 2 stelle Michelin, propone un menu in cui si fondono creatività, raffinatezza, buona tecnica e ottime presentazioni. La Spa “Principe di Piemonte” propone giochi d’acqua, sauna, centro fitness, massaggi, trattamenti estetici: un relax totale e assoluto, in un ambiente elegante e raffinato, per rigenerarsi nel benessere. Trascorrere qualche ora nella SPA del Grand Hotel Principe di Piemonte, è un’esperienza polisensoriale che rigenera i sensi e distende la mente.