Applausi per la prima del 3 ottobre al Teatro Vittoria di Roma, con repliche fino al 6 ottobre, dello spettacolo “ Matilde. L'amore proibito di Pablo Neruda” , testo di Liberato Santarpino, con la regia di Sebastiano Somma che interpreta magistralmente anche Pablo Neruda accanto a Matilde , amante, moglie e musa, interpretata da Morgana Forcella, passionale e innamorata. Sulle note del Tango, ritmo principe del Sud America, scivolano parole d'amore e passi di danza, sogni poetici e vibrazioni di impegno politico. Uno spettacolo dolce e intenso.
Un omaggio al grande poeta cileno, a cinquanta anni della sua morte (2023), a pochi gorni dal Golpe di Pinochet, e a 120 anni dalla sua nascita. Sebastiano Somma, regista e interprete, su testo di Liberato Santarpino, regala al pubblico un profilo a tutto tondo di Neruda : la sua forza amorosa, il suo senso poetico, i suoi tanti viaggi, il suo impegno politico e civile a favore della giustizia sociale, a favore degli oppressi contro i dittatori che si trastullano nei salotti.
Al centro dello spettacolo " Matilde. L'amore poibito di Pablo Neruda" ,la grande storia d'amore di Pablo e Matilde , un colpo di fulmine che colpi il poeta e la cantante lirica quando Pablo era ancora legato alla moglie, Delia del Carril. Un amore "clandestino e proibito" che ha messo però radici profonde , contro tutto e tutti, per diventare infinito.
Nella performance teatrale il racconto si esprime in un dialogo a distanza tra i protagonisti, il grande poeta e Matilde, la donna della sua vita , tanto amata nostante i distacchi e le lontananze che hanno costellato il loro rapporto. Si intrecciano così parole d'amore, note poetiche , immagini di desiderio, ricordi, sentimenti forti , rimpianti per un figlio mai nato, sofferenza della lontananza, gli esili , le attese, la felicità del vivere insieme in" una casa piena di colori", viaggi e ricongiungimenti - notti messicane, Parigi, Roma, Capri, dove l'amore si è suggellato in un matrimonio " davanti alla luna", il ritorno a Santiago, il mare.... e la morte.
E mentre Pablo e Matilde raccontano questo amore infinito che va oltre la vita, sullo sfondo passano foto del passato, dei loro luoghi "d'amore , e anche della Santiago sofferente che cade sotto Pinochet. Ma non sono solo le parole a raccontare questa meravigliosa storia d'amore. C'è il Tango che rappresenta questa passione, questo legame. I danzatori - Enzo Padulano e Francesca Accietto - attraverso i loro abbracci danno voce ai sentimenti dei protagonisti, accompagnati da una vera e propria orchestra che riempie ogni momento dello spettacolo.
In scena Emilia Zamuner con la sua splendida voce, Giuseppe Scigliano ,bandoneon , Marco Gennaro, pianoforte, Gianmarco Santarpino, sassofono, Liberato Santarpino, violoncello.
Presenti alla prima molti nomi del teatro e spettacolo insiene a Viviana Toniolo, direttrice artistico del Vittoria, " felice di iniziare la stagione in nome dell'amore. E non solo".
Ester Ippolito
Foto Teatro Vittoria
L'incipit
PABLO NERUDA, Nuda sei semplice (Cento sonetti d'amore, XXVII)
"Nuda sei semplice come una delle tue mani, liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela, nuda sei sottile come il grano nudo.
Nuda sei azzurra come la notte a Cuba, hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla come l'estate in una chiesa d'oro....."
TEATRO VITTORIA - ATTORI & TECNICI Piazza S. Maria Liberatrice 10, Roma (Testaccio)
Botteghino : 06 5740170 – 06 5740598 Vendita on-line e info : www.teatrovittoria .it
Dal 3 al 6 ottobre MATILDE L'amore proibito di Pablo Neruda di Liberato Santarpino regia di Sebastiano Somma con Sebastiano Somma e Morgana Forcella
con Emilia Zamuner voce, Giuseppe Scigliano bandoneon Marco Gennaro pianoforte, Gianmarco Santarpino sassofono, Liberato santarpino violoncello, Enzo Padulano e Francesca Accietto ballerini