Sala Umberto, presentata la stagione 25/26. Dal classico al contemporaneo

Presentata  nei giorni scorsi la nuova stagione teatrale della Sala Umberto di Roma , "uno spazio intimo che pulsa di vita artistica da oltre un secolo", direzione artistica di Alessandro Longobardi.  Il Cartellone,  che prende il via dal   primo ottobre 2025 (fino al 22 maggio 2026) propone spettacoli  di vario genere e stile,  autori classici e contemporanei, commedie brillanti  dalle radici partenopee, riflessioni sull'universo femminile....

 

 "Sala Umberto. Uno spazio intimo che pulsa di vita artistica da oltre un secolo, dove le storie prendono vita lasciando in ogni spettatore un seme che può generare emozioni, accrescere la capacità critica o semplicemente recuperare il buon umore." Con queste parole il direttore artistico della Sala Umberto, Alessandro Longobardi , ha presentato la stagione teatrale 2025 /2026 che prenderà il via dal primo ottobre prossimo  fino a maggio 2026. E che segue una stagione teatrale  appena terminata  di grande soddisfazione  con 267 alzate di sipario e  un incremento del 12% degli spettatori.

" Proponiamo- ha continuato Longobardi- un cartellone di opere teatrali distinte per genere e stile, autori classici e contemporanei, con uno spazio dedicato alla riflessione sull’universo femminile, uno sulla commedia brillante di matrice partenopea, un percorso di quattro classici di splendida manifattura e tanti bei nomi per un pubblico di giovani e diversamente giovani. Una stagione da frequentare con assiduità e condividere con gli amici per vivere la magia dello spettacolo dal vivo".

Appunti di stagione , qualche anticipazione ...

Anche nella prossima  stagione, come nella precedente, viene dedicato ampio spazio all’universo femminile. Opening  (1-5 ottobre)  con il testo di Suzie Miller, PRIMA FACIE traducibile in “A prima vista”. Un  testo vincitore nel 2022 del Laurence Olivier Award a Londra e di vari altri premi nel mondo. Messo in scena in 37 paesi,   ha generato ovunque dibattiti sul tema della Giustizia e il suo approccio verso le vittime di reati sessuali. DANIELE FINZI PASCA dirige MELISSA VETTORE nel ruolo di un’avvocata penalista, Tessa, che dopo un evento sconvolgente rivede la sua percezione del sistema giudiziario. Tema di grande attualità sul quale si organizzerà un convegno con le associazioni impegnate sull’argomento.

Segue SECONDO LEI (7-12 ottobre), scritto diretto e interpretato da CATERINA GUZZANTI, che indaga le dinamiche nascoste nei rapporti di coppia viste dal punto di vista femminile, ove i protagonisti, tra cui FEDERICO VIGORITO, vorrebbero solo essere accettati ma si ritrovano a combattere in un pantano di aspettative tradite.

Chiude la terna NON SI FA COSÌ (16-19 ottobre) di Audrey Schebat, ancora sulle relazioni di coppia. Una lunga notte per lasciarsi o amarsi di nuovo e reinventare il proprio destino. Rabbia e umorismo si alternano nel confronto tra i due sessi. La quotidianità può diventare una trappola per le nostre anime. LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE e ARCANGELO IANNACE sono i protagonisti diretti da FRANCESCO ZECCA .

Rimane forte il legame con grandi interpreti della tradizione partenopea della commedia come PEPPE BARRA , CARLO BUCCIROSSO , LALLA ESPOSITO , BIAGIO IZZO , ADRIANO FALIVENE, ANTONIO MILO , ELISABETTA MIRRA , TOSCA D’AQUINO. 

Dal 20 al 25 gennaio va in scena - BUBÙ BABÀ BEBÈ. ASSOLO PER DUE di Rodolfo De Angelis , un girotondo di testi e musica senza respiro per rivivere uno spirito del secolo passato, con PEPPE BARRA e LALLA ESPOSITO, regia   LAMBERTO LAMBERTINI. 

QUALCOSA È ANDATO STORTO è il nuovo spettacolo di CARLO BUCCIROSSO tutto da scrivere (16 dicembre- 11 gennaio), mentre  FINCHE' GIUDICE NON CI SEPARI  (2-14 dicembre)  è la novità  di BIAGIO IZZO che consolida il suo rapporto con gli autori Maia , Sinopoli e i fratelli Toni e Augusto Fornari , quest’ultimo anche regista della commedia.  

Dall'8 al 19 aprile in scena JUCATÛRE , scritto dal grande autore Pau Miró , che racconta Storie di quattro  amabili personaggi falliti, giocatori di carte impegnati tra di loro in discorsi stralunati, con ANTONIO MILO, ADRIANO FALIVENE , diretti da ENRICO IANNIELLO.

Dal 6 al 17 maggio CENA CON SORPRESA  con  SIMONE MONTEDORO e TONI FORNARI oltre a TOSCA e la giovane promettente ELISABETTA MIRRA , diretti da TONI FORNARI.

Dal 22 al 24  maggio  va in scena un testo che compie vent’anni dal suo primo debutto sul palcoscenico della Sala Umberto MINCHIA SIGNOR TENENTE, scritto diretto e interpretato da ANTONIO GROSSO insieme ad altri nove attori. Al centro  il tema della mafia in modo originale ed ironico  ma senza  sottovalutare una delle piaghe italiane. 

Su il sipario sul  nuovo lavoro di TINDARO GRANATA,  affiancato in scena  da LUCIA LAVIA , che insieme al regista ANDREA CHIODI si dedica ad uno dei testi classici più fortunati di Molière , IL MALATO IMMAGINARIO ( 27 gennaio -primo febbraio ), adattato e tradotto da Angela Dematté con un cast eccellente, in coproduzione con il CTB e il LAC.

Nella sezione Classici va in scena  (21 ottobre/2 novembre) L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO di Oscar Wilde nell’edizione diretta da GEPPY GLEIJESES con LUCIA POLI , GIORGIO LUPANO , MARIA ALBERTA NAVELLO , LUIGI TABITA.

Dal 24 febbraio al primo marzo, su il sipario su DON GIOVANNI. Da Moliere, Da Ponte, Mozart. Un progetto adattato, diretto e interpretato da ARTURO CIRILLO insieme a cinque  attori. Il libretto di Lorenzo Da Ponte è una delle Opere più belle per poesia, musicalità e più alte dal punto di vista linguistico della letteratura italiana.

IMPROVVISAMENTE L’ESTATE SCORSA di Tennessee Williams (17-22 marzo) , va in scena nella traduzione di Monica Capuani e diretto da un sorprendente giovane regista STEFANO CORDELLA che riprende l’opera più poetica di Williams e dirige cinque  attori tra cui LAURA MARINONI, LEDA KREIDER , gestendo questo testo pieno di simboli e metafore in modo magistrale dove,​ l’esperienza da psicologo di Cordella, gioca nettamente a favore e dona allo spettacolo una lettura che rapisce letteralmente il pubblico.

Nella sezione storie contemporanee troviamo autori di drammaturgia contemporanea italiana e non, come Betta Fiorito , Alessandro Haber, Franco Bertini, Lucia Franchi e Luca Ricci, Edoardo Erba, Joe Simpson, David Creig .

Dopo lo strepitoso successo ottenuto in questa stagione, torna (4-16 novembre)  PAOLA MINACCIONI in ELENA LA MATTA di Elisabetta Fiorito con due musicisti in scena, regia di GIANCARLO NICOLETTI , il quale, dirige anche  il nuovo spettacolo VOLEVO ESSERE MARLON BRANDO  (18-23 novembre),tratto dall’autobiografia di ALESSANDRO HABER  protagonista di questo racconto intenso e travolgente.

Altra novità il testo di Franco Bertini UBI MAIOR che vede ENRICO MARIA LAMANNA dirigere LEO GASSMANN al suo debutto teatrale insieme a sua madre SABRINA KNAFLITZ  (25-30 novembre) dove  entrambi  mantengono i ruoli di madre e figlio. È la storia di un giovane campione olimpico, determinato e dedito allo sport e alla sua famiglia, che si trova improvvisamente ad un bivio. Suo padre sull’orlo di una crisi di nervi e di identità, sua madre custode di un segreto e un criminale. Questi sono gli elementi di una narrazione rocambolesca. Imperdibile.

Dal 14 al 18 gennaio  in scena LE VOLPI di  Lucia Marchi e Luca Ricci , con tre eccellenti attori: MANUELA MANDRACCHIA , GIORGIO COLANGELI e FEDERICA OMBRATO , protagonisti di una tipica vicenda italiana che ci permette di osservare le dinamiche di potere, di corruzione e della relativa autoassoluzione.

Dal 24 febbraio al primo marzo  PIRANDELLO PULP di Edoardo Erba, un thriller psicologico, divertente, intelligente e coinvolgente, interpretato da MASSIMO DAPPORTO e FABIO TROIANO diretti da GIOELE DIX .

Per chi ama la montagna (26- 29 marzo) arriva  TOCCANDO IL VUOTO, tratto dal romanzo di Joe Simpson adattato dallo scozzese Greig, tradotto da Monica Capuani con la regia di SILVIO PERONI, impegnato nella direzione di LODO GUENZI , ELEONORA GIOVANARDI, GIOVANNI ANZALDO e MATTEO GATTA. Tratto da una storia vera,  mentre un gruppo di amici alpinisti è in cordata, qualcosa succede e una drastica decisione deve essere presa immediatamente, lasciando lo spettatore con il fiato sospeso.

salaumberto.com 

 


Stampa  
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001
crediti