“Aspettavamo il 2000 perché tutto sarebbe cambiato
ma tu l’avevi previsto che il futuro sarebbe passato
e sognavamo la luna ma qualcosa non ha funzionato
tu quanto avevi scommesso cosa hai perso e chi c’ha guadagnato
lo immaginavi diverso questo mondo un po’ perso
che se provi a cambiarlo ti spara anche addosso
per ritornare lo stesso”
La doppia pelle del cantante che ha segnato i nostri anni 80 e oltre: la capacità di passare con disinvoltura dal ruolo di cantante a quello di conduttore. Dopo la felice esperienza teatrale con Marcorè (Attenti a quei due), il successo di Radio 2Social Club “il locale immaginario dove la gente si incontra, chiacchiera, ascolta e fa buona musica”
di Ester Ippolito
Incontriamo Luca Barbarossa nella sede Rai, nello studio di registrazione del suo Radio2 Social Club, “il locale immaginario dove la gente si incontra, chiacchiera, ascolta e fa buona musica”, e dove Barbarossa esprime la sua seconda pelle, quella di intrattenitore, sempre elegante ed ironico, accanto a quella di cantante/cantautore di primo livello, poliedrico nei suoi ritmi e contenuti, che ha segnato i nostri anni 80 e oltre, che ha sempre guardato il mondo e la gente per scrivere le sue canzoni proponendo testi attuali, incalzanti e molto veri e che hanno spesso fotografato il nostro costume. “Mi sono sempre ispirato a qualcosa di esterno nelle mie canzoni - conferma- una poesia, il cinema, un’esperienza…” E di esempi ce ne sono tanti, dalla canzone "L'amore rubato", sullo stupro, che riscosse l’apprezzamento di Franca Rame e Dario Fo, all’ironica "Yuppies", alle canzoni dedicate a Roma alla splendida "Quando la notte cade giù", canzone ispirata al libro di Erri De Luca …
Una seconda casa
La sua seconda casa è dal 2010 lo studio di Radio 2 Social Club, dove prendono vita le varie puntate della sua seguitissima trasmissione in programmazione il sabato e la domenica: qui Barbarossa, insieme a Virginia Raffaele, con la collaborazione di Andrea Perroni e della band Social Club, ospita amici e colleghi dando vita a momenti divertenti, duetti musicali con gli ospiti, intermezzi di vera comicità con “l’interpretazione”, con grande spirito, di personaggi noti (la Belem di Virginia è già un cult, ndr). "Penso che questa mia doppia veste di cantante e conduttore, questa diversificazione di ruoli, mi abbia senz’altro giovato sia per quanto riguarda il carattere che la mia vita professionale - ci racconta il cantante - che anche sul palco dei suoi concerti o in altre manifestazioni sa comunicare con il pubblico in modo diretto e piacevole. “Devo tutto a Valentina Amurri che mi ha spinto a fare il conduttore. Con la trasmissione Radio2 Social Club abbiamo creato un’ottima atmosfera, un locale dove ricevere amici, parlare di musica in modo leggero, fare intrattenimento in un certo modo. Grazie alla trasmissione ci siamo avvicinati ancor di più ad autori e cantanti interessanti e ad amici che ci vengono spesso a trovare, come Max Gazzè, Neri Marcorè e altri. Una condizione essenziale del programma - sottolinea- è che invitiamo ospiti che ci piacciono, non accettiamo autocandidature… Mi diverto molto anche a fare l’autore di testi – continua Barbarossa – creando i “personaggi” che intervengono in trasmissione (per esempio la Polverini). Si tratta inoltre di un impegno molto stimolante perché mi spinge ad essere sempre informato, ad aggiornarmi, a imparare cose belle e nuove. In realtà non è la mia prima esperienza in Radio perché ho partecipato nel passato al programma di Enrica Bonaccorti, realizzando anche la sigla ‘Tornando a casa’ ”.
Un CD nel 2011 dal titolo Barbarossa Social Club, per celebrare gli oltre 30 anni di carriera, un tour omonimo, la trasmissione Radio 2 Sociale Club… “E’ innegabile il richiamo al Buena Vista Social Club, all’indimenticabile film documentario diretto nel 1999 da Wim Wender che mi ha spinto nel voler ricreare quello spirito incredibile dello stare insieme e fare musica - dice il cantante. “La trasmissione, in realtà, all’inizio doveva portare anche il mio nome, Barbarossa, ma ho preferito rimarcare l’appartenenza alla Rai, e soprattutto alla radio, per rispetto e stima di questa azienda”.
Radio 2 Social Club anche a Sanremo
La verve di Radio2 Social Club ha avuto anche uno spazio e ruolo in occasione del Festival di Sanremo, manifestazione alla quale Barbarossa ha partecipato come cantante ben otto volte: la prima nel 1981 con il suo primo singolo "Roma spogliata"; nel 1992 ha vinto con “Portami a ballare” e l’ultima sua partecipazione in ordine di tempo è del 2011 in coppia con Raquel del Rosario, con il brano "Fino in fondo". "Quest’anno abbiamo partecipato a Sanremo in diretta proprio con Radio 2 Social Club, l’esperienza è stata davvero entusiasmante, al locale Rolling Stones, dove registravamo la puntata in cui ospitavamo i vari cantanti, è giunto un pubblico live da tutta Italia e c’è stata una partecipazione davvero viva. Certo, l’ottica in cui si vive la manifestazione, da cantante o commentatore, è molto diversa”. Ma è davvero ancora la musica la protagonista di Sanremo, oggi?, ci permettiamo di chiedere. “Sanremo ha un futuro televisivo, più che prettamente musicale, è il programma di punta di Rai1 e della televisione italiana, per questo avrà una lunga vita e ce ne dobbiamo fare una ragione”.
Nel prossimo futuro di Barbarossa c’è ancora tanta radio, la televisione, quattro puntate con Max Giusti, e naturalmente la canzone, anche se, sottolinea il cantante “scrivere per le mie canzoni diventa sempre più difficile, per il tempo a disposizione ma la voglia è ancora fortissima …..”.
Ma noi sappiamo aspettare.