"Sin volver la cara" è il nuovo spettacolo della Compagnia Algeciras Flamenco, frutto di collaborazioni, che come sempre arricchiscono e stimolano la creazione di una performance, mantenendo viva la la volontà di dare vita non solo a concerti o composizioni coreografiche, ma a spettacoli teatrali con spunti narrativi mediati dal flamenco. Lo spettacolo, un itinerario di immagini sonore e flamenco,ideazione, coreografie e regia di Francisca Berton, si svolgerà a Roma presso il Teatro del Campus di Cinecittà, via Quinto Publicio 90 nei due giorni sabato 18 marzo alle ore 21 e domenica 19 marzo alle 17.30.
“Senza voltarsi”, il titolo intenso della piece, ovvero lasciarsi alle spalle ciò da cui ci si separa, portandone memoria, iniziare un nuovo percorso e dare vita ad una nuova realtà. Questo è ciò che racconta Sin volver la cara e attraverso diversi quadri vengono descritte le emozioni che generalmente pervadono l'umanità nelle diverse occasioni di separazione: dalla tradizione, dalla madre, dall’amore, dalla propria Terra...
La separazione per eccellenza è la Nascita: da questo viaggio e dalla relativa e necessaria separazione dal grembo materno germoglia una diversa esistenza. La Nascita è fonte di dolori, gioie, paure, speranze, inquietudini, aspettative, dubbi, desideri.
Il Flamenco fa da comune denominatore all’interno dello spettacolo, in cui convivono contaminandosi anche altre forme di musica, di danza e di espressione come i momenti di danza salentina e teatro portati dalla danzatrice Chiara Candidi.
Il flamenco, per sua stessa natura, è il risultato di influenze varie, legate anche alle migrazioni che hanno portato all’incontro di culture diverse, musiche e danze, dall’India (secondo alcuni studiosi di Flamencologia) fino allo stanziarsi dei Gitani in Andalusia, la regione della Spagna considerata la culla del flamenco. E anche altri eventi hanno : l’influenza araba, la scoperta delle Americhe, lo sviluppo canoro, della tecnica musicale e della danza, el baile. Una storia ricca di separazioni e di ritorni, di viaggi, di ricchezza che appartiene al grande tesoro culturale del Mediterraneo.
La compagnia Algeciras, musica e danza, porta in scena un esempio di sinergia musicale tra la tradizione andalusa ed il folclore arabo magrebino, proponendo un viaggio musicale nella parte più occidentale del Mediterraneo." Il Mediterraneo che separa ed allo stesso tempo lega la regione spagnola dell’Andalusia al Marocco. Due territori e due culture che nella storia si sono incontrate, attraversando i secoli ed influenzandosi a vicenda".
I posti sono limitati. Per prenotazioni :Tel 331 5873316 o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I protagonisti
Bruno Marocchini (Electronic music)
Sergio Varcasia (Chitarra)
Riccardo Garcia Rubi (Chitarra)
Paolo Monaldi (Percussioni)
Claudio Merico (Violino)
Franco Urbani (Tamburello)
Caterina Lucia Costa (Bailaora ospite)
Francisca Berton (Bailaora solista)
Chiara Candidi (Balli popolari italiani)
Corpo di ballo:
Alessandra Cocaina
Vania Granata
Flavia Luchenti
Giulia Pettinari