Dietro l'angolo due grandi produzioni in debutto a Roma per Luciano Cannito : Lo Schiaccianoci, un classico , dal 23 dicembre al 6 gennaio (Atlantico) , e , per iniziare il 2023 con serenità , dal 19 gennaio al 6 febbraio 2022 il musical Sette Spose per Sette Fratelli, al Teatro Brancaccio, una rivisitazione tutta da scoprire. Protagonisti Baz e Diana Del Bufalo. Direzione musicale Peppe Vessicchio .E poi tour italiano.
Work in progress per il coreografo e regista Luciano Cannito con due grandi produzioni in debutto a Roma : Lo Schiaccianoci, un classico , dal 23 dicembre al 6 gennaio (Atlantico) , coprendo l'arco delle festività , e dal 19 gennaio al 6 febbraio 2022, per iniziare l'anno con serenità , il musical Sette Spose per Sette Fratelli ,al Teatro Brancaccio. Perchè un Musical? Perchè la passione di Cannito per questo genere è davvero grande , e la realizzazione di Sette Spose per Sette Fratelli in particolare rappresenta un sogno esaudito. "Fin da piccolo, guardando i musical saltavo sui divani, è qualcosa che ho nel sangue, e ho già realizzato nel passato- ci racconta l'artista- due Musical, "Un Americano a Roma " e "La bella e la Bestia". E' un mondo che amo, lo sento popolare, vicino alla lirica. E la danza , parte fondamentale, nasce per arrivare direttamente al pubblico, non solo per addetti ai lavori. Così come nel balletto classico, nel Musical c'è il piacere del racconto, del narrare delle storie illustrate appunto dalla danza senza troppe dimensioni concettuali".
B&V- Come nasce la scelta di Sette Spose per Sette fratelli?
Cannito - "Sette Spose per Sette fratelli" è tra i Musical più amati in Italia, tra i film più visti e attesi in televisione , dove spesso è stato trasmesso nel periodo di Natale, forse per la sua ambientazione tra la neve. Ci pensavo da anni e oggi il mio desiderio di riproporre in una nuova veste un classico per famiglie , si fa realtà. E mi accingo a una grande sfida appassionante e moderna. Con Sette Spose per Sette Fratelli si realizza questo mio grande sogno grazie anche a una squadra di collaboratori serie A . Dopo il periodo buio che abbiamo tutti attraversato , sto riscontrando nel pubblico tanta voglia di tornare a teatro, e le prevendite relative allo spettacolo rappresentano davvero un buon segnale" .
B&V- Qual è la vision che ha guidato questa realizzazione?
Cannito- Mi sono allontanato un po' dalla visione patinata degli anni 50 dell'opera originale proponendo un 'ambientazione più legata ai western all'italiana. Ho privilegiato il filo dell'ironia e del divertimento , e ho evidenziato il ruolo della donna che, se all'inizio è una merce da comprare, una preda da parte dei sette fratelli zoticoni, acquista poi un ruolo primario e decisionale. Abbiamo lavorato moltissimo sul casting e sulla scelta dei protagonisti - Baz e Diana Del Bufalo- di cui sono molto contento, e sulla cura dei costumi. Il Musical è accompagnato da una orchestra dal vivo di 18 elementi diretta in alcune serate dal maestro Peppe Vessicchio, direttore musicale dello spettacolo e da alcuni mesi parte integrante della nostra Accademia Art Village, e in altre serate dal maestro Angelo Nigro, suo braccio destro di livello. In scena ben 24 persone , in grado di ballare e cantare, e protagonista una danza senza confini e limiti di genere, come è nelle mie corde, traendo spunto dalle danze di metà 800, per offrire spettacolarità , dinamicità e adrenalina. Danze che non sono intermezzi alla storia, o intervalli perchè ci stanno bene, ma sono parte significativa di tutto lo spettacolo. E in questo ha giocato anche il mio occhio da regista accanto a quello di coreografo.
B&V- Uno spettacolo che rappresenta anche un grande investimento finanziario....
Cannito- Sul fronte investimenti devo ringraziare ancora una volta l'imprenditore Fabrizio Di Fiore (FDF), che ha voluto fare un bel regato al teatro , settore tra quelli che hanno maggiormente sofferto del Covid. Anche in questa ottica Di Fiore, che si è avvicinato da poco al mondo artistico ma mostra grande interesse e sensibilità , ha voluto fare una cosa davvero importante. Va ricordato che il teatro è sempre a rischio ed è il settore che ha i margini più ristretti.
B&V- Cosa ci racconti sui protagonisti, Diana Del Bufalo e Baz?
Cannito- Devo dire che, nei miei lavori , sono sempre molto contento quando riesco a proporre personaggi validi in una veste nuova, regalando delle sorprese al pubblico e offrendo a certi personaggi delle opportunità. Diana Del Bufalo , che sta vivendo una carriera in ascesa, ha tutte le carte giuste per questa opera, sognava da tempo di partecipare a un Musical e io cercavo proprio una figura che debuttasse per la prima volta in questo genere. E qui ci siamo trovati. Baz è un grande artista dai toni surreali, comico , attore , e cantante, lanciato da Colorado. Non è un personaggio di massa, ma sarà sorprendente...
B&V- Per Natale Lo Schiaccianoci e tanta atmosfera ....
Cannito- Sì, dal 23 dicembre al 6 gennaio 2022, quindi per tutto l'arco delle festività, andremo in scena all'Atlantico di Roma, con Lo Schiaccianoci, un prodotto per famiglie (orario 18,30) e che prevede , prima ancora dello spettacolo dal sapore natalizio una esperienza emotiva e sensoriale attraversando, prima di entrare a teatro, un vero e proprio villaggio di Natale, con la possibilità di vivere un mondo magico. Lo Schiaccianoci avrà una versione classica con primi ballerini/ ballerine (due coppie) di alto livello italiane ed estere. A seguire tour a Orvieto per terminare il 9 a chiusura delle feste.
B&V- Come prosegue l'attività dell' Art Village di via Aurelia?
Cannito- Il polo artistico Art Village, nato circa due anni fa , sempre grazie all'impegno di Fabrizio Di Fiore , con l'obiettivo di dare ai giovani una formazione artistica a 360 gradi , fornendo competenze che vanno dall'aspetto artistico a quello manageriale, si sta dimostrando un vero vivaio naturale di nuove generazioni che amano l'arte, ed è la prova che la qualità paga. Siamo davvero soddisfatti che una buona percentuale dei nostri diplomati stia riuscendo a trovare buoni incarichi professionali nel mondo artistico.
Ester Ippolito
Luciano Cannito ha diretto per 6 anni il Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli e per 7 anni il Corpo di Ballo del Teatro Massimo di Palermo. E' stato Direttore Artistico del Balletto di Roma, del Balletto di Napoli, della stagione di Balletto del Teatro Petruzzelli di Bari, della Biennale Danza e Italia di Pesaro. Presidente e membro di giuria dei più importanti concorsi e premi internazionali di danza e coreografa. I suoi lavori sono stati rappresentati nei più prestigiosi teatri e festival in tutto il mondo‚ tra cui il Metropolitan di New York‚ La Scala di Milano‚ il Teatro San Carlo di Napoli‚ l’Orange County Performing Arts Center di Los Angeles‚ il Place des Artes di Montreal‚ il Teatro dell’Opera di Roma‚ il Grand Theatre de Bordeaux‚ il Teatro dell’Opera di Tel Aviv‚ il Teatro Sistina di Roma‚ il teatro dell’Opera di Ankara, il Teatro Nazionale dell’Estonia‚il Teatro dell’Opera della Georgia, il Festival Roma Europa‚ il Teatro Comunale di Bologna, il Maggio Musicale di Firenze, il Tulsa Ballet in Oklahoma, il Teatro Nazionale di Taiwan, il Teatro Nazionale di Hong Kong, il Teatro dell'Opera di Nizza, il Teatro Nazionale di Taiwan, il Teatro Bolshoi di Mosca, e altri ancora. Regista di opere liriche, musical e prosa. E' stato il maestro coreografo de La Notte della Taranta , edizione 2017. Dal 2019 è direttore per la danza del nuovo polo artistico Art Village – Centro di Danza Balletto di Roma, via Aurelia 477- accademia di alta formazione professionale, dedicata ai giovani talenti e a tutti coloro che fanno della danza, della recitazione, del canto e della musica una ragione di vita.