Il "Caballero del Son" Adalberto Alvarez, compositore, arrangiatore e pianista, una delle figure centrali della musica cubana contemporanea, ha tenuto il suo concerto il 13 luglio scorso nello spazio live del Central Park di Roma.
Originario di Camagüey, ma cresciuto a Santiago, Adalberto ha nutrito la sua passione musicale ascoltando fin da piccolo i classici del son cubano e a soli 10 anni è entrato a far parte dell' orchestra del padre. Nel 1978 ha fondato l'orchestra Son 14 raccogliendo successi e imponendosi come simbolo del rinnovamento del Son: risalgono a questo periodo i brani "A Bayamo en coche", "El Son de la madrugada", "Tal vez vuelvas a llamarme", "La soledad es mala consejera".
Trasferitosi a L'Avana Adalberto ha creato l’orchestra "Adalberto Alvarez y su Son", che tuttora dirige ed è con questa formazione che l'artista ha consolidato il gusto per lo stile musicale armonico derivante dal Son, inserendo moderne ed innovative sonorità. Da qui l'appellativo “Caballero del Son”. Nel 2003 ha festeggiato 30 anni di vita artistica e ha ricevuto il premio “Cubadisco”. Nello stesso anno ha presentato il suo nuovo album “Para Bailar Casino”, con il quale si è rivolto al pubblico dei ballerini con l’intento di riscattare il ballo di coppia. Tra i suoi pregi di musicista completo, proprio quello saper soddisfare sia le aspettative del ballerino sia quelle dell’ascoltatore “colto”. Nel corso della sua carriera ha suonato in moltissimi paesi e le canzoni create da Adalberto fanno parte del repertorio di Oscar d’Leon, Andy Montañés, Roberto Roena, Gilberto Santa Rosa, Juan Luis Guerra e altri famosissimi artisti.
Il calendario dei concerti live del Central Park dal sabor latino prosegue con: David Calzado y la Charanga Habanera (24 luglio), Los Van Van (26 luglio) e Issac Delgado & La India (28 luglio). E tutti i mercoledì sera … salsa.
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