Il festival “La Notte della Taranta” avrà una prima tappa ‘straordinaria’ a Taranto; è questa la novità dell’edizione 2013, in programma dal 6 al 21 agosto in Salento, con il consueto concertone finale il 24 agosto. “Abbiamo avuto l’idea di partire da Taranto – hanno preannunciato gli organizzatori – per fare in modo che la città non venga identificata solo con la sua parte industriale”. Un segnale forte, sottolineato durante la presentazione del festival da Silvia Godelli, assessore a Mediterraneo Cultura Turismo della Regione Puglia, e da Sergio Blasi, co-ideatore de “La Notte della Taranta”.
“Quello di Taranto è un territorio molto bello, che va valorizzato – fa notare Blasi -. E così come il ragno della Pizzica si è trasformato in un simbolo positivo grazie al festival e alla Fondazione ‘La Notte della Taranta’, vogliamo che dopo il ‘caso Ilva’ anche questa partenza da Taranto abbia un valore simbolico”.
Maestro concertatore di quest’edizione del Festival sarà Giovanni Sollima (nella foto), musicista eclettico e virtuoso del violoncello, che ha già incontrato l’orchestra della Taranta, sta preparando gli arrangiamenti e per un mese sarà impegnato nelle prove a Melpignano, sede del concertone finale. “E’ ancora tutto in corso d’opera – rivela il maestro Sollima -. Ma quando ho sentito suonare per la prima volta l’orchestra della Notte della Taranta non ho potuto fare a meno di cominciare subito a suonare il mio violoncello insieme ai musicisti. L’orchestra è straordinaria, e ho immediatamente sentito una forte pressione ritmica e il richiamo della tradizione danzante”.
E la danza, insieme ai canti tradizionali e ai tamburelli, avrà come sempre un ruolo da protagonista nel Concertone di Melpignano, che quest’anno può contare sulla presenza, tra gli ospiti, dello spagnolo Miguel Angel Berna (nella foto), straordinario ballerino di jota, virtuoso delle nacchere e grande coreografo. Accanto a Berna sarà presente - insieme a molte altre danzatrici - Maristella Martella, ballerina solista del Festival de La Notte della Taranta in numerose edizioni, e coordinatrice coreografica nelle edizioni 2011 e 2012. Maristella Martella è reduce da una 'residenza di danza' presso la compagnia Miguel Angel Berna a Saragozza, che punta ad approfondire il rapporto tra tarantella e jota. Non mancheranno le sorprese, anche perchè il programma del Festival è in progress.
“Come sempre gli ospiti – precisa Sandro Cappelletto, direttore artistico del Concertone La Notte della Taranta – non sono capitati lì per caso, ma hanno accettato di confrontare la loro musica e la loro danza con la tradizione salentina. Confermata anche la presenza dei cantanti Niccolò Fabi e Max Gazzè, e del violinista ungherese Roby Lakatos”.
Circa 300 mila gli spettatori attesi tra il Concertone del 24 agosto e le quindici tappe del Festival itinerante, il più grande d’Italia e una delle più significative manifestazioni di cultura popolare in Europa. Oltre a Taranto i concerti toccheranno i comuni salentini di Corigliano d’Otranto, Zollino, Martignano, Sternatia, Sogliano Cavour, Soleto, Calimera, Castrignano dei Greci, Cutrofiano, Carpignano Salentino, Martano, Lecce, Alessano, Galatina, Cursi (nella foto Maristella Martella,credit Barbara Ledda).
Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, ribadisce come questa manisfestazione artistica rappresenti un esempio vincente e importante. “E’ il racconto delle nostre radici, dei nostri luoghi incantati, della nostra ostinata voglia di essere una finestra aperta sul mondo. Un contenitore di eventi che si configura sempre più come il luogo della mescolanza musicale, una sintesi viva e vibrante di tradizione e di innovazione, secondo una formula che non può mai fossilizzarsi. Ancora una volta, i ritmi e i suoni del panorama tradizionale salentino danzeranno con quelli della musica popolare del Mediterraneo, bacino di civiltà, di lingue e di popoli”.
La storia del Festival
Nato nel 1998 su iniziativa dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e dell’Istituto "Diego Carpitella", in quindici anni il festival si è reso protagonista di una crescita straordinaria per dimensioni, afflenza e prestigio culturale. Diverse le tappe fondamentali che ne hanno scandito l’evoluzione: nel 2000 è nato il Festival Itinerante, una rassegna dei gruppi più rappresentativi della scena della pizzica salentina, che oggi coinvolge quindici comuni (gli aderenti all’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, più i centri di Lecce, Galatina, Alessano e Cursi) e richiama nel complesso quasi centomila spettatori incarnando un grande viaggio di avvicinamento al Concertone principale; nel 2004, con Ambrogio Sparagna, è nata l’Orchestra Popolare "La Notte della Taranta", attiva tutto l'anno in Italia e nel mondo; dal 2010 l'organizzazione è a cura della Fondazione "La Notte della Taranta".
La formula del Festival, che culmina nel Concertone finale di Melpignano (LE) -capace di coinvolgere da solo ormai circa centocinquantamila spettatori, e seguito da decine di migliaia di persone anche nella prova generale del giorno precedente- si caratterizza in maniera del tutto originale ed innovativa per la presenza di un Maestro Concertatore, invitato a reinterpretare i “classici” della tradizione musicale locale avvalendosi di un gruppo di circa trenta tra i migliori musicisti di riproposta del Salento, assieme ad ospiti eccezionali della scena nazionale e internazionale.
Questi i Maestri Concertatori che hanno contribuito alla crescita de "La Notte delle Taranta”, avvicendandosi nei primi quindici anni di Festival e continuando spesso a collaborare con l'Orchestra Popolare in occasione di concerti speciali in Italia e all'estero: Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999 e 2001), Joe Zawinul (2000), Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003), Ambrogio Sparagna (2004, 2005, 2006), Mauro Pagani (2007, 2008, 2009), Ludovico Einaudi (2010, 2011), Goran Bregovic (2012), Giovanni Sollima (2013).
Livia Rocco