Viola Valentino in giro per l'Italia per presentare il suo nuovo progetto discografico
"Panna, fragole e cipolle", dedicato all'amore in tutte le sue varie sfumature. Una donna vera: grinta, dolcezza e impegno sociale. Voce e canzoni a difesa dei diritti delle minoranze
di Elio Ippolito
Un incontro denso, ricco di parole e di suoni, quello con Viola Valentino,
cantante cult degli anni 80 - bella e inquietante nelle note della famosa
"Comprami"- avvenuto nel corso di una performance "tra amici ", come l'ha definita la stessa cantante, al ristorante "Sole e Luna " a Velletri. In questa sede la cantante ha presentato i suoi maggiori successi, da Comprami, naturalmente, a Romantici, a Sola, fino alla sua bellissima interpretazione di Libertango di Astor Piazzolla.
Negli anni l'attività di Viola si è sempre mantenuta molto intensa, tra
impegno sociale, teatro e cinema, e naturalmente musica, con l'
incisione costante di CD e EP. Ultimo lavoro "Panna, fragole e cipolle",
(Cama Records/Edel), oggetto di una serie di presentazioni in musica che Viola sta effettuando in varie città italiane: Roma, Savona, Firenze,Torino, Bari, e probabilmente anche Napoli.
B&V-Viola, preferisci essere chiamata così o col tuo vero nome Virginia, che a me piace molto?
Alcuni amici vanno d'accordo con Viola altri con Virginia....ho
una doppia identità che a me va benissimo ...dipende dal rapporto che ho
con le persone.
B&V-Come mai qui a Velletri, una location insolita e un po' scomoda da raggiungere ...
Sono qui per amicizia, per la mia amica Carla con la quale ho da
tempo un ottimo rapporto. Ho colto l'occasione dal momento che domani
( 10 novembre - ndr) ho anche la presentazione a Roma del mio ultimo
EP, "Panna,fragole e cipolle" .
B&V-Dopo trenta anni di carriera sulle spalle....a che punto sei? Progetti attuali e futuri ...
Partiamo dai progetti attuali.. in realtà non faccio in tempo a terminare un lavoro che la gente mi chiede quando farò una nuova incisione. Adesso mi sto godendo il successo di "Panna ,fragole e cipolle" che sta trovando dei veri riscontri , ha davvero qualcosa di magico e di autorale forse per il tema trattato, l'amore. In altri lavori , per esempio "Alleati non ovvi" , cantavo su vari temi, contro l'omofobia, sul sociale etc.: in questo canto solo l'amore e in modo molto diretto, tante storie anche tristi, che la gente vive e continuerà a vivere. Stronza ,che è il singolo che ha preceduto l'album, su You Tube, senza video e solo con la mia foto, ha superato le 26.000 visite, vuol dire che c'è davvero qualcosa di buono .
B&V-Il titolo è intrigante ...
Sono tre alimenti - panna, fragola e cipolla - che ben rappresentano tre
fasi dell'amore. La panna richiama l'innamoramento, il primo incontro fra due persone, con la sua evanescenza, dolcezza, un volo pindarico...
La fragola è la passione, la sessualità, perchè è a forma di cuore, è carnosa, è succulenta: siamo nella fase intermedia del sentimento, quando iniziano anche i primi litigi, le gelosie, ....la fragola è un crescendo che tende ad una inversione fino ad arrivare a toccare la cipolla, il momento delle lacrime....Chi non ha versato lacrime per amore? Quello che mi colpisce di più è il rimpianto che attanaglia una marea di persone....girando con i miei cani nei parchi, incontro tanta gente che ha voglia di parlare e sento tante storie ....rimpianto di aver amato una sola persona ed essersi sacrificati per lei, rimpianto non tanto per tradimenti non fatti ma per un lavoro perduto, un viaggio non fatto, un figlio non avuto per il rifiuto dell'altro. Secondo me il rimpianto è più triste del pianto. Questo titolo, dunque, che sembra qualcosa di bizzarro, in realtà ha un grande significato.
B&V-Il brano "Stronza"....scusa la provocazione, te lo senti cucito addosso?
In verità è autobiografica e parla di me. Io mi do spesso della stronza
anche perchè, nonostante tutto, continuo a credere in questo sentimento che si chiama amore.
B&V-Libertango (Anime d'autunno) di Piazzolla: come mai questa scelta tra le tue incisioni?
Mi sento molto tanghera anche se purtroppo il tango non lo
ballo, ma fa parte della mia anima. Per questo progetto ci siamo ispirati
ai Gotan Projects e complessivamente ho inciso 4 brani ispirati a questa musica.
B&V-Come cantante, ti senti appartenente a un determinato periodo?
Io non mi considero un'artista degli anni 80, di oggi o del 2025, sono
una cantante che ha sempre lavorato, punto; non mi sono mai fermata nè
mi sono riposata sugli allori. Ai miei concerti vengono dalle 5 alle 10mila
persone. Stasera, come vedi, si tratta di una performance tra amici, è
un incontro piacevole ma non è un concerto. Durante i mei concerti
accadono sempre delle magie: oltre ai miei amici e allo zoccolo duro di
fan che mi seguono costantemente (e non mancano nemmeno stasera), riesco ad "accaparrarmi" sempre nuovi estimatori, e molti di questi spesso
sono giovanissimi. Ho inoltre fan in ogni regione, indossano le
magliette e i vari gadget e rappresentano un vero sostegno.
B&V-Il tuo impegno sociale è sempre stato forte ...
Io lotto per i diritti, umani e non - sono anche animalista - e mi sento
molto vicina a tutte le minoranze; tra l'altro sono diventata un'icona gay. Non concepisco che nel 2012 ci sia ancora la "caccia alle
streghe", che ci sia omofobia, e una chiesa chiusa. Gli omosessuali li seguo
da vicino perchè trovo un'infinità di ingiustizie nei loro confronti, ho
sposato la loro causa da sempre e mi sono schierata con loro. Sono vicina
alle donne e lotto contro la violenza fisica e piscologica che possono
subire. Ho cantato molti di questi temi: razzismo, stupri, violenza... Al
contrario non mi schiero a fianco dei tossici, perchè la loro è una scelta.
B&V-Oggi come cantante e come donna sei appagata o sei ancora in viaggio?
Come cantante sono di certo in viaggio e come donna.....pure!
B&V-Vedremo, 30 anni dopo, sul palco di Sanremo una Viola Valentino, ricca di esperienze, magari con un brano dal titolo "Cinici" (il riferimento è al successo di "Romantici" - n.d.r.)?
Questo potrebbe accadere solo quando Sanremo smetterà di essere
manovrato e gestito dalle majors, dai politici, dagli amanti..pensa che nel
2006 presentai un bel lavoro di Bruno Lauzi, "Barbiturici nel thè" , che venne bocciato dalla commissione perchè giudicato troppo politico...
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