La National Gallery di Londra ospita fino al 27 gennaio 2019 la mostra Mantegna and Bellini. Da marzo l’appuntamento con l’arte italiana si sposterà al Gemäldegalerie di Berlino.
La stretta collaborazione tra Accademia Carrara e i musei di Londra e di Berlino ha permesso la realizzazione della mostra volta a diffondere nel mondo la cultura e l’arte italiane. L’opera clou è la Resurrezione di Cristo di Andrea Mantegna di recente attribuzione e restauro che per la prima volta si ricongiunge con la Discesa al Limbo, parte inferiore della tavola, già in mostra a Londra. Pur non avendo certezze temporali riguardanti la separazione delle due parti, il momento apre le porte a nuove fasi di ricerca e di studio.
“L’attribuzione di un nuovo dipinto a Mantegna – afferma Gabriele Finaldi, direttore The National Gallery di Londra - è un evento importante per il mondo dell’arte. Questo clamoroso ritrovamento è stato fatto in Accademia Carrara di Bergamo e sono particolarmente orgoglioso che la National Gallery di Londra possa ospitare per la prima volta insieme la Resurrezione, restaurata di recente, e la Discesa al Limbo (collezione privata) nella nostra mostra dedicata a Mantegna e Bellini”. Parole di grande entusiasmo anche da parte di Caroline Campbell, curatore della mostra Mantegna and Bellini: “Siamo molto felici che la Resurrezione di Cristo di Accademia Carrara di Bergamo partecipi alla mostra Mantegna and Bellini di Londra. L’opera è allestita come era stata concepita in origine, ovvero sopra a la Discesa al Limbo, in mostra grazie a un prestito da collezione privata. Sono due importanti tavole della maturità di Mantegna, risalenti al periodo in cui l’artista lavorava a Mantova realizzando opere incredibilmente raffinate per la corte dei Gonzaga. Siamo emozionati di poter dare la possibilità al pubblico della mostra di vedere per la prima volta le opere riunite. Siamo grati ai colleghi di Accademia Carrara per rendere questo possibile”.
“L’attribuzione prima, la conclusione del restauro e, ora, l’avvio del tour internazionale pone il “nuovo” Mantegna della Carrara di Bergamo al centro di un progetto straordinario, affidando alla tavola il ruolo di ambasciatore d’eccezione. Siamo orgogliosi della nostra cultura, orgogliosi di poterla condividere a livello internazionale con due tra le più importanti istituzioni europee, orgogliosi che il pubblico del mondo possa godere di uno dei nostri capolavori. Buon viaggio dunque a Mantegna e a tutti noi”- prosegue Giorgio Gori ,sindaco di Bergamo e presidente Fondazione Accademia Carrara. “La decisione di prestare l’opera, restituita ad Andrea Mantegna, a intervento conservativo concluso alla National Gallery di Londra –- conclude M. Cristina Rodeschini, direttore Accademia Carrara di Bergamo - è il degno coronamento di un luminoso percorso di studio e di un’ottima collaborazione tra i tre musei. Portare la cultura italiana nel mondo è motivo di orgoglio per Accademia Carrara e siamo felici che ciò avvenga in un contesto di spessore come la mostra Mantegna and Bellini”.
I lavori dedicati alla realizzazione del Catalogo Scientifico dei Dipinti del Trecento e del Quattrocento di Accademia Carrara, curato da Giovanni Valagussa, all’interno dei quali si è definita l’attribuzione ad Andrea Mantegna, è stato possibile grazie al supporto di Rotary Città Alta. Il restauro della tavola di Andrea Mantegna è stato possibile grazie al supporto di Rotary Club Bergamo Sud.