C'è tempo fino al 3 maggio per vedere "Impressionisti segreti" a Roma

Visto il grande successo di pubblico, proroga fino al 3 maggio la mostra “Impressionisti Segreti” ospitata a Palazzo Bonaparte di Roma. A Palazzo Bonaparte è possibile non solo visitare per la prima volta le sontuose stanze che ospitarono fino al 1836 Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone, ma soprattutto scoprire capolavori dell’impressionismo finora nascosti nelle più grandi collezioni private del mondo. 

Impressionisti Segreti è un’opportunità unica per ripercorrere la storia dell’Impressionismo tramite cinquanta capolavori di grandi artisti quali Monet, Renoir, Cézanne, Pissarro, Gauguin e tanti altri. Un affascinante viaggio alla scoperta del movimento artistico più emozionante e coinvolgente della storia dell’arte, tra fermo-immagini di una Parigi di fine Ottocento, seducenti ritratti di donne dell’elite dell’epoca e pennellate di luce vibrante. La mostra Impressionisti Segreti è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia. Gode del patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, dell’Ambasciata di Francia in Italia e della Regione Lazio. È realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, ed è sostenuta da Generali Italia attraverso Valore Cultura, il programma per rendere l’arte e cultura accessibili a un pubblico sempre più ampio. La cura della mostra è affidata a due esperte di fama internazionale: Marianne Mathieu, direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi - sede delle più ricche collezioni al mondo di Claude Monet, e Claire Durand-Ruel, discendente di Paul Durand-Ruel, colui che ridefinì il ruolo del mercante d’arte e primo sostenitore degli impressionisti.


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