Da Palazzo Arnone, a Cosenza, il direttore della direzione regionale musei di Calabria, Antonella Cuciniello, annuncia l’adesione alla campagna nazionale La cultura non si ferma, promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, con lo scopo di far conoscere il patrimonio culturale italiano, rendendolo fruibile da casa.
Sul canale YouTube del Mibact (https://www.youtube.com/user/MiBACT), con l’hashtag #iorestoacasa, tutta la bellezza della Calabria: una video sintesi di 3 minuti (https://www.youtube.com/watch?v=L28wsJ_ln74) per incuriosire e incoraggiare il desiderio di conoscenza, passando dalle sale della Galleria Nazionale di Cosenza, in un susseguirsi di vedute aeree del territorio che raggiungono, prima, le falde del monte Consolino, con la piccola chiesa bizantina La Cattolica, poi, verso il mare, Le Castella, sul golfo di Squillace e il Museo Archeologico Nazionale di Locri sul versante ionico…
Testimonianze dal paleolitico al Novecento, tra le più antiche delle quali il Toro cozzante in bronzo, simbolo di Sybari (Museo Nazionale e Parco Archeologico della Sibaritide), i rinvenimenti subacquei del Museo archeologico antica Kaulon, e ancora, vasi dipinti, statuette in terracotta, armature, gioielli e monete in argento fino alla preziosa museruola equina in bronzo del IV secolo a.C., recuperata dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, recente acquisizione del Museo Archeologico Nazionale di Crotone, nel quale è esposta dallo scorso dicembre. “Se non possiamo ospitarvi, – afferma il direttore Cucciniello – possiamo invitarvi a scoprire - o riscoprire - la Galleria Nazionale di Cosenza e gli altri istituti museali statali virtualmente, sperimentando nuove modalità di interazione con il pubblico, attraverso i nostri siti web e i nostri profili social”.
In questo periodo in cui musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi, teatri, cinema sono chiusi a causa dell’emergenza coronavirus, il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, mostra così non solo ciò che è abitualmente accessibile al pubblico, ma anche il ‘backstage’ dei beni culturali con le numerose professionalità che si occupano di didattica, conservazione, tutela, valorizzazione. Attraverso il sito e i propri profili social facebook, instagram e twitter il Ministero rilancia le numerose iniziative delle istituzioni pubbliche e private che hanno inviato i contributi video in occasione della maratona solidale “L’Italia chiamò”. Funge data base complessivo di tutte le attività la pagina La cultura non si ferma del sito https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento, dove sono presenti altre iniziative dei luoghi della cultura calabresi.