Un caleidoscopio di colori, profumi, sapori. Un universo di culture, di riti e cerimonie tradizionali, di sonorità e danze. Questo è il Festival dell' Oriente, tornato dopo due anni di Covid ad abbracciare il suo pubblico, ripartendo da Modena, Forlì ecc. A Roma (23-25 aprile), e prossimamente a Milano Malpensa (14-15 e 21-22 maggio).
Un lungo viaggio senza valigia attraverso Giappone, Cina, India, Thailandia, Vietnam, Indonesia, Mongolia , Tibet , Tunisia........in un susseguirsi ininterrotto di esibizioni, dimostrazioni, seminari, e conferenze. Atmosfere magiche nei numerosi bazar orientali, tra artigianato , monili e tessuti. Un'area salute e benessere con mille idee e suggerimenti : terapie olistiche e discipline bionaturali, yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano... Tra le novità lo Street Food orientale, di grande richiamo , i tour guidati attraverso le aree tematiche e le attività gratuite su prenotazione dalla danza alla meditazione....per riportare a casa una vera esperienza. Tanto pubblico, una scia ininterrotta di persone, con la voglia di scoprire un universo ricchissimo.
E sempre più ricca e affascinante la parte spettacolo per un giro del mondo in musica e a passo di danza , tra una molteplicità di ritmi e di linguaggi. All’interno dei Padiglioni, due palchi con performance legate al folclore dei vari paesi tra canti e danze, e un terzo riservato alle Arti Marziali ,con la possibilità di poter praticare qualche mossa in compagnia di istruttori. E all’esterno, sul palco de Le Mille e una Notte la Danza mediorientale in tutte le sue sfumature, con un ricco programma di esibizioni di artiste e scuole , attraversando tutto il ventaglio delle danze mediorientali , dalle danze più popolari e tradizionali a quelle classiche e fusion.
Spettacoli a rotazione tutta la giornata -con illustrazione delle performance e presentazione degli artisti da parte dei presentatori,- per far sì che il pubblico, pur girando nei vari stand, riesca ad apprezzare tutti gli show.
Spettacoli sorprendenti e magici dalle danze indonesiane, dalla musica gentile, e che catturano il pubblico con il movimento delle mani e l'espressività ai frenetici Tamburi giapponesi , un trionfo delle percussioni, dalle danze cinesi all'eleganza di quelle thailandesi e dello Sri Lanka.
E ancora i ritmi allegri e gioiosi della danza Bollywood , con il duo di Francesca e Federico Negma Orlando, Direttori artistici dell'Accademia Arti Tecniche “ Negma e le Stelle D'oriente” e la loro compagnia , che abilmente coinvolgono anche il pubblico.
E che dire della danza egiziana Tannura, che prende il nome dalla particolare gonna coloratissima, ricca di allusioni cosmologiche indossata dai danzatori. Durante la danza , in un ritmo vorticoso , viene esaltata la rotazione di questo indumento colorato con suggestivi effetti cromatici, un percorso verso la trance , alla ricerca di un dialogo con il mondo e la divinità.
E poi la sensualità e armonia della danza orientale di Gabriella Gabry Jamilah Lanto, ballerina e insegnante di Danza Orientale diplomata MIDAS, e che tiene lezioni e workshops in tutta Italia, con la sua ritmica ed eleganza .
Foto Ballareviaggiando.it, edizione 2022 Roma
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