Per festeggiare ufficialmente il 150° dell’Unità d’Italia si è pensato anche al ballo…e che ballo! In linea con il tema della serata,tra i numerosissimi eventi la capitale propone il finale del celebre Gran Ballo Excelsior, e precisamente il brano delle bandiere.
Due esibizioni a cura dell’Accademia Nazionale di Danza il 16 marzo, alle 21.15 e alle 22.45 in via dei Fori Imperial i. Il balletto di Luigi Manzotti su musica di Romualdo Marengo, nato nel 1881, celebra la vittoria del progresso sull’oscurantismo, ma è anche un inno alla libertà e all’amicizia di tutti i popoli: un concentrato di patriottismo e fiducia nel futuro che riscosse subito grande successo. Nel 1967 è stato riallestito da Ugo dell’Ara per il Maggio Musicale Fiorentino e ripreso dal Teatro alla Scala nel 1974. Oggi è un classico esempio del “gran ballo” all’italiana: coreografia pomposa, scene e costumi sontuosi, 500 persone in scena durante la prima rappresentazione alla Scala nel 1881.


Dopo l'estate è scoppiato il caso IALS. Questo luogo storico della danza, spazio professionale di alta qualità attivo dagli anni 60, contenitore di lezioni senza confini di genere, di casting e audizioni, un luogo scambio di esperienze, ha annunciato la cessazione di attività per motivi finanziari, indebitamenti e mancanza di supporti istituzionali. C'è qualcosa che stride in un momento in cui il Governo attuale, MIC in primis, sostiene fortemente la Danza, se ne occupa e la incentiva. Se non sarà trovata una soluzione , questo " pianeta danza" andrà alle ortiche....