Una grande festa dai mille colori e suoni.... ecco cosa è stata Taranta Gitana, incontro di stili e di suoni. Dal deserto del nord Africa alle distese della Camargue fino ai confini con la Spagna, dai pueblos blancos dell’Andalusia, dal mare e terra rossa del Salento....
da tutto il nostro sud battuto dal sole emerge un mix di suoni e armonie che si incontrano, si miscelano, unendo nel ritmo strumenti come tamburello, cajon, chitarre, batteria, organetto ... mentre si alzano voci tra le più diverse, e i danzatori /danzatrici avanzano nel passo e nel sorriso....
Questo è quanto è avvenuto sul palco del Roma Summer Fest ( Roma Auditorium) ,in una cavea infiammata dalle note popolari, dalla rumba flamenca, dalle tarantelle con Taranta Gitana (30 giugno), decima edizione di Ballo!, un progetto di Ambrogio Sparagna, che ha messo in campo tutta l’energia, professionalità e creatività dell'Orchestra Popolare Italiana, del Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni, dei danzatori del Corpo di BALLO! diretti da Francesca Trenta ( Associazione Il Flauto Magico), e dei prestigiosi ospiti Gipsy Gold (ex Gipsy King) che hanno portato il loro clima di “ fiesta” insieme alla grinta del flamenco di Caterina Lucia Costa. Elementi esplosivi che hanno coinvolto pienamente il pubblico numerosissimo (oltre 2500 spettatori) che ha trasformato la cavea in una sala da ballo, mentre il gruppo Gipsy Gold “ Figlio del vento, mescolato al sole della Camargue e agli spruzzi del mare”, ha condiviso canzoni e ritmi ancestrali ereditati da José Reyes, "Il principe degli zingari ".
“ E’ davvero bello essere qui così numerosi per ascoltare musica e ammirare la danza: la musica ci unisce, non costruisce muri, mentre la danza da un lato ci libera e dall’altra ci fa incontrare, creare comunità- le parole di Ambrogio Sparagna che quest’anno, per il decennale di BALLO!, evento che punta i riflettori sulla danza popolare italiana proponendo un salto nel tempo, alla scoperta delle tradizioni italiane, espressioni regionali, feste e riti, anche attraverso l’ incontro con culture diverse, ha proposto un incontro inedito con le note spagnole e gitane, e qualche tocco arabo.
Un insieme che ha sviluppato uno spettacolo armonico e festoso sia nella parte musicale – il Coro, le voci di Anna Rita Colajanni e di Raffaello Simeoni- che ha riproposto i nostri canti, sia nella danza poetica e simbolica di Francesca Trenta e del suo seguito di danzatrici e danzatori ( Corpo di BALLO! più gli ospiti Andrea De Siena, Stefano Campagna e Fabrizio Nigro, e i danzatori dei dei laboratori).
"Ballo!- racconta Francesca Trenta- è caratterizzato da sempre non solo dalla presenza di danzatori professionisti ma anche di danzatori che provengono dai Laboratori di Ballo!, una vera e propria officina di costruzione delle parti corali dello spettacolo. La finalità di Ballo! è infatti valorizzare il contenuto piu importante della danza popolare che è la comunità, la danza popolare per essere tradizionale deve avvenire nell'ambito di una comunità. Il pubblico è una comunità così come lo sono i danzatori. Coloro che hanno il piacere di danzare per passione vengono istruiti nei laboratori che si svolgono contestualmente alle prove dello spettacolo. E' qui che si creano importanti quadri collettivi per la scena, momenti di grande valore al pari delle performance dei danzatori del Corpo di ballo. Del resto molti degli elementi della compagnia si sono formati attraverso questi laboratori, una fucina di talenti. Quest’anno, poi, Taranta Gitana ha proposto l’avvicinamento e integrazione ai suoni ritmici de sud del mondo trasformando il tutto in una grande festa ricca di energie diverse, corpi diversi ed età diverse, senza limiti".
Lo spettacolo si è snodato attraverso quadri di gruppo di memoria orientale per arrivare alle vibrazioni del nostro sud con le movenze di danza scherma e con la pizzica di San Vito- danzata al maschile, sempre un momento magico- fino al ricordo del tarantismo e della sofferenza (29 giugno San Paolo, protettore delle Tarantate) , "sentimento che ancora oggi sta tra noi frutto della solitudine" . E la partecipazione di tutti alle note della rumba con movenze eleganti.
Infine scialle e battito di piedi, energia e fuoco per la bailaora Lucia Costa che ha anche duettato con Francesca Trenta , ognuna esibendo i propri passi come parole in movimento: una donna del sud che mette forza nella sua pizzica, una donna che accende i suoi piedi con orgoglio e fierezza. " Per me questa è stata la prima esperienza in assoluto di questo genere- le parole di Lucia Costa- Ho respirato pienamente questa mescolanza di ritmi , di interpretazione della musica e devo dire che sono entrata in una specie di Trance positivo. Per quanto mi riguarda ,la rumba è improvvisazione e mi sono lasciata trascinare da questo clima stupendo".
E poi la “fiesta “ e l'allegria contagiosa dei Gipsy Gold , che hanno cantato i loro brani più noti che fanno muovere piedi e bacino, da Bamboleo a Maria Dolores, fino a un omaggio al nostro paese con Volare, in un plauso generale. Divertimento per tutti, pubblico e protagonisti della performance, riflessioni, e prova tangibile che l’incontro tra culture stringe tutti in un unico abbraccio. Un saluto anche alla Tunisia in difficoltà ,paese che ha accolto solo pochi giorni fa questa " carovana della tradizioni " in uno spettacolo ( Viaggio in Italia) che ha sancito ancora una volta il valore dell'incontro.
Ester Ippolito
I solisti dell'OPI diretti da Ambrogio Sparagna: Erasmo Treglia, Clara Graziano, Raffaello Simeoni, Cristiano Califano, Valentina Ferraiuolo, Diego Micheli, Ottavio Saviano
Il Coro Popolare diretto da Anna Rita Colaianni
I Gipsy Gold
I Danzatori del corpo di BALLO! con Francesca Trenta: Anna Candeliere, Mattia Carlucci, Carlo Pisanò, Miriam Tocca, Claudia Cardegna, Fabiola Barbierato, Massima Serafini, Lavinia Ottolini, Cristina Iannuzzi, Alessandra Pansera, Silvia D'Affisio, Simona Danieli. Con Andrea De Siena, Fabrizio Nigro e Stefano Campagna e la partecipazione di Caterina Lucia Costa .
I Danzatori dei Laboratori di BALLO! : Tina Liberti, Lina Bonfiglio, Maria Pingi, Gianna Ortensi, Tessa D’Alessio, Laura Miorelli, Anna Mallamaci, AngelicaMazzarda, Maria Pia Caporilli, Isabella Filocamo, Loredana Mastroberardino, Aurora Girolamo, Vittoria Locatelli, Paola Parisi, Lucia Cervone, Francesca Sara Spallone, Daniela Sulla, Laura Esposito, Maria Penge
Una produzione Fondazione Musica per Roma