BALLO! TAMMURRIATA NERA, tradizione e contaminazione

BALLO! Un mosaico di sonorità,  di stili e passi di danza, di ritmi, di storie e racconti, di luoghi  e di persone , di arti,  di tradizione, di passato e  presente. Un mosaico di ispirazioni e contaminazioni...E su tutto l'aria di festa e di comunità, e al centro il ricordo di  Roberto De Simone. Questo è stato lo spettacolo BALLO! 2025, Tammurriata Nera che ha incantato, come sempre,  il pubblico della Cavea del Parco della Musica di Roma il 26 giugno scorso. 

Un progetto originale del Maestro Ambrogio Sparagna, una grande festa spettacolo che mette al centro la riscoperta e la reinterpretazione delle antiche danze popolari devozionali italiane accanto a scenari musicali e coreutici contemporanei,  con l'Orchestra Popolare Italiana (OPI), il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni, il Corpo di Ballo! Popolare diretto da Francesca Trenta . E tanti ospiti : da Patrizio Trampetti a la Paranza di Scafati r'o  Lioni  a Big Dave ed Eleonora Bordonaro,   e per la Danza  la compagnia Urban Dance di Ilenja Rossi e    la Compagnia Mvula Sungani Physical Dance.

BALLO! , nel suo percorso di ricerca, si spinge sempre oltre  e quest'anno  si è rivelato  un " lavoro complesso", un "meticcio culturale ", come ha sottolineato il maestro Sparagna. Un lavoro nato   e costruito intorno al ricordo del maestro De Simone, e che ha voluto puntare  sull'intreccio  tra  linguaggi sonori del passato, gesti coreutici  contemporanei  accanto all'energia e i colori della danza popolare. " Ci interessa molto - le parole di Sparagna-  avvicinare  la tradizione più arcaica della musica canto e danza, come è la Tammurriata, ai linguaggi urban contemporanei con artisti molto validi e significativi  appartenenti a nuove generazioni". A dimostrazione che si può stare tutti " insieme" , ognuno spinto dalla proria sonorità interiore  e dal legame  forte  tra passato, presente e territorio. 

Il Corpo di Ballo! popolare ,diretto da Francesca Trenta,  ha portato  energia, entusiasmo, potenza , colore,  spirito devozionale e allegria,  tra Pizziche e Tammurriate, innestando  i passi tradizionali sugli arrangiamenti del maestro Sparagna  e agendo da collante tra i tanti e diversi momenti di danza e musica che  hanno strutturato  la performance. 

Originali ed eleganti i quadri proposti dai   giovani della Compagnia Urban Dance di Ilenja Rossi  che hanno danzato il  loro stile seguendo il ritmo della musica popolare della paranza di Scafati. Una suggestione   intensa. 

Così, come ha emozionato e non poco, il movimento dei corpi  della Compagnia  Physical Dance di Mvula  Sungani  sia nel quadro  collettivo  al femminile , sia nel duetto  di Emanuela Bianchini e Damiano Grifoni.  Leggerezza ,intensità, passione, movimento acrobatico e poesia.

Anche il canto  ha acquistato contemporaneità ed eche  di luoghi lontani  con la partecipazione di Big Dave  che ha scaldato il pubblico  con il suo sound  e la danza afro di Gianluca. 

E, nel cuore dello spettacolo, il ricordo di Roberto De Simone, scomparso lo scorso aprile, musicologo, regista teatrale, ricercatore delle tradizioni campane.  Protagonista di questo omaggio  Patrizio Trampetti, voce storica  della Nuova Compagnia di Canto Popolare, che ha ricordato con affetto  il suo maestro "fin da ragazzino e ancora negli anni più maturi.  Venivo dal rock ma poi questo mondo del popolare mi ha affascinato".    L'omaggio  ha preso il via con l'interpretazione di Tammurriata Nera  corredata  dalla storia che ruota intorno a questa canzone  del 1944, a firma di Edoardo Nicolardi e E.A. Mario ispirata  dalla nascita di più di un bambino di colore a Napoli. Contaminazioni umane e sonore. E poi l'arrangiamento di De Simone, e della Compagnia Popolare, che ne ha evidenziato i ritmi della Tammurriata.  E non poteva mancare certo  La Gatta Cenerentola (1976) , opera frutto di ricerche sul patrimonio popolare campano e un mix di musica popolare e colta, con la Canzone delle Sette Sorelle con la collaborazione del Coro  di Anna Rita Colajanni che aveva già regalato  al pubblico in assolo   un brano in musica (Sparagna) di Rocco Scotellaro (Noi non ci bagneremo sulle spiagge).

Un  vero viaggio tra spettacolarità  ed emozioni, come già anticipato , con un pubblico attivo e partecipe  fino al gran finale  con Tammurriata per tutti  e un palco impazzito  in una danza totale.

Ester Paparozzi Ippolito

Foto   Ballareviaggiando.it (Elio Ippolito)

26 giugno 2024, ore 21 Cavea Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone BALLO! XVI Edizione Tammurriata Nera Omaggio a Roberto De Simone

un Progetto originale di Ambrogio Sparagna

Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica Roma

Coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni

Corpo di Ballo Popolare diretto da Francesca Trenta

Compagnia Mvula Sungani Physical Dance Danzatrici e danzatori del CRDL Lab con le coreografie di Emanuela Bianchini, Mvula Sungani e Ilenja Rossi

Voci e canto: Big Dave , Eleonora Bordonaro  e con la partecipazione della Paranza r’o Lione di Scafati (Salerno) e di Patrizio Trampetti

Corpo di Ballo Popolare di Francesca Trenta : Simona Danieli, Anna Candeliere, Fabiola Barbierato, Massimina Serafini, Antonella Raffaelli, Miriam Tocca, Laura Esposito, Lavinia Ottolini - Con la partecipazione di Stefano Campagna e Mattia Carlucci

Orchestra Popolare: Erasmo Treglia, Giordano Treglia, Marco Iamele,  Cristiano Califano , Raffaello Simeoni, Diego Micheli, Alessia Salvucci, Ottavio Saviano 

www.auditorium.com

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