La comicità di Luciano Lembo in " Spirito Libero"

Luciano Lembo è tornato in teatro (Cometa Off) davanti al suo vecchio e nuovo pubblico con due date di sold out (6 e 7 maggio) e mai ritorno fu più gradito....il pubblico  ha tanto bisogno di un momento spensierato e la voglia di uscire ed interagire con il prossimo e quale migliore occasione si poteva presentare se non recarsi a Testaccio per  una serata brillante?

Luciano Lembo, comico, imitatore, cantante e poeta,  ha delle qualità artistiche ben conosciute e il suo percorso artistico lo ha portato un po' dovunque , teatri,  televisioni , radio ….ovunque ha portato i suoi pensieri, le poesie ,le canzoni ma soprattutto la sua fantasia di eterno ragazzo di periferia romana.... e qualche scheggia di rimembranze pasoliniane appaiono evidenti a chi le ha vissute e perfino apprezzate. Dunque , lo spettacolo " Spirito Libero" è un po' tutto questo:   si inizia con i riferimenti agli anni 80 quando i ragazzi ai loro primi richiami sessuali si emozionavano  davanti al pianeta donna, passando poi ai momenti del  mare nei quali la pinguedine e le “panze” andavano nascoste (con i bellissimi parei multicolori per le donne e trattenendo il respiro per i maschi non più giovincelli).

Tra canzoni romantiche (con testo dedicato al rapporto di coppia) e gag,  lo spettacolo scorre piacevolissimo mentre  la risata spontanea viene a volte frenata da momenti di pura poesia come quella di Terra e Seme ,  una dedica seria e importante al rapporto figlio/a con la madre. Un bel momento recitato proprio alla vigilia della Festa della mamma. Tra il romantico, il serio ,il disincantato e il poetico ,non poteva certo mancare il lato comico vissuto e illustrato da Lembo in occasione dei suoi lunghi periodi di permanenza nell'area campana.....e qui la sua fantasia si ferma....non è più necessaria in quanto essa stessa si ferma e diviene realtà in tante circostanze napoletane. Ecco che spunta fuori il suo commento azzeccatissimo  che accompagna un improbabile successo  musicale  raggiunto in una delle tante tv commerciali campane: Damme o Cane  è qualcosa che ingigantisce le difficoltà di un povero marito o compagno abbandonato dalla sua donna.....una preghiera che difficilmente verrà esaudita....la disperazione più totale è iniziata e non si sa come andrà a finire.

Le gag continuano con un  Lembo stavolta in qualità di imitatore con i suoi cavalli di battaglia:  Maurizio Costanzo, Lucio Dalla e Renato Zero (per il quale inventa anche un divertentissimo brano Mario Mario (l'imbianchino del nuovo salario). Il finale , dedicato a Padre Ramsey, una piece molto conosciuta che strappa sempre tanti applausi al pubblico, risulta ancora una volta essere la ciliegina sulla torta.  E' davvero inspiegabile come la narrazione spiritosa nata intorno alla vita terrena di Gesù ,già vista tante volte, riesca a creare un 'atmosfera di partecipazione e compiacimento su episodi che potrebbero apparire irriverenti per la cristianità,  e invece non fanno altro che esaltarla. E   tutto ciò è dovuto alla bravura del personaggio/attore Lembo, alla sua mimica formidabile costruita su una faccia già vincente per sua natura.

Spirito libero davvero questo è Luciano Lembo nello spettacolo e nella sua vita di eterno ragazzo di  periferia, quella sana che ha saputo e sa ancora creare personaggi nitidi che crescono, si modificano, recitano, cambiano palchi rimanendo ancorati ai sani principi di chi vuole vivere alla ricerca di continue emozioni. A supportare l'artista durante le due  ore di spettacolo sono intervenuti Daniela Mei (foto sopra) e Maurizio Francabandiera che hanno voluto omaggiare Lembo con le loro brevi ma ben riuscite performance. Nei momenti iniziali , e non solo ,lo spettacolo è stato arricchito dalla presenza di Giancarlo Gagliard (nella foto) che ha duettato con Lembo.

Elio Ippolito

Foto Ballareviaggiando.it


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