" Donne e Derivati" di Sergio Siciliano in scena a Roma. 16 e 17 febbraio, Conventicola degli Ultramoderni

Alla Conventicola degli Ultramoderni, Roma,  mercoledì 16 e giovedì 17 febbraio alle ore 21 andrà in scena  lo spettacolo “Donne e Derivati”, di cui Sergio Siciliano è autore e protagonista, con la regia di Maria De Luca. Leggerezza e  semplice crudeltà, focus sulla violenza domestica.  Con il patrocinio del Comune di Roma. Spicy Storm Production.

Uno show tra parole e musica che ha già debuttato nel 2021 a Lecce con un successo di pubblico e di critica inaspettati.   “Donne e Derivati- spiega Sergio Siciliano, autore e protagonista-  è uno spettacolo apparentemente leggero, che parla di donne in tutte le loro sfumature, dall'identificazione dell'uomo ideale alla conoscenza del proprio corpo, conducendo per mano lo spettatore in una graffiante verità: la violenza domestica. Lo hanno definito lo spettacolo dalla semplice crudeltà, un abbraccio alle anime delle donne... uno schiaffo sulle coscienze degli uomini. Il finale assolutamente sorprendente è una vera sferzata di positività e voglia di vivere i cambiamenti che solo la forza, il coraggio e la consapevolezza ci consentono di affrontare. IO sono in scena per un'ora  con due muisicisti: Francesco Di Gilio al piano e Alessandro Picucci alla batteria Percussioni". 

Come si legge nella sinossi a firma  Maria De Luca " Pola è austera ed elegante, appare distaccata e sarcastica ma il suo è un animo sensibile, perché conduce ad osservare la realtà oltre l’apparenza, i luoghi comuni e lo fa con ironia. Pola è l’essenza della parte femminile che vive in ogni uomo è che il più delle volte è tenuta nascosta per pudore, perché così vuole la società retrograda e perbenista. Il suo racconto è basato sulle pseudo verità che regolano le scelte e tendenze sessuali, sulla ricerca dell’uomo ideale, anche queste condizionate dal giudizio e dal pregiudizio. Pola riesce a svestirsi delle sovrastrutture e della falsità, riuscendo ad essere sincera fino in fondo, senza nascondere nulla, fino a farci percepire anche la sofferenza che le lacera l’anima. Ed proprio allora che si percepisce la sua autenticità, che ci avvicina a lei in modo empatico, facendo diventare nostro il dolore che provoca la violenza di un essere umano su di un altro. Pola con intelligenza, autoironia riesce a trovare il coraggio di celebrare infine il valore della diversità e il sacrosanto diritto di ogni essere umano di mostrarsi per quello che è e che sente, battendosi con tutta la forza contro il sopruso e la discriminazione. E ancora non smette di stupirci con il colpo di scena finale della sua trasformazione. Uno spettacolo coraggioso e intenso, dove accompagnati dalla musica ci si mette in viaggio alla scoperta di terre sconosciute".

(Se con il tacco ti vedrai alta, con l’amore per te stessa ti vedrai immensa. Frida Kahlo)

Producer Stefania Fanales

Foto Stefano Ricci

Conventicola degli Utramoderni, in Via di Porta Labicana 32 a Roma

349 672 6683

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 


Stampa  
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001
crediti