Incontriamo Chiara Guerra, danzatrice di flamenco e docente, che parteciperà con il suo gruppo alla vetrina coreografica “ Ballare Viaggiando” in programma a Firenze il prossimo 24 febbraio. “Partecipo perchè ritengo che le mie allieve abbiano sempre bisogno di confrontarsi, scoprire e crescere”. In scena con una esibizione di Zambra, di influenza araba, danza flamenca dei gitani di Granada. Iscrizioni alla rassegna entro il 5 febbraio.
Ci avviciniamo pian piano alla rassegna “ Ballare Viaggiando”, il giro del mondo a passo di danza, in programma a Danzainfiera 2023 (24 febbraio), una vetrina coreografica aperta alle scuole per portare al pubblico colori e ritmi delle danze del mondo. Per conoscere quelli che saranno i protagonisti dell’evento cominciamo da Chiara Guerra, Verona, ballerina , coreografa e insegnante.
Il suo primo incontro con la danza è stato a sette anni con la danza classica, per aprirsi poi , sempre giovanissima, ad altri stili fino a essere “ rapita” dal Flamenco. “ Dopo il liceo presi un biglietto di sola andata per la Spagna - prima Madrid e poi Jerez dove torno costantemente anche per partecipare al Festival- e qui mi sono innamorata di questa cultura, del modo con cui si esprimono le sfaccettature della vita E per quanto riguarda il baile sono rimasta affascinata dall’aspetto ritmico che si esprime con i piedi che hanno una propria musicalità. L’aspetto che più mi ha colpito di questo stile e disciplina è proprio l’unione di danza e musicalità: un interprete di flamenco è danzatore e musicista al tempo stesso".
A Danzainfiera, per “Ballareviaggiando”, dove torna per la seconda volta “perchè ritengo che le mie allieve abbiano sempre bisogno di confrontarsi, scoprire e crescere”, Chiara Guerra presenterà, con cinque danzatrici, una performance di Zambra, di influenza araba, che risale agli albori del flamenco. “Ho scelto questo stile- ci spiega Chiara- perché il flamenco richiederebbe musica dal vivo e pavimento idoneo, come pedana in legno, amplificazione ecc, e quindi il fatto di ballare scalze, come le gitane di 200 anni fa, ci aiuta a portare visione dello stile flamenco con più semplicità ma senza perdere la sua tradizione”.
“ Portare una visione del flamenco”.... ma qual è la percezione in Italia di questa danza di lunga tradizione ? , chiediamo.
“Il flamenco- sottolinea Chiara- è una cultura immensa e meravigliosa che ancora in Italia rimane sconosciuta o , peggio ancora, confusa e stereotipata. Devo dire che in Italia manca pure la cultura della danza in generale, non c’è il riconoscimento della sua dimensione di lavoro. Per quanto riguarda il flamenco, sia presso una parte di pubblico sia presso potenziali allieve, regna una grande confusione. Il flamenco viene confuso con la danza con la rosa in bocca, con il tango, con danze messicane... alcune allieve si sorprendono di quanto sia difficile, altre sostengono di aver scelto il flamenco per sfogarsi...Il mio obiettivo è quello di mostrare come il Flamenco sia un’arte e una disciplina, espressione di una cultura. Al dii là di chi mostra attraverso i social , guadagnandosi follower, versioni ammiccanti e non veritiere di flamenco. “
“ Il Flamenco- continua la danzatrice- in quanto arte evolve, muta, si trasforma, si arricchisce ma rimanendo sempre nei suoi binari. Nel senso che non esiste “ il mio flamenco”. Ma è comunque un' arte che va avanti: se rimanesse ferma sarebbe solo folclore”.
Il già lungo percorso di Chiara Guerra non manca di progetti nuovi e in via di realizzazione, sia dal punto di vista artistico che didattico. “ Sul fronte artistico, sto lavorando a un nuovo spettacolo, che dovrebbe concretizzarsi da qui a un anno, una sintesi di coreografie già sperimentate e nuove, con il coinvolgimento di amici musicisti. Sto cercando la sede adatta. Sul fronte insegnamento, cerco di dare sempre qualcosa di più alle mie allieve, qualcosa che vada oltre il passo di danza. Durante il Covid ho riflettuto molto su me stessa, sul senso della danza, ho dato più attenzione alla meditazione e alla spiritualità , all’effetto di olii essenziali, e mi è diventato sempre più chiaro come la danza, dove il corpo parla, debba aiutare a sbloccare le nostre paure e incertezze attraverso un lavoro sulla singola persona, insomma un vero cammino. Abbiamo fatto recentemente uno stage di tre giorni a Caorle con musica dal vivo con questa impostazione e abbiamo avuto una grande risposta”.
Ester Ippolito
Appuntamento a Danzainfiera Firenze, 24 febbraio, dalle 16,00, Padiglione Cavaniglia, con la vetrina coreografica “ Ballare Viaggiando, Il giro del mondo a passo di danza, con il supporto della rivista web Ballareviaggiando.it.
Per chi fosse interessato a partecipare (iscrizioni entro il 5 febbraio) link https://www.danzainfiera.it/eventi/ballare-viaggiando/ Modulo di iscrizione e Regolamento.
Chiara Guerra- Ancora bambina inizia gli studi di danza classica presso il “Laboratorio Danza Verona” superando tutti gli esami R.A.D. (Royal Academy of Dance) fino al livello Advanced 1. Parallelamente studia con insegnanti di altre metodologie ampliando così la sua formazione classica e partecipando a numerosi stages e concorsi. Per qualificare la mia passione per l’insegnamento ha conseguito il “Teaching Diploma” presso la R.A.D. (2006). Ha studiato inoltre danza moderna, contemporanea, tip-tap e flamenco, per il quale ha scoperto da subito una profonda passione già dall'età di dodici anni. Dal 1996 si reca annualmente a Madrid, Sevilla e Jerez de la Frontera per studiare con maestri di calibro internazionale e in accademie, tra cui “Amor de Dios” e “Academia de baile Chiqui de Jerez”. Inizia ad insegnare fin da giovane sia danza classica che flamenco, accumulando esperienza con allievi di tutte le età. Attualmente insegna in varie scuole di Verona e Nord Italia, gestendo totalmente il settore della danza classica e del flamenco. Nell’ambito della danza classica hapresentato gli allievi agli esami che la R.A.D. organizza annualmente. Nel 2019 fonda l'associazione sportiva dilettantistica CARACOLES ASD che si occupa di promuovere il flamenco e la danza classica attraverso corsi di formazione.
Foto 1 e 3 dal sito di Chiara Guerra
Foto 2 credit MicroMega, Ballare Viaggiando 2022
Tutto pronto per la prossima edizione di Più libri più liberi , la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, promossa e organizzata dall' Associazione Italiana Editori (AIE) , che si terrà anche quest’anno a La Nuvola dell’Eur dal 4 all’8 dicembre. Il tema di questa 23° edizione è La misura del mondo e rende omaggio alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, viaggiatore e autore de Il Milione, resoconto dei suoi viaggi in Asia. "Se leggere è percorrere nuovi territori e pensieri, i libri ne diventano la carta geografica". Tra gli ospiti Alicia Gimenéz-Bartlett e Patrick Winn. Il ricordo di Michela Murgia.