Chi li vede ballare rimane colpito dalla piacevolezza delle loro esibizioni: musica e balli travolgenti e nello stesso tempo eleganti che ti trasportano in un’altra epoca…E’ il Nagasaki Swing Team, un gruppo di recente formazione che riesce a trasmettere al pubblico tutto il suo entusiasmo per la musica e i balli degli anni ’20 e ’30: Lindy Hop, Charleston…a tutto Swing!
di Livia Rocco
A guardarlo non si direbbe, eppure si è formato solo due anni fa questo gruppo di ballerini agili e dinamici ,oggi alle prese con spettacoli impegnativi e con un nutrito programma di corsi.
“Il nostro gruppo è nato dall'idea di diffondere la cultura degli anni '30 nel mondo del ballo – racconta Danilo Borghi, presidente del Nagasaki Swing Team -. Fin dall’inizio abbiamo puntato sullo Swing, un genere musicale jazz nato negli anni '20 ed evolutosi fino a divenire un genere definito nel 1935 negli Stati Uniti. Lo Swing diede inizio a un'epoca in cui scoppiò una vera e propria follia collettiva per la musica e di conseguenza per il ballo”.
B&V- Un’epoca d’oro, ripensandoci oggi, ma come avete fatto a farla rivivere?
In una calda serata di agosto 2011, io e altri tre ragazzi ci siamo trovati su una terrazza a parlare del mondo dello Swing, delle amicizie fatte, delle difficoltà che si incontrano ad aprire scuole e corsi di Lindy Hop e delle battaglie combattute negli ultimi 2 anni per portare avanti la nostra passione... Si cercava una soluzione per divertirci - studiando Lindy Hop, stando insieme alle persone incontrate in questi due anni con cui ci eravamo sempre trovati bene - e per cercare di espandere la nostra voglia e passione di Swing!! Da queste basi Danny, Ilaria, Sax e Ale decidono di far nascere il ‘progetto’. Ancora senza nome, ma con le idee ben chiare su quello che vuole diventare, il ‘progetto’ cerca altre persone con la stessa passione dei quattro fondatori, con la stessa voglia di divertirsi e di imparare.
B&V- E le avete trovate?
Eccome! Altri personaggi ‘crazy’ tanto quanto noi decidono di aderire al progetto vedendo nelle nostre intenzioni quello che vogliono anche loro: divertirsi, imparare, stare insieme e fare Swing!! Il 18 settembre 2011 il ‘ progetto’ prende nome Nagasaki Swing Team, dal titolo di una famosa canzone degli anni 20, che tuttora usiamo come sigla di chiusura del nostro musical.
B&V- Un musical tutto vostro?
“Nel 2012 io e il direttore artistico Sacha Alvisi abbiamo deciso di ideare un musical tutto a tema 1920/1940 con balli e scenografie di quel periodo storico: il Musical The Club debutta a Firenze nell’ambito di Danza in Fiera, dove la compagnia Nagasaki è l'organizzatore del settore Vintage con gli stage, le rassegne e appunto il Musical.
B&V- Agli spettacoli affiancate l’insegnamento: un modo per ‘contagiare’ ancora di più il mondo del ballo con la vostra passione per lo Swing?
Sì, siamo molto coinvolti anche in questa attività. La compagnia Nagasaki insegna con i propri tecnici in varie scuole, prevalentemente in Emilia Romagna e Veneto (Bologna, Imola, Forlì, Modena, Padova, Bassano del Grappa); questo perchè la maggior parte dei nostri componenti abita in queste regioni. In Toscana, Lombardia e Trentino gestiamo workshop di Lindy Hop e di Charleston. Oltre che sui ballerini di Lindy Hop e di Charleston, la Compagnia può contare su una componente che si dedica al Burlesque, organizzando anche stage in Veneto e in Trentino: è Sara Vianello, in arte Miss Glixy The Bliss, semifinalista del programma di Sky Lady Burlesque del 2012.
B&V- Danza in Fiera è un appuntamento importante per la vostra Compagnia: parteciperete anche alla prossima edizione? E avete altri progetti?
Il prossimo evento in programma è la Fiera di Padova con Mito America, dove saremo presenti con stand, stage e il musical per tutti e tre i giorni della manifestazione, dal 1° al 3 novembre 2013. Ma siamo già impegnati nella realizzazione di un nuovo musical, che presenteremo proprio a Danza in Fiera 2014”.
L’anno scorso BallareViaggiando è stato tra i web-partner di Danza in Fiera, e contiamo di esserci anche nel 2014: è un evento da non perdere. Allora arrivederci a Firenze!
Per approfondire:
Il Lindy Hop
Il Lindy Hop è la forma più autentica di ballo Swing, evolutasi dal Charleston e da altre danze jazz negli anni 20 ed esplosa poi nella Swing Era degli anni 30 e 40. Si diffuse da Harlem, a New York, dove nacque, attraverso tutti gli Stati Uniti per arrivare poi nel resto del mondo sotto forme diverse, e sbarcare in Europa ed in Italia dopo la Liberazione, nel 1945, dove si è poi trasformato in Boogie Woogie. Deve il suo nome, a quanto dice la leggenda, a Charles Lindbergh ed al suo famoso "salto" (‘hop’) attraverso l'Atlantico a bordo del suo aereo. In altre parti del mondo si chiama anche Jitterbug. Il Lindy Hop è molto famoso anche per i passi acrobatici; può essere ballato su tempi lenti e veloci ed è perfetto per tutte le età e per tutti i livelli di allenamento fisico. I ballerini di Lindy ascoltano la musica e la interpretano spontaneamente, sia che conoscano il brano sia che non lo abbiano mai ascoltato nella loro vita. Esattamente come il Jazz, il Lindy Hop si basa sul ritmo e sulla sincopazione.
Il Charleston
Il Charleston è un ballo di derivazione jazzistica diffusosi intorno agli anni venti, prima in America e poi in Europa. Di andamento veloce e brillante, ha ritmo sincopato in 4/4. Il charleston è senza dubbio il più brioso, gaio e scoppiettante ballo dell'epoca moderna. Per sua struttura, si stacca nettamente da tutti gli altri balli, possedendo una personalità inconfondibile ed inimitabile. Deve il suo nome alla città di Charleston, nella Caroline adel Sud. Divenne popolare negli Stati Uniti inel 1923 grazie alla canzone The Charleston. Raggiunge la sua massima popolarità intorno al 1925-26, in un clima elettrizzante e di generale euforia, ben rispecchiato in questo ballo: musica allegra, ritmo eccitante, gonne frastagliate, collane di perle, la classica piuma sul cappellino, lustrini, paillettes, frac e…un po' di fatica.
Il Burlesque
Il Burlesque è una forma di spettacolo nata nel 1800 come presa in giro della classe borghese; nata quindi un po' per scherzo, dopo qualche anno grazie all'ingegno di una barista si è trasformata in una forma di intrattenimento più vicina al pubblico maschile. Nei primi spettacoli quello che importava non era tanto la nudità ma il modo in cui le performer mostravano parti del loro corpo che normalmente non si vedevano. Oggi per noi è normale vedere anche solo le gambe di una donna anche camminando per strada, ma a quei tempi scoprire le caviglie o i polsi creava imbarazzo e stupore. Nel burlesque ogni indumento sfilato viene accompagnato da grazia ed eleganza; basti pensare che una delle prime performer - che aveva solo 14 anni - ci mise 14 minuti solo per sfilarsi dei guanti. Il Burlesque è forse più vicino al teatro che alla danza, perché le performer creano vere e proprie storie e personaggi che prendono vita sul palco in modo divertente e sensuale; l'ironia è sempre alla base di questa disciplina, e oggi esiste anche il burlesque maschile!
(fonte: www.nagasakiswingteam.net)
Per far... scoccare la scintilla:
http://www.nagasakiswingteam.net
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