Si parte dal 10 al 19 gennaio con il “Brussels Jazz Festival”, appuntamento di rilevanza internazionale che si svolgerà come di consueto al Flagey, palazzo anni ’30 in stile Art Déco nella zona di Ixelles, ex sede dell’Istituto Nazionale Belga di Radiodiffusione. Nel corso dei dieci giorni del festival si alterneranno artisti provenienti da tutto il mondo per un cartellone di circa venti di concerti. La manifestazione sarà aperta da Mulatu Astatke, considerato il padre del jazz etiope, e tra gli appuntamenti più attesi figura il concerto di Lisa Simone, figlia della celebre interprete Nina Simone, che presenterà il 19 gennaio un’anteprima del suo nuovo lavoro discografico. Tra gli altri nomi di spicco, Antonio Sanchez, Yazz Ahmed e il pianista armeno Tigran Hamasyan, che si esibirà insieme alla Filarmonica di Bruxelles. In programma, infine, attività per i più piccoli, dj-set, proiezioni di fiction e documentari.
Quasi in concomitanza con il Brussels Jazz Festival, dall’11 al 29 gennaio si svolgerà il “River Jazz Festival”, il cui nome è stato ispirato dalle location selezionate per gli eventi, tutte situate in prossimità del fiume Maelbeek: il teatro Marni, il centro culturale Senghor e la Jazz Station. Giunto alla sua quinta edizione, il “River Jazz Festival” offre una panoramica sulla scena internazionale del jazz contemporaneo, spaziando tra tutte le diverse correnti, con un occhio di riguardo agli artisti emergenti. L’appuntamento clou è quello della “River Jazz Night”, sabato 26 gennaio, che vedrà come assoluto protagonista il saxofonista belga Nicolas Kummert. Il musicista porterà sul palco della Jazz Station la sua musica, nata dalle sensazioni vissute nel corso dei numerosi viaggi in giro per il mondo, da Phnom Penh a Manchester, da Dakar a Reykjavik, e sarà accompagnato sul palco da Benjamin Sauzereau alle chitarre e dal fisarmonicista Thibault Dille. https://visit.brussels/it
Infine, da non perdere anche “Djangofolllies Festival” che ogni anno dal 1994 celebra la leggenda del jazz Django Reinhardt: anche dopo la sua morte, gli appassionati hanno la possibilità di godersi la sua musica rivoluzionaria, che ha completamente stravolto il mondo del jazz, portando alla nascita del gypsy swing e dell’hot club jazz. Alla manifestazione, che si svilupperà in 27 diverse location, parteciperanno dodici band, per un totale di 33 concerti che andranno in scena dall’11 gennaio alla fine del mese.
Come organizzare il viaggio?Tante le opportunità per gli amanti del jazz che desiderano visitare Bruxelles in occasione dei Festival di Jazzuary: Brussels Airlines vola tutti i giorni dai principali aeroporti italiani e offre comode opzioni di orario, oltre alla possibilità per tutti i passeggeri di imbarcare gratuitamente un bagaglio a mano e un accessorio personale. Tantissime le soluzioni alberghiere, con proposte per tutte le esigenze e le tasche. Il Martin’s Brussels, 4 stelle, ad esempio, è situato in posizione strategica tra il centro città e il Parlamento, dispone di 100 camere recentemente rinnovate e propone interessanti agevolazioni per chi viaggia nel corso del weekend.
Infine, si può optare per i viaggi organizzati: King Holidays propone pacchetti a partire da 299 euro a persona con prenotazione in agenzia di viaggi, comprensivi di volo e 2 notti di soggiorno in hotel 3 stelle con prima colazione e polizza di assicurazione medico/bagaglio.