Valorizzazione del turismo culturale, una piattaforma innovativa dedicata in primis alle guide turistiche ma che coinvolge tutta la filiera e consumatore finale, un’azione di legalità contro l'abusivismo nel turismo. Tutto questo ruota intorno al progetto Gimme Guide della start up Ageenda Wifi, fondata da Ullas Gallarato e presentata in Senato a Roma nei giorni scorsi.
Qualcosa si muove. Grazie a una start up come Ageenda WiFi, fondata da Ullas Gallarato e una iniziativa felice come GimmeGuide, piattaforma di booking( http://gimmeguide.net/) a beneficio del turismo culturale e di tutta la filiera coinvolta ( guide professionali, location d'arte, albergatori, agenti di viaggi) che mette in contatto diretto, in tutta Italia, i visitatori con i luoghi d’arte e cultura e con le guide turistiche abilitate.
Contrastando al tempo stesso l’abusivismo perchè la piattaforma GimmeGuide si appella e coinvolge solo guide abilitate, agenzie certificate e così via. Un gioco di squadra, che ha coinvolto anche le maggiori associazioni di categoria ( Fiavet, Aiav, Confindustria Alberghi, Confesercenti , Confguide,Confcommercio, Federturismo di Confindustria, Confindustria Alberghi, Federagit, AIGAE , ANGT,CNA,Turismo, ANCI, Castelli Aperti, Ascotour, Confguide Campania), molte delle quali presenti alla illustrazione di GG presso il Senato il 27 novembre scorso nell’incontro"Il futuro del turismo, il turismo del futuro: come la digitalizzazione può sostenere il turismo e contrastare l'abusivismo", alla presenza dei senatori Marco Perosino e Maria Rizzotti.
“ Una giornata importante –come ha sottolineato Gallarato - che segna un momento di condivisione e azione per adeguarsi ai cambiamenti del mondo e del turismo e per sconfiggere l’abusivismo in modo compatto e unitario ”.
GimmeGuide ...una Tourism Revolution
L’obiettivo di Gimme Guide –nome che si richiama al noto Gimme Five (dammi il cinque) che in questo caso significa Dammi una guida naturalmente abilitata- è quello di essere un punto d’incontro digitale fra domanda e offerta in un contesto attuale in cui non esiste un portale di riferimento per le guide abilitate in Italia e all’estero, non esiste un booking per tutto il mondo dell’arte e cultura, sono pochi i musei in cui si può acquistare facilmente il biglietto e prenotare la visita guidata .
E in una fase in cui il turismo culturale , com è stato dimostrato anche dai dati espressi da Paola Borrioni , Fondazione Sant’Agata, è tra le principali motivazioni di viaggio, anche a livello internazionale, alla ricerca di città d’arte, borghi, tradizioni . E l’utente è sempre più digitalizzato. Gimme Guide si pone dunque come una innovativa piattaforma di booking on line, dove gli utenti potranno cercare guide abilitate , effettuare prenotazioni e pagare on line. “L’utente potrà cercare e leggere quello cheviene inserito, guardare le foto, confrontare le recensioni e poi prenotare senza dover attendere l’apertura dell’ufficio turistico di zona, o senza dover aspettare che la guida di turno finisca il suo tourprima di poter fornire info su disponibilità o altro al turista- ha detto il fondatore del progetto. GimmeGuide comincerà il suo percorso di consolidamento partendo dall’area geografica del Nord Italia, ampliandosi successivamente sul territorio nazionale per poi espandersi sul mercato internazionale. Operatività on lin prevista entro l’anno,probabilmente proprio per Natale. La piattaforma potrà offrire maggiore visibilità a quelle guide e accompagnatori che non possono permettersi costi aggiuntivi per la creazione e il mantenimento del proprio sito web/App, o dellapagina social, in quanto iscrivendosi a GimmeGuide potranno gestire la propria pagina in totale autonomia inserendo contenuti, immagini ed una descrizione dei loro servizi offerti – ancora Gallarato- L’innovazione digitale va sostenuta e incentivata come un volano fondamentale per tutta la filiera di settore: dalle guide alle agenzie di viaggio, ai trasporti, allestrutture ricettive”.
Stop Turismo Abusivo
Ma c’è di più. Perchè la piattagorma GG , realizzando la possibilità di mettere in contatto i viaggiatori con guide professionali, agenzie abilitate e così via, avvia anche un’azione di contrasto contro tutte le attività abusive che impregnano il settore turismo, contro le imprese prive dei requisiti. Una azione che si caratterizza con il marchio “Stop Turismo abusivo” e che vuole coinvolgere tutte le realtà turistiche professionali , associazioni e filiera, attraverso convenzioni stilate con Ageenda Wifi, in un impegno di promozione della professionalità e denuncia del turismo abusivo. “ Il marchio- viene sottolinato- nasce con l’obiettivo di fare squadra con tutte le realtà veramente sane del settore turismo”. A sostegno di questo progetto molti gli interventi in sala. In primis dal mondo delle guide. “Quello delle guide abusive è un tema che la politica non può più ignorare: è urgente e necessario dare risposte concrete, mettere un punto fermo e regolamentare l’accesso alla professione, anche attraverso l’istituzione di un codice identificativo unico-le parole di Micol Caramello, in rappresentanza delle guide turistiche aderenti a Federagit. ” Servono controlli , sanzioni e chiarezza soprattutto in un momento in cui fa moda il local, le esperienze, conmdotte spesso da cittadini senza professionalità”. “La globalizzazione ha cambiato radicalmente il modo in cui lavoriamo: un portale comeGimmeGuide, che pone al primo posto il tema della legalità, diventa uno strumento prezioso per porre un argine all’abusivismo, in assenza di tutele e controlli adeguati. Graze a GG si può ristabilire l’immagine della guida e tutelare il cliente finale- ha commentato Maria Paola Migliosi, presidente di Confguide.
Plauso pieno da parte di Fulvio Avataneo, presidente AIAV, per l’iniziativa e il progetto collegato Stop Turismo Abusivo ” brand importante , che non nasce da un’associazione, e che aiuterà e a far sì che il turismo sia pulito”. Da questo comune sentire nasce la collaborazione concreta di AIAV CNA Turismo con Ageenda Wi-Fi . Così GimmeGuide, che raccoglie tutti i professionisti abilitati nel rispetto delle normative vigenti, sarà integrato nel portale Go-on-italy, dedicato all’incoming, ideato da AIAV CNA-Turismo per raccogliere il prodotto turistico delle agenzie di viaggio che risultino in regola con le norme previste dalla legge. Inoltre AIAV CNA-Turismo ha proposto a tutte le associazioni di categoria di adottare il marchio "STOP TURISMO ABUSIVO" " Dobbiamo essere noi a difendere il turismo e questo sarebbe un gesto di responsabilità da parte di tutti".
” L’abusivismo nel turismo è un danno che non è percepito in tutta la sua portata-ha sottolineato Ivana Jelinic ,presidente Fiavet nazionale. “E’ un problema innanzitutto culturale: finché il tema non sarà colto chiaramente dall’opinione pubblica, non ci saranno risposte adeguate da parte del legislatore che non sapà da dove partire. Non servono ulteriori leggi ma una razionalizzazione che metta ordine.Questa iniziativa è molto positiva perchè fa sistema tra in modo trasversale” . Come ha ricordato, infine, Barbara Casillo, Direttore di Confindustria Alberghi “in Parlamento ci sono vari provvedimenti in sospeso sul tema dell’abusivismo in ambito turistico. Iniziative come GimmeGuide aiutano anche a dare un’accelerazione, a mettere un tassello verso un sistema di regole, in un contesto complesso che sta cambiando rapidamente. I nostri territori cambiano strutturalmente, viviamo fenomeni di spopolamento,è urgente trovare un equilibrio per mantenere vivo il nostropatrimonio e non essere travolti dai cambiamenti”.
Ester Ippolito