Dall’atmosfera dei mercatini di Natale e Capodanno ai festeggiamenti in danza nella capitale austriaca, patria del Valzer. A Vienna il divertimento, sull’onda della musica e della danza, scatta il 31 dicembre con il Percorso di San Silvestro nel cuore della città, ben sei postazioni che offrono ogni tipo di musica per danzare in attesa del nuovo anno. E con l’anno nuovo si inaugura anche la lunga Stagione dei Balli. Danza classica e contemporanea, la tradizione non muore.
Tutto inizia il 31 dicembre sulle tracce del Percorso di San Silvestro nel centro di Vienna ( Freyung, Am Hof, Graben, Stephansplatz, Kärntner Straße and Neuer Markt). Dalle 14.00 alle 2 di notte, l'atmosfera di festa ,con ingresso gratuito, è garantita. Il Percorso di San Silvestro attraversa le strade e le piazze più belle del primo distretto, offrendo programmi di spettacolo e musica di tutti i generi: Walzer, Rock, Pop, Disco, Blues, Funk, Soul, Latino, e DJ-Lines. Il tutto accompagnato da punch, spumante e specialità culinarie.
Coloro che attraversano il Percorso di San Silvestro possono iniziare a ballare nel pomeriggio, quando le scuole di danza viennesi trasformano il Graben in una sala da ballo all'aperto con lezioni di valzer, continuando a mezzanotte al suono del "Valzer del Danubio" di Johann Strauss e al suono della Pummerin, la famosa campana del Duomo di Santo Stefano. Perchè il valzer continua a fare rima con Vienna, la sua culla, la città che ancor oggi custodisce, valorizza e si tiene stretta questa ricchezza culturale che si trasforma in un richiamo fortissimo per tanti visitatori, ballerini o solo appassionati. Il valzer viennese continua a coinvolgere giovani e meno giovani di tutto il mondo. Le scuole di ballo viennesi propongono agli ospiti di Vienna una vasta scelta di corsi di valzer e lezioni private e l’anno a Vienna si chiude e si apre ballando sulle note del “Bel Danubio Blu”.
Le origini del Valzer
L'origine del Valzer viene fatta risalire ad alcune danze popolari della Germania meridionale. Ma musica e movenze furono presto nobilitate dai tanti artisti - a parte il ruolo unico giocato dalla famiglia Strauss – che si cimentarono nello scrivere valzer, da Beethoveen a Braahms, Chopin, Ravel, Schubert, Schumann, e naturalmente Lanner, l'iniziatore. Criticata all'inizio la vicinanza dei ballerini, con l'aprirsi del 1800 e un nuovo assetto politico internazionale il valzer arriva pian piano alla Corte Imperiale, la passione si diffonde velocemente in città e si moltiplicano le occasioni per danzare e le sale da ballo. Con la morte di Lanner, Strauss padre conquista l'Europa con la magia dei suoi valzer, e dopo la sua morte il figlio Johan eredita e porta al massimo lo slancio e la creatività musicale. Johann ("Schani") Strauss compone il primo valzer all’età di sei anni e, dopo aver sostituito il padre come direttore della sua orchestra, ha un successo inarrestabile anche fuori Vienna. Dal 1863 dirige tutti i balli di corte, dando avvio a una nuova era nella storia della danza viennese. A lui si devono 200 valzer, 140 polke, 50 marce, 18 operette, un'opera e un balletto. Tra i suoi valzer il più celebre è Il Bel Danubio Blu, e tra le operette Il Pipistrello.
I Galà di Capodanno
Un elegante inizio dell'anno e un'esperienza della cultura raffinata del ballo viennese si possono sperimentare partecipando ad un Gala di Capodanno, con danze classiche, festa con musica contemporanea dal vivo, spettacoli, il valzer del Danubio a mezzanotte e una cena importante con numerose portate. Si potrà respirare un’aria di festa incredibile partecipando al Gala di Capodanno nel Municipio di Vienna e nel Palais Auersperg. A Vienna, la città della musica, la tradizione del Capodanno si vive anche sul palcoscenico: Il “Pipistrello” di Johann Strauss è in programma all'Opera di Stato di Vienna e alla Volksoper di Vienna. Il Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna - il concerto più famoso al mondo - si tiene ogni anno il 1° gennaio al mattino nella Sala d'Oro del Musikverein di Vienna, e viene e trasmesso in mondovisione in oltre 90 Paesi. I viennesi lo guardano in televisione durante la colazione post-sbornia o vanno a vedere la diretta sul maxischermo della Stephansplatz.
La stagione dei Balli
E poi, a gennaio e febbraio, la città celebra il momento clou della stagione dei balli. Ogni anno a Vienna si tengono più di 450 balli, che equivalgono a 2.000 ore di divertimento sulla pista da ballo. La Camera di Commercio di Vienna ha registrato un nuovo record di presenze per la passata stagione 2022/23 con circa 550.000 biglietti venduti. E accanto al valzer non mancherà la musica da discoteca.
Molti gruppi professionali hanno il proprio ballo a Vienna, dal Ballo dei Pasticcieri (11.1.) al Ballo dei medici (27.1.). La Hofburg di Vienna è la sede di un numero particolarmente elevato di balli tradizionali: al Ballo dei cacciatori (29 gennaio) gli ospiti si presentano in costume tradizionale, ma ancora più suggestivo è il Kaffeesiederball (2 febbraio). Il Ballo dell'Opera (8.2.) all'Opera di Stato di Vienna, il ballo dei balli, è leggendario. Data la presenza di esponenti di spicco dell'arte, della cultura, dell'economia, della società e della politica, viene anche trasmesso in diretta televisiva. Il Musikverein ospita il Ballo dell'Orchestra Filarmonica di Vienna (18 gennaio) e il Ball der Industrie und Technik (20 gennaio). Al Ballo dei Fiori dei Giardini della Città di Vienna (12.1.) il Municipio di Vienna si trasforma in un enorme mare di fiori.
La danza continua....
A Vienna c’è molto di più del ritmo del valzer. Basti pensare a istituzioni di danza come il Balletto di Stato di Vienna, che si esibisce all’Opera di Stato e alla Volksoper. 103 ballerini appartengono a questa celebre istituzione di danza, rinomata in tutto il mondo. Il repertorio spazia dai balletti classici ai capolavori dell’avanguardia, dai musical alle operette e agli intermezzi di danza al Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna e al Ballo dell’Opera di Vienna. “La tradizione non è il culto della cenere, ma la trasmissione del fuoco”. Martin Schläpfer, uno dei migliori coreografi e direttori di balletto del nostro tempo, è guidato nel suo lavoro da questa citazione di Gustav Mahler. Dirige il Balletto di Stato di Vienna dal 2020, e cerca di dare alla danza una spinta di modernità con coreografie audaci che definiscono lo stile dei pezzi del balletto classico.
ImpulTanz, fondato a Vienna, è uno dei più grandi eventi di danza in Europa. Non solo offre spettacoli unici, ma anche una serie di workshop di danza di alto livello che hanno guadagnato fama mondiale grazie alla loro formazione internazionale e alla promozione di ballerini emergenti. Con oltre 250 laboratori coprono tutti gli aspetti della danza ogni anno. Il festival è un’evoluzione delle Wiener Tanzwochen (Settimane di danza viennesi)nate a Vienna nel 1984. Dal 1990 sotto il nome di ImPulsTanz, molti palcoscenici teatrali, musei, studi e sale culturali viennesi ospitano da metà luglio a metà agosto le stelle internazionali della scena della danza. Particolarmente emozionanti e popolari sono gli eventi all’aperto che sono stati messi in scena dal 2001, come l’evento di danza all’aperto nel cortile principale del MuseumsQuartier. ImPulsTanz è quindi uno dei più grandi e importanti festival di danza contemporanea e coreografia del mondo.
Dalla sua fondazione nel 2001, il Tanzquartier è il crogiolo internazionale della coreografia e della performance contemporanea. Comprende tre studi di danza, le sale E+G e la propria biblioteca pubblica nel MuseumsQuartier, il più grande sito museale di Vienna. Il Tanzquartier ha un atteggiamento coraggioso, osa sperimentare e offre a ballerini, compagnie di danza e artisti di tutto il mondo i propri laboratori di danza e spazi di formazione per creare nuove produzioni innovative. Chi vuole conoscere le opere del Tanzquartier può dare un’occhiata agli oltre 500 spettacoli della sua mediateca online.
(Fonte foto Austria Turismo, sito Ballo dei dottori, sito ImpulTanz...)