Il Calypso, ‘re’ di Barbados

La lingua principale di Barbados è…la musica, e per le strade aleggia il calypso, ritmo che batte nel cuore della gente. Presente dal lontano 1627, quando sull’isola caraibica arrivarono i primi schiavi africani, questo stile musicale e danza,  insieme alla variante Soca,  ha saputo mantenersi perfettamente al passo con i tempi e oggi è più moderno che mai. Cherrianne Chin, abitante di Barbados, ci racconta come gli isolani – i ‘bajan’ – vedono la danza


di Livia Rocco

Musica e ballo sono il sottofondo costante della vita a Barbados, l’unica isola caraibica ad aver subito il dominio di una sola potenza coloniale, quella britannica. Il Calypso è uno stile afro-caraibico, profondamente radicato nella musica tradizionale dell’Africa Occidentale, e in origine era usato come forma di comunicazione tra gli schiavi - spiega Cherrianne, cittadina di Barbados -. Oggi invece viene utilizzato come critica sociale e attraverso il Calypso ci si esprime con molta libertà, anche parlando di politica. Il Soca – termine nato dalla fusione tra le parole ‘soul’ e Calypso – è la versione moderna del Calypso, più veloce, ritmica e ballabile.”

Si balla – senza grandi differenze tra Calypso e Soca - muovendo sensualmente le braccia e i fianchi, in gruppo oppure in coppia. Nel ballo di coppia spesso i partners ondeggiano stando attaccati l’uno alle spalle dell’altra. “Qui la gente balla in tutte le occasioni: nei locali notturni, in vacanza, alle feste di ogni tipo – commenta la nostra ‘guida’ locale -. La festa più importante è il grande festival Crop Over (‘fine del raccolto’), il carnevale di Barbados, che culmina nel Kadooment Day, il primo lunedì di agosto, giorno di festa nazionale. In questa occasione c’è una competizione tra gruppi in costume per vincere il titolo di ‘Banda dell’anno’.”

E’ il momento giusto per cogliere tutta la forza di questo ritmo: “con il Crop Over Festival una volta gli schiavi celebravano la fine del raccolto della canna da zucchero – racconta Cherrianne -. Poi è diventato un festival che ha come protagonista tutto ciò che appartiene a Barbados, e in particolare la musica e la danza Calypso. Con il passare del tempo è cresciuta la popolarità del Kadooment Day: una volta vi partecipavano solo gli abitanti di Barbados, ma oggi l’evento richiama turisti provenienti dalle altre isole, dall’Europa e dagli Stati Uniti. Anche molti ‘bajan’ emigrati tornano in questa occasione”.

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Calypso, carnevale, estate: il Crop Over è una vera festa!

C’è sempre una grande partecipazione al festival Crop Over. Da metà luglio ai primi di agosto è tutta un’esplosione di musica, danza e colori: la grande Fiera del mercato di Bridgetown, la capitale, le esibizioni sul palco dello spettacolo ‘Cohobblopot’, e soprattutto l’agguerrita competizione per il titolo di ‘re del Calipso’. Durante il Pic-O-de-Crop Show, al National Stadium, avviene l’incoronazione, fra l’entusiasmo degli spettatori scatenati nella danza.

Il Crop Over si chiude con il Kadooment Day; durante la Grande Parata Kadooment, quaranta bande in costume sfilano per le strade della capitale per aggiudicarsi il costume più bello, tra balli e fuochi d’artificio. In serara la parata raggiunge la Spring Garden Highway, dove culmina in un mega party.

Un’isola dove si respira musica

L’isola di Barbados è avvolta nei ritmi di varie culture, in un caratteristico miscuglio di stili musicali. I suoni più tipici e coinvolgenti sono quelli ondeggianti del calipso e della soca.

Il calipso (in italiano si scrive così, ndr) trae origine dai canti degli schiavi africani dell’inizio del 1600. Si trattava di canzoni a sfondo satirico che venivano scritte per commentare avvenimenti sociali. La musica ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nella storia e nella cultura di Barbados e ancora oggi continua ad essere un ingrediente essenziale nella vita quotidiana di ogni abitante. Le Tuk Bands, ad esempio, sono complessi musicali composti da gente del luogo che si ispirano alle band inglesi dei reggimenti militari. I moderni gruppi Tuk, con i loro caratteristici violini, i flauti, i triangoli ed i tamburi di tipo militare offrono una miscela tipicamente locale di musica africana e britannica.

Nata nella vicina isola di Trinidad, la musica calipso fu spesso censurata, soprattutto dai britannici, a causa del suo contenuto politico e di forte protesta: i "Calypsos" denunciavano spesso le tragiche condizioni in cui lavoravano o vivevano e i politici corrotti. Ma la censura non li fermò e, anzi, aumentò il loro desiderio di ribellione.

Il Calypso esplose come genere nel 1956 quando Harry Belafonte, soprannominato appunto "Re del Calypso", utilizzando una variante più attenuata, e quindi più commercializzabile del genere, incise nel suo disco Calypso una riedizione di Banana Boat Song, canzone tradizionale giamaicana, che ebbe subito molto successo.

La soca, o soul calypso, è una forma di musica ‘dance’ derivata dal calipso - diffusa negli ultimi vent’anni a Barbados e in altre isole delle Piccole Antille - che combina il suono cadenzato melodico del calypso con insistenti percussioni, di solito elettroniche. E’ piacevole questa commistione tra la freschezza africana, il divertimento della disco-music, la dolcezza dei caraibi!

Mare e divertimento, ma non solo

Trecento anni di ininterrotta dominazione inglese e una certa stabilità sociale sono alla base della prosperità di Barbados. Il paese è la terza democrazia della storia, con un parlamento che risale al 1639, quando i braccianti immigrati dall’Inghilterra, ingaggiati dai proprietari terrieri, acquistarono i diritti civili e istituirono la prima rappresentanza politica. Oggi la popolazione gode delle condizioni socioeconomiche più elevate di tutte le Antille.

Quest’isola verdeggiante - membro del Commonwealth e indipendente dal 1966 – tutela il suo patrimonio storico-naturalistico ed è molto attrezzata per il turismo.

Tra i luoghi da visitare ci sono la casa dove George Washington soggiornò due mesi, le antiche piantagioni di canna da zucchero e i percorsi tra flora e fauna, come quelli della riserva naturale Graeme Hall Nature Sanctuary; per gli amanti dei fiori tropicali c’è Flower Forest.

Le spiagge di Barbados sono numerose e tutte da godere: con mare calmo quelle della costa caraibica a ovest, con mare mosso adatto al surf quelle della costa atlantica, a est. Vivaci e ben servite quelle della costa sud, vicino alla capitale.

Tutti i tipi di musica e di spettacolo si possono trovare a Barbados, dove si balla anche al ritmo delle band del luogo. St. Laurence Gap, sulla costa sud, offre la vita notturna più frizzante, con una serie di locali che si susseguono.

www.barbados.it


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