" Un messaggio d'unione nel mondo attraverso la danza e la musica e la
riscoperta di culture migranti antichissime".
E' questo il senso vero del
Nomad Dance Fest, una bellissima realtà giunta alla sua seconda edizione, voluta e ideata da Maya Devi, Mudrarte, Milano, che va in scena a Milano il 27 e 28 ottobre prossimi ((Superstudio più, Via Tortona 27),portando una sferzata di cultura e di luce attraverso una miriade di danze e colori, frutto de La via dei Gitani, un lungo cammino partito 600 anni fa dall’India, dal deserto dei Thar, per attraversare la Persia, la Turchia, l’Egitto, il Marocco, i Balcani fino al Mediterraneo e alcune zone del Sud Italia.
“La ricchezza culturale si manifesta nell’unione delle varie forme di espressione artistica di ogni paese. Ed è proprio questo che vogliamo far conoscere - sostiene con decisione Maya Devi, direttrice artistica dell'evento. Una grande idea che ha alle spalle il film documentario Latcho Drom del 1993, diretto da Tony Gatlif, in cui tra musiche e danze si racconta il lungo percorso che dall'anno 1000 (circa) alla fine del 1900 il popolo zingaro ha intrapreso dal nord dell'India fino alla Spagna e la relativa evoluzione musicale che, raccogliendo tradizioni culturali musicali, trasforma la musica zingara, sfociando, alla fine, con il flamenco.
“L'obiettivo principale del Festival Nomade – ancora Maya - è quello di diffondere la cultura e le tradizioni di popoli non conosciuti o molto spesso dimenticati o confusi con etnie di basso profilo. I nomadi o Gitanos sono sempre stati viaggiatori che portavano la loro cultura nei paesi in cui passavano attraverso la musica, la danza e la libertà d'espressione." L'invito è dunque quello di trascorrere una due giorni ammaliante, con i richiami di tante danze e ritmi - danze nomadi e orientali, persiane, afghane, greche, andaluse e tribal fino ai balli del sud Italia- con una serie di stage tenuti da professionisti, con la partecipazione di artisti internazionali di gran livello che saranno anche i protagonisti di esibizioni e spettacoli. Un grande contenitore colorato in cui spira il forte profumo dell'India... dove tutto ebbe origine con la partenza delle prime carovane, e della Spagna con lo spazio Il Tablao Flamenco che ospiterà per tutto il weekend performance di Flamenco, Sevillanas e lo spettacolo “Flamenco ev Vivo” accompagnato da aperitivo con Sangria y Tapas. In questo insieme magico soddisfazione anche del gusto con la “Teteria Etnica“ ,gestita da Mudra Natural Cafè e Tekelt, associazione di arti e culture Tuareg, della voglia di shopping con lo spazio Eti Chic , e della voglia di bellezza e e star bene con la sezione Beauty e Benessere (trattamenti e massaggi ayurvedici e olistici, aromaterapia, tatuaggi all'Hennè...) . Nel programma è prevista anche la presentazione di due libri ispirati dalla danza , “Salomè” della danzatrice Maria Strova, e le poesie di Belly Roads – parole di danza, sentieri d’Oriente (2012, Granviale Editore) di Luca Ferrari. Da sottolineare, la collaborazione e il supporto alla manifestazione da parte di Syusy Blady (Velisti per caso e Nomadizziamoci) , che presenterà il Nomad Gala Show del sabato sera, illustrerà il suo libro e parlerà di turismo.Spazio infine anche allo spettacolo con il Gala Show del sabato sera (27 ottobre) e la grande Fiesta Gitana della domenica 28 con musica dal vivo, open stage e degli artisti e un coinvolgimento totale del pubblico.
Tra gli artisti che daranno lustro alla manifestazione , solo per citarne
alcuni, Rafaela Carrasco, Gulabo Sapera, Rana Gorgani, Carolina
Fonseca e ancora tanti altri.
Buon viaggio...
Per informazioni sul programma
www.nomadancefest.com
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Direttrice artistica: Maya Devi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel: +39 339 16 33201