Nel 2018 circa 8,6 milioni di turisti italiani e stranieri hanno viaggiato in Italia in camper, caravan e tenda, generando circa 54,6 milioni di notti e un fatturato pari a circa 2,6 mld Euro. Queste le stime elaborate da Ciset su dati provvisori forniti da Eurostat-ISTAT e Banca d’Italia per Parma Fiere, in occasione del Salone del Camper 2019 (14-22 settembre).
Una vacanza che piace quella all'aria aperta, che consente contatto con la natura e libertà di movimento. I turisti stranieri in libertà rappresentano il 52,4% degli arrivi ed il 50,7% dei pernottamenti totali: nel 2018, 4,5 milioni hanno visitato l’Italia trascorrendo 27,7 milioni di notti in campeggi e aree di sosta. I turisti italiani in libertà sono invece 4,1 milioni per 26,9 milioni di notti. Per quanto riguarda il fatturato, i turisti stranieri in camper, caravan e tenda hanno speso circa 1,3 miliardi di Euro in Italia, cifra pressoché pari a quella spesa dai turisti italiani.
Dopo una serie di stagioni all’insegna della crescita, nel 2018 il turismo incoming in libertà ha registrato una tendenziale flessione in termini di flussi rispetto al 2017,mentre risulta positivo l’andamento del fatturato: la spesa dei turisti stranieri in libertà in Italia è infatti cresciuta del +0,8% contro un aumento del +4,4% per la spesa sostenuta dai turisti incoming totali. Vincente il camper rispetto alla tenda o caravan: +13,9% per gli arrivi e per i pernottamenti in camper, +20% per il fatturato generato. Decisa contrazione, invece, per il turismo in caravan e tenda: -13,6% arrivi, - 16,9% notti e -16,2% fatturato.
Germania, Francia, Austria e Olanda si confermano i principali clienti dell’Italia per un soggiorno in camper, caravan e tenda: i turisti provenienti dai 4 paesi generano oltre il 70% della domanda e della spesa relativa al turismo incoming in libertà. In particolare, sono i turisti da Austria e Germania a mostrare le dinamiche più interessanti. Il rapporto Ciset traccia anche il profilo del turista straniero in libertà in Italia: si tratta di un turista “maturo”( il 47% ha più di 45 anni ) e i camperisti tendono ad essere più anziani rispetto a coloro che scelgono la tenda/caravan. Il mare è la destinazione preferita (54%), seguita dalla vacanza al lago (17,4%) e dal soggiorno culturale/in città d’arte (13%). La montagna raccoglie, invece, l’8% delle preferenze. In crescita anche i turismi “di nicchia” e legati al territorio (verde, enogastronomico, ecc.).
Veneto, Friuli VG, Lombardia, Toscana e Trentino A.A. sono le mete i preferite nel 2018 ( 71% degli arrivi totali). Il solo Veneto, con le province di Venezia e Verona, raggiunge circa il 30%. In crescita anche altre regioni, come la Liguria, mentre nella Top10 entrano anche Sicilia e Sardegna. L’estate rimane stagione preferita per visitare l’Italia: il 40% sceglie il bimestre luglio-agosto, e sono soprattutto coloro che viaggiano in caravan e tenda, mentre i camperisti mostrano in proporzione un maggiore interesse per le code di stagione e per la primavera. Relativamente alla spesa , il 34,5% è destinata all’alloggio - ossia al pagamento del campeggio/area di sosta dei servizi collegati -, mentre il 27,8% alla ristorazione ed al consumo di alimenti e bevande, il 22,8% allo shopping, il 10,5% ai servizi di trasporto locali (che includono carburante, pedaggi, parcheggi, ma anche trasporti pubblici) e il 4,4% ad altre spese. Rispetto al 2017, il peso della spesa per alloggio risulta leggermente in aumento, a scapito del vitto e dei trasporti locali.