Il mondo jazz e ....swing di Valeria Rinaldi

Passione ed entusiasmo, e tanta voglia di fare, ricercare e crescere : ecco cosa si legge nel già ricco percorso artistico, e nei  progetti futuri,  di Valeria Rinaldi,  cantante Jazz  e Swing  e che ora si sta avicinando anche alla danza.

di Ester Ippolito


Il suo mondo è la musica e il canto  in tutte le sue sfaccettature  e lo è stato fin da giovanissima. In primo piano la formazione, lo studio costante, il confronto con  gli atri artisti e con più mondi culturali. La prima passione di Valeria Rinaldi, cantante e docente di canto, è stato il jazz . E' invece più recente    il  suo pieno coinvolgimento  nel mondo swing " non solo un genere musicale ma davvero il tuffo in un ‘altra  epoca ".

B&V- All’inizio ci fu il jazz ( e c’è ancora).

Quando e come  scoccò questa scintilla ?

Valeria Rinaldi- Canto  più o meno da quando sono nata praticamente. Gli studi sono iniziati a sedici anni, una età che ritengo giusta per iniziare un percorso,  ho cantato molta musica italiana e leggera  fino a quando a 23 anni  ho scoperto il jazz e la   tradizione americana, ed è scoppiata la passione   nutrita dall’ascolto  e ispirazione di cantanti storici come  Ella Fitzgerald, senz’altro il mio  mito ,  Billie Holiday,  Martha Tilton, June Christy, Nat King Cole, Frank Sinatra, Anita O'Day, Peggy Lee, Carmen MC Rae, Sarah Vaughan, Mel Tormé, e tra quelli più indietro nel tempo Ruth Etting e Louis Armstrong.   Ho cominciato quindi a studiare canto jazz in modo professionale,  ho collaborato con   artisti internazionali,   ho partecipato  a formazioni  Jazz molto valide  e festival, consolidando le mie competenze e concentrandomi soprattutto  sul jazz moderno.  Risale al 2012,  la pubblicazione del mio primo lavoro discografico “Terranova”, in collaborazione con il pianista finlandese Karri Luhtala (casa discografica Konkurssi Records di Helsinki ), interpretando musiche finlandesi in chiave jazz con testi in italiano da me riadattati.

B&V- E adesso è  tempo di swing....

Valeria Rinaldi- L’incontro con lo swing, che rappresenta  il tuffo in un ‘altra  epoca , è  avvenuto  4/5 anni fa un po’ per caso e  grazie all’amicizia  con il  pianista Adriano Urso. Tutto è iniziato  come una prova, una sorta di  sperimentazione in un tipo di canto molto più old, quello del jazz tradizionale, lo swing appunto, il jazz dell origini. Essendo già  padrona delle sonorità jazz, genere non  diverso dallo swing, con influenze della musica nera e bianca  e che nel tempo si è evoluto facendosi più colto e  caratterizzandosi per note più cupe, molte scale e modi,  ho  pensato che non avrei avuto particolari difficoltà tecniche  nell'affrontare questa prova.Ciononostante ,trattandosi di un linguaggio diverso, ho dovuto comunque studiare parecchio  e ascoltare tantissima musica.  E' stata una esperienza  assolutamente coinvolgente. Sono entrata in  questa atmosfera vintage , in questi ritmi così legati alla danza. Insomma, questo beat mi ha letteralmente conquistata.

B&V- Pian piano è arrivato anche  il momento della danza ?

Valeria Rinaldi- Sì, andando avanti nel canto Swing  ho sentito l’esigenza di provare la danza  anche come supporto e completamento  delle mie performance , un qualcosa che mi aiuti anche  a muovermi meglio sul palco e ad accompagnare  le mie note con una postura  diversa. Nella danza, che ho avvicinato  da poco tempo con  l’esperienza della maestra Bunny Donowitz,  mi affascina molto il l Lndy hop che dà proprio il senso dello Swing ed  è bello sia danzarlo che guardarlo.E mi piacerebbe davvero diventare brava.   Amo anche   il charleston e  sono incantata dal Balboa, dalla coppia vicina vicina che si muove con passettini piccoli....  In questi balli, ai passi base  si accompagna  molta improvvisazione, anche un mix tra i vari stili,  e il ruolo decisivo spetta al  feeling tra la coppia.C’è un interesse crescente  per questo ambiente swing, nascono sempre più scuole, e da parte degli appassionati una grande attenzione all’abbigliamento e al dettaglio, dai capelli alle scarpe. Nel corso dei Festival ci sono stand di abbigliamento vintage davvero stupendi. E’ davvero una full immersion in un’altra epoca. Girando per l’Europa  e partecipando a festival swing di prim’ordine  come “Hep Cats Holiday” in Inghilterra , ho constatato   un livello davvero alto di danza tra insegnanti e allievi, che stimola anche la buona musica , sentono il bisogno di cantare o suonare   uno strumento.

B&V- Dietro l'angolo un singolo swing... si sta per realizzare un importante  progetto...

Valeria Rinaldi- Si’ a breve, verso la primavera, uscirà un mio singolo Swing in italiano dal titolo “ Lili”, ritmo ballabile, secondo me assai piacevole, realizzato con   gli arrangiamenti  del mio compagno Giuseppe Ricciardo,  sassofonista  tenore e arrangiatore. Per passare al lancio attendiamo solo  di realizzare un video clip già definito in tutti i suoi particolari.  Anche dal mondo swing cominciano ad arrivare le soddisfazioni.

B&V- Desideri per il futuro?

Valeria Rinaldi. Tanti. Al primo posto proseguire e crescere con l’avventura Swing e concentrarmi sempre più su progetti nuovi , belli e ricchi di contenuti, partecipare a validi Festival,  continuando a vivere sempre in  un mondo di musica.

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Chi è Valeria Rinaldi

Jazz Singer: il  canto inteso come liberazione della voce è alla base del suo viaggio artistico e tutt'oggi motivo di continua ricerca personale. La sua formazione artistica si fonda sullo studio e l’approfondimento della tradizione jazzistica americana, nel tentativo di ottenere un linguaggio personale, frutto della sinergia tra la sua provenienza culturale e gli studi musicali. 2007 Laurea triennale presso l’università di Tor Vergata in Storia Scienze e Tecniche della Musica. 2012 Laurea Specialistica di Secondo Livello in “Jazz” presso il Conservatorio di Musica di Santa Cecilia di Roma. Ha studiato Canto Jazz con: Maria Pia De Vito, Bob Stoloff,  Diana Torto, Cinzia Spata, Cameron Brown, Sheila Jordan, Barry Harris, Norma Winstone, Elisabetta Antonini, Marilena Paradisi, Barry Harris Kurt Elling, David Linx. 2012 Pubblicazione del suo primo lavoro discografico “Terranova”, in collaborazione con il pianista finlandese Karri Luhtala per la casa discografica Konkurssi Records di Helsinki. 2014-2015 incisione di 3 brani inseriti nel nuovo album di Emanuele Urso. Attiva nella scena Jazz Italiana, collabora con molteplici formazioni con le quali ha partecipato a diversi festival tra cui: “Traktoritz Jazit” Festival 2010-2011-2012 (Finlandia), Terastamo Jazz Luglio 2016 (Finlandia), Gaeta Jazz agosto 2016 con Rinaldi Luhtala jazz Project. Festival Internazionale Swing “Hep Cats Holiday” 2014-2015-2016 (Inghilterra), “Harlem” Maggio 2015 (Lituania) con l’orchestra di Emanuele Urso.


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