Una estate ancora con molti se e molti ma....Gestione della fase 2 Covid 19, l'estate che incalza e programmazione delle vacanze. Un terreno che scotta tra visioni apocalittiche della prossima stagione estiva e inviti a stare calmi e ad agire con razionalità.
Nei giorni scorsi la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in un'intervista al domenicale della Bild, ha consigliato di aspettare a prenotare le vacanze estive. Un consiglio poco rassicurante, Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, invita “a non commettere questo grave errore”. “Se le persone ritarderanno le prenotazioni - dice Bocca - le imprese e i posti di lavoro si squaglieranno come neve al sole.” “Gli albergatori italiani - prosegue Bocca - offrono a tutti la possibilità di prenotare senza mettere a rischio le esigenze di sicurezza, grazie alla possibilità di cambiare il proprio programma di viaggio qualora la situazione lo richieda.” “Chiamate l’hotel – conclude il presidente degli albergatori italiani - e chiedete una prenotazione flessibile, che consenta la possibilità di cambiare la data. Keep calm e #cambialadata #changethedate è lo slogan che suggeriamo a tutti i nostri ospiti.”
Anche le nostre istituzioni cominciano ad aprire uno spiraglio sulla estate che verrà che, se i dati Covid ci verranno incontro,dovrebbe premiare il turismo di prossimità Il ministro Mibact Franceschini,in una intervista La Stampa ,ha fatto intravedere alcune possibilità sulla vacanza al mare ." Dipende da come rispetteremo le misure di questi giorni. Poi saranno gli scienziati a dirci le prescrizioni di sicurezza sugli affollamenti"-ha detto- Si rafforza inoltre l'idea di studiare un incentivo per spingere gli italiani a spendere la propria vacanza in Italia trasformando " il 2020 un anno in cui scoprire l’Italia meno conosciuta: borghi, cammini, piste ciclabili, treni storici".