Quando ci daranno il via libera riprenderemo subito a viaggiare privilegiando l' Italia ,andando alla scoperta o riscoperta di luoghi noti o meno noti. Che dire, per esempio, dei colori di Finale Ligure ? Un mare bello ed accessibile, passeggiate o pedalate in bicicletta, borghi ricchi di storia e cultura, numerose esperienze che il territorio sa offrire a chi ha sempre mantenuto intatta la voglia di viaggiare e conoscere.
Blu
Il litorale di Finale Ligure, che si estende per circa 6 km da Noli a Borgio Verezzi, è considerato tra le più belle perle della Riviera Ligure. Una distesa di sabbia, bagnata da un mare turchese e cristallino che, all’orizzonte, si confonde con l’azzurro del cielo: è la più vasta di tutta la Liguria e si possono trovare numerosi stabilimenti balneari attrezzati, oltre ad ampi spazi di spiaggia libera, servizi e strutture per il relax e per le attività sportive sul mare. E proprio questo tratto di mare è il cuore del Santuario dei Cetacei, area internazionale protetta del Mediterraneo in cui vivono alcuni tra i meravigliosi mammiferi marini: delfini, balene, balenottere, zifi, tursiopi, stenelle e tante altre specie che nel mare di Finale Ligure è possibile ammirare. Blu è anche la bandiera che sventola sulla battigia, riconoscimento internazionale per la gestione sostenibile delle località balneari, che garantiscono mare sempre limpido e pulito. Le spiagge di Finale Ligure accontentano un po’ tutti i gusti e quindi non perdetevi l’occasione di scoprirne una diversa ogni giorno, come quelle di Castelletto, Finalmarina e Finalpia, ma anche angoli appartati per chi cerca il silenzio e il relax, come quella di Punta Crena e della Baia dei Saraceni, a ridosso del borgo marinaro di Varigotti e ancora quella di Malpasso, dove l’acqua è di un blu intenso.
Verde
Finale Ligure non è però solo mare. Proprio il suo ampio e verde entroterra è uno dei più belli e ben conservati della Liguria di Ponente, oltre ad essere una zona di particolare interesse naturalistico ed archeologico. Sono molte le località che compongono, come un mosaico, l’intero territorio finalese, tra cui Finalborgo, Finalmarina, Finalpia, Varigotti, Perti, Verzi e la Val Ponci, tutte con particolarità e storie diverse da raccontare ma ognuna unica nel suo genere. Senza dimenticarci dell’Altopiano delle Manie, una vera e propria terrazza sul mare, ad un’altitudine di circa 285 mslm. Questo è il vero polmone verde di Finale Ligure, attraversato da una rete fittissima di sentieri da percorrere sia a piedi sia con la mountain bike. L'area è anche un paradiso per gli appassionati di sport all’aria aperta: trekking escursionistico, MTB (di cui Finale è la mecca internazionale), climbing grazie alla presenza di alcune tra le più belle “falesie” (pareti per arrampicata) del mondo ma anche semplici rilassanti camminate nella natura, tra i tantissimi sentieri che si immergono nella straordinaria vegetazione mediterranea che caratterizza il paesaggio, ammirando panorami mozzafiato sul mare e sulla costa ligure da un lato e su un entroterra selvaggio fatto di boschi di faggi e castagni centenari dall’altro.
Rosso, arancione e giallo
Cultura, di storia e archeologia. Per chi ha voglia di visitare i dintorni di Finale Ligure , si potrà immergere tra i tipici carruggi liguri per scoprire piccoli borghi dove si respira un’atmosfera d’altri tempi, luoghi caratteristici e ricchi di fascino. Castelli, chiese, palazzi storici, grotte. Da Finalborgo, uno dei “Borghi più Belli d'Italia” e vero gioiello del finalese, con le sue mura medievali ben conservate, a Perti che ha origini romane, poi Finalmarina, dove si respira ancora l’atmosfera di borgo ligure marinaresco, Finalpia e Varigotti, unico per il suo borgo saraceno, con vicoletti, piazzette colorate e case che sembrano dipinte. E ancora Val Ponci, con i suoi 5 ponti di pietra di epoca romana o le grotte e le caverne, che riportano testimonianze di vita dal Paleolitico al Neolitico, fino all’Età del Bronzo e, naturalmente, il MUDIF - Museo Diffuso del Finale che apre le porte dei monumenti e dei siti archeologici con i suoi percorsi tematici e vi accompagna tra le bellezze di questo paesaggio facendone rivivere la sua storia tra natura, patrimonio e cultura.(Natura, cultura e 350 mila anni di storia: scoprite le meraviglie di questa terra con il filmato realizzato dal MUDIF: https://youtu.be/HZydu6NF9c0.)
Rosso, arancione e giallo sono anche colori che non mancano su una tavola riccamente imbandita, grazie ai prodotti che questa terra regala. Dai vini D.O.C. bianchi come il Vermentino e il Pigato, al Rossese, un vino secco di colore rosso rubino più o meno intenso, alle due I.G.T Granaccia e Lumassina, un vino dal colore giallo paglierino, all’ottimo olio extravergine di varietà Taggiasca, nobile e delicata, che rivela e non copre i sapori della cucina ligure. La gastronomia tradizionale porta in tavola torte verdi, dal profumo aromatico i cui ingredienti variano con le stagioni, di delicatissimi ravioli al ripieno di “prebuggiun”, un misto di erbe spontanee, condito con un filo d’olio e qualche pinolo tostato, di coniglio alla ligure dove protagoniste sono le olive taggiasche, di farinata di ceci, di focaccia, di pesce povero ma gustosissimo come le acciughe, di un piatto di trofie fresche artigianali al pesto e in autunno di un universo di sapori del bosco (funghi porcini, castagne Presidio Slow Food, tartufi) e dell’orto. Ambasciatori della biodiversità locale sono due profumatissimi agrumi, il chinotto Presidio Slow Food e l’arancia “Pernambucco”, protagonista addirittura di una festa a lei dedicata, con i quali si producono ottime marmellate e si possono realizzare golosissimi dolci e crostate.
Viola
Tra i riconoscimenti internazionali, Finale Ligure è anche Bandiera Lilla, per una serie di servizi e progetti che sono volti a favorire l’accoglienza di turisti con disabilità motorie, visive, auditive.
http://turismo.comunefinaleligure.it/it/dormire
Foto Mudif