Elvis the Musical, dentro la leggenda

Un salto nel passato, una biografia in musica alla riscoperta di un Mito, un gran finale....Grande musica, costumi, atmosfera anni 50/ 60, rock and roll, melodie, blues. Elvis the Musical, al Brancaccio di Roma  fino al 14 gennaio prima di proseguire il suo tour taliano. Scritto e diretto da Maurizio Colombi.

Lo spettacolo racconta una storia importante, la vita di un grande protagonista della musica  con il ritmo nel sangue, al quale tanti/ tutti hanno guardato con ammirazione ,ispirandosi alla sua figura, cercando di ripercorrere le sue orme, il suo modello, le sue note. Un artista che è riuscito a spaziare, senza aver fatto studi musicali, dal blues al gospel, dal country al rock... Ma non è facile trovare “ un bianco che canta con l'anima di un nero”.

Diretto e scritto da Maurizio Colombi,  questo vibrante musical, che ha debuttato nel 2017, nel quarantennale della scomparsa di Elvis Presley, avvenuta il 16 agosto 1977, si snoda con il suo racconto in musica dai primi anni 50, con Elvis bambino, figlio di una famiglia semplice , che ascolta e ammira i  musicisti di colore, rimanendone affascinato. A seguire i  primi contratti, i suoi successi , le “contestazioni “ morali, i tour , la televisione, il cinema, il matrimonio con Priscilla, il forte rapporto con la madre e la sua perdita, il divorzio, il lavoro incessante insieme al suo team, la sua consacrazione allo show business, i soldi, tanti soldi…

Una vita complessa, ricca di avventure, di incontri - ricordato quello con i Beatles- di affetti, di azzardi, di una musica unica. Una vita stroncata troppo presto  a soli 42 anni , quando era già leggenda. 

Lo spettacolo, che si avvale anche di reperti audiovisivi  originali dell'epoca portando il vero Elvis sul palco, ci riporta a tutto questo,  mantenendo  sempre un ritmo incalzante, senza perdite di tono, coinvolgendo pienamente il pubblico che è libero di ballare ai ritmi più travolgenti – e balla- e si si conclude con un vero e proprio concerto, mettendo in luce il talento di Ivan De Carlo, che interpreta l'ultimo Elvis.

Quadri di danza vivaci e in tema, interpreti  credibili nel ruolo dei vari personaggi che ruotano intorno al The King, il pregio della musica dal vivo grazie alla Band, un cast professionale di 21 artisti, brani immortali come Jailhouse Rock, It’s now or never, Suspicious Mind, My Way, That’s all right mama, Always on my mind ….rappresentano altrettante chiavi del successo.

Una osservazione da fare sulle luci, che mantengono sul palco sempre una patina poco luminosa forse per ricreare l'effetto di un'epoca passata. Più brillantezza non sarebbe guastata.

e.p.i.

Regia e ideazione di Maurizio Colombi, già regista di grandi successi come Peter Pan, Rapunzel, La Regina di Ghiaccio; direzione musicale di Davide Magnabosco ; coreografie di Rita Pivano; scenografia, di Alessandro Chiti. In scena la storia di Presley  è portata avanti da tre figure: Elvis bambino ( Teresa Morici, già Rapunzel bambina), Manuel Di Santo, come Elvis giovane, e l’artista dopo il 68, l’ultimo Elvis, interpretato da Ivan De Carlo.

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