Dopo anni di mostre, rassegne d'arte ed eventi a livello nazionale ed internazionale, l'artista Roberta Gulotta, pittrice, scultrice e fotografa, ha presentato alla stampa, presso i locali del noto ristorante Diego Vitagliano, la brochure aggiornata ed il nuovo Catalogo " Una Vita per l'Arte", che racchiude buona parte del suo lavoro, delle sue opere e delle rassegne che l'hanno accompagnata in questi anni.
In un incontro stampa immerso nella creatività culinaria partenopea di Diego Vitagliano, è stato presentato il nuovo catalogo d'arte di Roberta Gulotta, un'opera curatissima, circa 150 pagine, con una presentazione del critico Guido Folco “ che ha capito davvero la mia essenza”- come ha sottolineato la stessa artista. Il Catalogo rappresenta un viaggio tra ricordi, ispirazioni, evoluzione delle tecniche pittoriche e le mostre più belle e importanti. “E’ stato un lavoro emozionante - le parole dell’artista - che mi ha permesso di rivedere il percorso evolutivo dello stile e degli studi fatti nel corso degli anni. Una antologia che mostra il tragitto verso una crescita ed una evoluzione di stili, di uso dei materiali, di idee e colori per un perfezionamento ed un miglioramento, passando per lo studio dei grandi maestri d'arte che hanno fatto la storia quali Wassily Kandinsky, Claude Monet, Giacomo Balla, Salvador Dalì, George Braque, Arman per citarne solo alcuni, sino ad affinare un proprio stile incisivo e deciso con lo studio sul “Tempo”, tema a me molto caro”.
Tra le opere dedicate al Tempo da Roberta Gulotta ricordiamo “Tempo che scorri inesorabile”, “Alla ricerca del tempo perduto” , “Oscillant in tempore variantes” (ovvero “Il tempo oscilla nelle sue varianti”), “Il mio tempo” , e molte di queste hanno fatto il giro del mondo partecipando a numerose mostre nazionali ed internazionali. “Il TEMPO - ha spiegato l’artista è una dimensione che mi ha sempre affascinato, ed è per questo che ho cercato di raccontarlo attraverso immagini e simbologie che lo potessero in qualche modo raffigurare, cosa assai ardua in realtà, in quanto nulla è più misterioso e sfuggente del tempo. “Come definire quindi lo Spazio, come lo si può fissare in un semplice istante, data la vastità e la complessità dell'idea? “Il tempo - prosegue la Gulotta - è una dimensione fatta da piccoli istanti. Un concetto filosofico quindi, o semplice effetto della ‘quarta dimensione’. Quanto è importante per noi la componente fisica universale e quanto il senso di percezione, di Sospensione e dell'attesa nel nostro universo, dell'istante, del qui e ora, del Passato, del Presente e del Futuro e quanto incide sulla nostra sensibilità ed emotività! Nel VII° secolo Sant'Agostino nelle Sue Confessioni diceva: “Se nessuno me lo chiede, lo so; se cerco di spiegarlo a chi me lo chiede, non lo so” .Ecco, io voglio provare a raffigurarlo ! “ .
Una caratteristica delle opere di Gulotta sono le tele dal formato rotondo, piene, suggestive, ricche di riflessi luminosi , di immagini e suggestioni. “Ho iniziato a lavorare su tele rettangolari o quadrate - ha raccontato- ma la mia ricerca della prospettiva, alla quale tengo molto, mi spinge a cercarla e a trovarla nella figura del cerchio, dove mi si rivelano immdiati i punti cardinali e gli incroci. Quando inizio a dipingere , io vedo già nella tela cosa vorrei raffigurare. E’ difficile parlare di come nascono queste opere perchè in realtà il quadro non si dovrebbe raccontare, il suo messaggio deve arrivare , è un segno fluido delle idee”.
Nelle opere dell’artista tanta adesione all’attualità e molti riferimenti alla scienza e ai geni del passato come Leonardo Da Vinci, Nikola Tesla, Federico Fellini per un’arte che non dimentichi comunque la storia. E così dalle tele spuntano macchinari d'epoca, strumenti musicali, omaggi al cinema ed al passato che possano contribuire ad arricchire ed arredare spazi che sappiano raccontare.
e.p.i.
Roberta Gulotta- Pittrice, scultrice e fotografa, ha esposto le sue opere partecipando a rassegne d'Arte nazionali ed internazionali, presso note gallerie e dimore storiche. Studia e realizza trofei cinematografici, ha ideato, creato e realizzato, in collaborazione con l'Annuario del Cinema Italiano e Audiovisivi, lo specifico Trofeo che l'Annuario assegna ad un personaggio che si sia particolarmente distinto per il suo percorso professionale nel mondo dello spettacolo e del cinema. Studia inoltre tecniche più razionali e moderne come la Digital Art, la realtà virtuale e l'animazione 3D delle sue stesse opere. È stata selezionata con le sue opere per il Gemlucart, Concorso Internazionale d'Arte Contemporanea nel Principato di Monaco per le edizioni 2013, 2014 e 2015. Annovera tra le presenze internazionali, oltre al Principato di Monaco, anche Nizza, Londra, Berlino, Shanghai, Baden Baden, Miami, Stoccarda, Chicago, Barcellona, New York, Madrid, Emirato Umm Al Quwain, Mosca, Dubai e, in Italia, Firenze, Roma, Milano-Expo, Milano Brera, Todi, Spoleto, Amelia, Assisi, Perugia, Chianciano Terme, Torino, l’Aquila, Scilla, Polo Museale Matteo Pellicone FIJLKAM di Ostia Lido (Rm), Venezia, Quinto Vicentino, Vicenza, presso il Palazzo della Cancelleria Apostolica in Roma.
PREMI - 1° posto per il premio presso il Complesso Museale dell'Agostiniana. Ha vinto il Premio Internazionale Spoleto Festival Art 2015, Menzione Speciale per OPENART 2016, Premio Internazionale Spoleto Art Festival 2016, Premio Fijlkam Arte - 2016, Premio Creatività per l'Evento Photofestival - Attraverso le pieghe del Tempo Tappa di Anzio 2016, Premio Internazionale Spoleto Art Festival 2017 per la categoria Digital Art, Premio Museo MIIT 2018 per il primo Anno Europeo del Patrimonio Culturale, Premio Venezia 2019, Premio Spoleto Art Festival 2020, diploma attestante il grado onorifico conferito quale Ambasciatrice dell'Arte a Dubai nel 2021, Premio Comunicare l'Europa 2022.Studia inoltre tecniche più razionali e moderne come la Digital Art, la realtà virtuale e l'animazione 3D delle sue stesse opere.
FOTO ELIO IPPOLITO