Il trionfo di "El Chevere de la salsa": Issac Delgado ha aperto con il suo concerto la prima edizione di SoyLatino, il festival latino americano di Ostia, che animerà le notti estive con i ritmi caraibici. lI forte legame con l'Italia del cantante cubano, oggi residente negli Usa, e il suo stile fatto di ritmo, armonia e tradizione. La salsa "strumento utile per diffondere la cultura e la musica cubana"
di Ester Ippolito
"Tutti quelli che pensano
che la vita è ingiusta
devono sapere che non è così
che la vita è gioia
e che bisogna viverla". (da La vida es un Carneval )
“Sono contento di essere in Italia e di aprire la prima edizione del Festival Soy Latino a Ostia con il mio concerto. E’ una manifestazione molto bella dedicata alla cultura latina che ci unisce tutti e fa capire che ci siamo. E mi piace molto il nome SoyLatino. Sono molto legato all’Italia, faccio molte tournée nel vostro paese e amo il pubblico italiano un po’ latino e caliente, lo sento davvero molto vicino”. Sono parole di Issac Delgado, El Chevere de la salsa, cubano dell’Havana, oggi residente negli Usa, esponente della salsa romantica e della melodia popolare cubana, che offre con garbo e armonia una miscela di ritmi latini indimenticabili. Garbato, disponibile e sereno è stato lui, con la sua musica, ad inaugurare la prima serata di SoyLatino, Festival di cultura Latinoamericana, che al suo esordio ha saputo richiamare oltre 9000 persone. La manifestazione, destinata ad animare le notti d’estate con i ritmi latino americani, portando tutto il sabor e i colori di questo continente e una ricca programmazione di artisti di livello internazionale, va in scena a Ostia (Via dei Romagnoli 515, 8 giugno- 8 settembre), tra il mare e l’unicità degli scavi archeologici di Ostia Antica, in un “villaggio latino” dove pannelli fotografici colorati ricreano l’atmosfera di una passeggiata all’Havana o in un vicolo messicano o peruviano.
Un forte legame con l’Italia, dunque, quello di Issac testimoniato anche dalla sua versione salsa della canzone di Pino Daniele “Quando”, offerta nel suo concerto emozionante e coinvolgente come omaggio al nostro paese, insieme ad altri suoi cavalli di battaglia, da “No vale la pena” a “Que pasa loco” e “Salsa, Timba y amor”, tutti inviti a danzare uniti nel ritmo della salsa. “ La salsa è importante- dice ancora Issac in una pausa delle prove del concerto- perché attraverso i vari ritmi che porta con sé e la passione del ballo, fondamentale per i cubani, è uno strumento ideale per diffondere ancora di più la cultura e la musica cubana. Sono contento che la salsa sia così amata nel vostro paese ”. Molti sono i miti cui fa riferimento Issac appassionato e studioso di musica fin da giovanissimo, figlio di una attrice, danzatrice e cantante. ”Il mio pensiero va innanzitutto a Benny Morè, poi a Cheo Feliciano, Oscar de Leon e tanti altri”. Due donne in particolare sono importanti per Issac: Celia Cruz, la reina de la salsa, e La India, la princesa de la salsa, portoricana.” La figura di Celia Cruz è indimenticabile così come La vida es un Carnival che ha significato molto per me - sottolinea Delgado ricordando la splendida canzone che insieme hanno portato al successo. Lanciata nel 1999 da Celia Cruz, fu poi interpretata con atrettanto successo da Delgado la cui versione è diventata la più conosciuta a Cuba e nel mondo. “Con la India – continua - ho collaborato molto per l’incisione di dischi (Que No Se Te Olvide) e per gli spettacoli ( La India e Delgado hanno tenuto uno spettacolo insieme a Roma nel 2001 ndr) e abbiamo anche altri progetti da sviluppare insieme “.
Issac assorbe ed elabora i vari ritmi del mondo latino, da cubano si è avvicinato ai ritmi portoricani, tornando recentemente, come sostengono alcuni, alle radici della sua Cubania, alla tradizione del son, della rumba ...ma per lui c’è una sola verità. Non ha esitazioni e conclude…”Cuba es mi amor!”.
Per informazioni, costi e orari di SoyLatino www.soylatino.it
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