Corea protagonista al Teatro Argentina di Roma, data unica il 3 ottobre scorso, nello spettacolo di danze e suoni tradizionali “Profumo di Corea”, in collaborazione con l'Istituto di Cultura di Corea. Poesia ed eleganza per rappresentare il sentimento di dolore Han che pervade la cultura coreana,,armonie del lontano Oriente, influenze buddiste e sciamaniche, suoni antichi tra tamburo, oboe coreano e altri strumenti tradizionali
Questo il viaggio proposto tra colori, sorrisi e gentiliImovenze che ha offerto lo spettacolo "Profumo di Corea" al teatro Argentina di Roma e che ha senz’altro lasciato una scia di profumo evocatore di spazi lontani. La performance , di grande suggestione , ha raccontato una cultura millenaria che porta nel suo cuore il sentiment ‘Han恨’, dolore e speranza, rappresentato da varie danze tipiche: in scena la danza buddista Beopgochum, la danza rituale del tamburo praticata tradizionalmente dai monaci buddisti; la Ssitkim-gut, danza rituale che fa parte della cerimonia sciamanica prevista per accompagnare gli spiriti dei defunti nell’aldilà. E ancora la Janguu dance, la danza con il tamburo a spalla eseguita tradizionalmente dalle donne, caratterizzata da un ritmo dinamico e vivace. Accanto alla danza la narrazione in musica come il Pansori, patrimonio culturale intangibile di Corea dal 1964, un genere di narrazione musicale eseguita da un cantante e da un suonatore di tamburo con canti espressivi, discorsi stilizzati, gestualità. Profumo di Corea ha proposto anche anche due tipi di una particolare musica di ispirazione sciamanica realizzata tramite cinque strumenti tradizionali.
Selezionato dal Korean Arts Management Service per la promozione della cultura coreana all'Estero, promosso dall’Istituto Culturale Coreano in collaborazione con il Teatro di Roma e realizzato con il contributo del Traveling Korean Arts e dell’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, la performance ha riunito un cast d’eccezione composto da nomi prestigiosi del panorama musicale coreano tra cui spiccano professori universitari, direttori di conservatorio, membri dell’orchestra nazionale coreana e vincitori di premi nazionali. Particolare e originale la scena che ha fatto da sfondo alle danze, ovvero un dipinto dalle suggestioni orientali, che è stato realizzato in tempo reale da un pittore durante le esibizioni e che solo alla fine si è rivelato nella sua completezza.
Si dice che la Corea abbia un diffuso spirito musicale e la danza un ruolo importante tra stili di corte, rituali e popolari, e questo spettacolo ne è stata una massima espressione, considerando come la Corea sia “ un miscuglio di di sistemi filosofici e religiosi”, dal Buddismo al Confucianesimo, dal Ceondonismo al Cristianesimo sempre più diffuso. E' una destinazione turistica affascinante con una simbiosi armonica tra passato e futuro, , antichi palazzi, grattacieli e schermi pubblicitari digitali, templi, patrimoni Unesco ,siti preistorici, antiche capitali a cominciare da Seoul, ricca di occasioni di shopping, cultura, movida e anche storia e tradizione . E se il futuro può sembrare il gate di ingresso al paese , non sarà difficile scoprire la sua anima più antica tra tradizioni musicali, artigianato, gastronomia . E anche dal punto di vista naturale , la Corea si propone per tutte le stagioni tra montagne e laghi.
Ester Ippolito
www.teatrodiroma.net
FOTO BALLAREVIAGGIANDO.IT ROBERTO PERILLI
Il cast di Profumo di Corea
Regia Kim Min-Kyung
Stage Manager Park Hyun
Sound Designer Lee Kyoung-Ju
Light Designer Kang Young-Ku
Danza Jin Yoo-Rim
Danza Choi Jung-Yun, Ajaneng, Janggu Lee Tae-Baek, Chulhyunguem, Janggu
Percussioni Yu Kyung-Hwa Piri, Taepyeongso Lee Suk-Joo, Gayageum Lee Young-Sin
Gayageum, Pansori Oh Ji-Young, Pansori Lim Hyeun-Bin, Pansori Jo Seon-Ha, Daegeum Won Wan-Chul
Performancer Ko Jung-Du