Reduce da un lunga e felice tournée italiana con la commedia "Trappola per topi" (che sarà a Roma al Quirino a novembre prossimo), Claudia Campagnola, artista eclettica, performer, attrice e produttrice teatrale, entusuiasta dell'avventura del teatro, torna in scena il 24 maggio a Roma (Altrove Teatro Studio) con un'opera inedita e originale, testo di Paolo Logli : LUMIERE. In scena con Claudia Blas Roca Rey ...e la musica, parte fondamentale del progetto teatrale che dalla musica nasce. In particolare dalle canzoni (La Parola) di Antonio Carluccio, che sarà accompagnato sul palco da Stefano Profazi, chitarra e Matteo Carlini, contrabbasso. Regia di Francesco Sala.
Relazioni sociali al centro, il rapporto uomo donna, le difficoltà di comunicare e comprendersi, i muri che dividono, le porte chiuse , i rapporti fittizi. Questi i temi principali intorno ai quali ruota il nuovo lavoro teatrale di Paolo Logli, che sarà in scena a Roma, in qualità di anteprima, il 24 maggio prossimo all'Altrove Teatro Studio. Per proseguire poi in un tour estivo.
E ce ne parlano, raccontando genesi e curiosità, e le tante aspettative, Claudia Campagnola, protagonista insieme a Blas Roca Rey (sulla scena saranno Claudia e Marco), e l'artefice della colonna sonora, il musicista/chitarrista e cantante Antonio Carluccio.
Anzi, tutto è nato proprio dal suo album " La parola" , dieci brani che ruotano intorno ad amore, comunicazione , temi sociali, social " che ci allontanano dalla realtà o ci filtrano - come sottolinea Carluccio. " La parola è il mezzo principale con cui conosciamo il mondo - dice- " Ha una funzione sociale così potente da farci conoscere il reale. Nella parola si riassume il senso delle relazioni, della comunicazione".
Da questa musicalità e dalla significanza di questi brani ricchi di melodia - in scena saranno suonate e cantate circa sei tracce - prende il via LUMIERE. " Come ho ascoltato questi brani - racconta Claudia Campagnola - mi si è accesa la scintilla, ho capito che c'era qualcosa da cui partire per raccontare la difficoltà dei rapporti tra uomo e donna, ma non solo. E l'autore Paolo Logli, con il quale ho un confronto continuo, e del quale ho interpretato molte opere, ha capito subito questa esigenza e, tra l'altro molto sensibile al tema musica, ha saputo decifrare il nodo delle relazioni e rappresentarle in un modo molto speciale".
" In LUMIERE - ancora Claudia- un uomo e una donna vivono in un grande appartamento divisi da una porta. Non si sono mai visti ma attraverso questa porta ermeticamente chiusa comunicano, trasmettendo l'uno all'altra dei pezzetti di vita, di pensiero. Scottati dal Covid, e dal senso di separazione dall'altro che la pandemia ha portato , frustrati da precedenti fallimenti, portano avanti la loro solitudine. E accanto alla loro storia scorre la linea narrativa ,musicale di Antonio Carluccio. Stiamo per iniziare le prove, prima separatamente, teatro e musica, e poi ci integreremo".
"Dalla colonna sonora è nata la commedia, e questo rappresenta una sfida nel proporre un equilibrio perfetto tra il teatro e la musica, qualcosa che va a incastrarsi nella narrazione teatrale- sottolinea Carluccio. Il muscista, chitarrista e cantautore, dà vita a un lavoro musicale interessante, che raccoglie molte voci, sonorità e sfumature. Napoletano di origine, ha respirato amore per la musica in famiglia ( padre chitarrista mandolinista) e , anche se trasferitosi a Roma giovanissimo, è rimasto legato alla tradizione napoletana di cui rimane un attivo cultore, abbracciando al contempo anche la musicalità romana. Nella sua musica tante influenze, anche mediterranee, lezioni di vita e di musica da Lucio Dalla, di cui è stato a lungo collaboratore. Cantautore, autore di musical, corista al festival di Sanremo con Giorgia, è un abile giocatore con la musica e con le parole /storie. " Nasco come sportivo, e la musica all'inizo era un hobby. Poi, per un infortunio ho allentato lo sport e la musica si è impadronita di me ed è diventata la mia ragione di vita. Amo le canzoni che raccontano storie, che guardano alla realtà di oggi" . Carluccio ha collaborato anche con Fiorella Mannoia che ha scelto ("una cosa bella e inaspettata") una delle sue tracce dell'album " Parola", " Creature", in napoletano, per inserirla nel suo Cd " Personale " in duetto. Il motto di Antonio Carluccio: " Vedremo dove la musica mi vorrà portare. Di lei mi fido ciecamente dal giorno in cui lei ha scelto me".
Ester Paparozzi Ippolito
Appuntamento il 24 maggio, ore 20,00, Altrove Studio Teatro, Roma
Foto 1, 4 , 5, 6 credit Elio Ippolito/Ballareviaggiando